La rabbia è un’emozione del tutto normale e accomuna grandi e bambini. Non c’è nulla di male, l’importante è imparare a gestire anche queste emozioni violente. Un comportamento aggressivo del bambino nei confronti di coetanei e adulti potrebbe far scattare un campanello d’allarme nei genitori. Noi di BlaBlaMamma vogliamo suggerirvi alcuni degli sport adatti ai bambini aggressivi, i migliori per insegnare loro a controllarsi e a sfogare la rabbia in maniera costruttiva.
- Perchè i bambini hanno comportamenti aggressivi?
- Cosa fare di fronte ad un bambino aggressivo
- Come scegliere lo sport per bambini aggressivi?
- Le arti marziali per i bambini aggressivi
- Il nuoto tra gli sport per bambini aggressivi
- L’equitazione per imparare a mantenere la calma
- Gli sport a corpo libero per i bambini aggressivi
- Bambini aggressivi? Via libera agli sport di contatto
Perchè i bambini hanno comportamenti aggressivi?
Le cause dei comportamenti aggressivi dei bambini possono essere diverse, ma tra quelle principali possiamo elencare:
- la reazione ad un evento particolare, che può scatenare una risposta violenta;
- l’emulazione di un comportamento che vede ripetersi in casa. Non è necessario che la violenza sia fisica: il bambino percepisce benissimo anche la violenza verbale e adotta per imitazione questi comportamenti aggressivi;
- incapacità di esprimere la rabbia che prova dentro di sé, finendo per manifestarla in maniera sbagliata.
Cosa fare di fronte ad un bambino aggressivo
Riscontrare atteggiamenti aggressivi nel proprio bambino può preoccupare o addirittura spaventare i genitori, ma arrabbiarsi e reagire in maniera scomposta non può che aggravare il problema. Di fronte all’aggressività dei bambini sono altre le strade da seguire, tra cui possiamo ad esempio citare:
- mantenere la calma senza farvi trascinare dalla rabbia a vostra volta: si innescherebbe un circolo vizioso che non farebbe bene a nessuno. Piuttosto cercate di restare calmi e si spiegare con la massima tranquillità al bambino perchè sta sbagliando;
- adottare un atteggiamento empatico, cercando di mettersi nei panni del bambino e provando a capire cosa ha scatenato l’atteggiamento aggressivo;
- sanzionare il comportamento, facendo capire al bambino – con calma ma in maniera inequivocabile, che non è in questo modo che si devono affrontare le difficoltà o gli imprevisti;
- insegnare un modo costruttivo per sfogare la rabbia senza fare del male a se stesso o agli altri. Nell’immediato potrà ad esempio prendersela con un cuscino, sul lungo periodo possono tornare utili i migliori sport per bambini aggressivi.
Come scegliere lo sport per bambini aggressivi?
Qualsiasi sport può fare bene ai bambini aggressivi, perchè tutti tendono a dare regole ben definite da rispettare e permettono di consumare molte energie in maniera costruttiva. Ci sono però alcuni sport più adatti di altri, ma come sceglierli? Bisognerebbe prima di tutto tenere conto degli interessi e della predisposizione del bambino, poi puntare su quegli sport che, pur costituendo una buona valvola di sfogo, aiutano a migliorare il proprio autocontrollo.
Le arti marziali per i bambini aggressivi
A molti genitori, che vedono le arti marziali come una serie di combattimenti, questo potrebbe sembrare un controsenso. In realtà le arti marziali sono ben altro e sono tutte molto indicate per mettere un freno all’aggressività dei bambini. Che scegliate per il vostro bimbo un corso di judo, di karate, di jung-fu, di aikido o di taekwondo, tanto per fare qualche esempio, potrete stare sicuri che noterete grandi miglioramenti nel comportamento del vostro bambino nel giro di poco tempo. Queste discipline, infatti, non insegnano solo a picchiare e a combattere, ma anche e soprattutto a controllare le proprie emozioni, ad osservare le regole, a rispettare compagni di squadra e avversari e a saper accettare le sconfitte.
Le arti marziali sono l’alleato numero uno in caso di aggressività infantile. C’è infatti un rapporto abbastanza stretto anche con la psicoterapia, di cui può diventare un utile completamento.
Il nuoto tra gli sport per bambini aggressivi
Il nuoto è uno sport molto consigliato per risolvere o smussare alcuni problemi legati alla personalità del bambino, tra cui può rientrare anche l’aggressività. Si tratta infatti di uno sport fisicamente faticoso, che permette quindi di scaricare le energie in eccesso, e che in più impone un buon controllo dei propri movimenti e della respirazione. L’acqua, inoltre, per la maggior parte dei bambini, è un elemento in cui si trovano a proprio agio e una fonte di divertimento. Nonostante sia uno sport individuale, inoltre, il nuovo promuove i contatti e le relazioni con i compagni di gruppo.
L’equitazione per imparare a mantenere la calma
L’equitazione è uno sport molto adatto sia per i bambini timidi che per quelli che hanno una certa tendenza all’aggressività. Questi ultimi, infatti, dovranno imparare a controllare non solo i propri movimenti, ma anche i propri stati d’animo e le proprie reazioni: il cavallo è infatti un animale molto sensibile che percepisce qualsiasi tensione nel suo cavaliere. Ci sono poi regole da seguire e responsabilità da prendersi nei confronti del proprio cavallo, che deve essere accudito nel migliore dei modi in ogni sua esigenza.
Gli sport a corpo libero per i bambini aggressivi
Sport come l’atletica leggera e la ginnastica artistica si possono praticare a partire dai 5 anni di età e permettono di imparare a controllare con la massima precisione ogni movimento del proprio corpo, con grandi ricadute positive anche sulla capacità di autocontrollo. Ci vogliono resistenza, agilità, potenza e tecnica per affrontare questi sport, che sicuramente appassioneranno i vostri bambini e li aiuteranno a relazionarsi in maniera più serena con insegnanti e compagni di squadra.
Bambini aggressivi? Via libera agli sport di contatto
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, gli sport fisici e di contatto sono perfetti per i bambini aggressivi, che hanno così modo di sfogare in maniera costruttiva la propria rabbia. A questo proposito sono molto indicati, ad esempio, il rugby e la pallanuoto, dove ci si deve confrontare fisicamente con gli avversari ma senza mai dimenticare le regole, il fair play e il rispetto per l’avversario.
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