Quando si hanno figli adolescenti è solo questione di tempo: prima o poi vorranno (giustamente) una maggiore autonomia e spesso la prima richiesta in questo senso è quella di uscire da soli. Si tratta di un passaggio obbligato per ogni ragazzo e per ogni ragazza, ma è normale che mamma e papà siano un po’ preoccupati. Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi qualche consiglio su adolescenti e prime uscite da soli.
- Quando i ragazzi cominciano a chiedere di uscire da soli?
- 1 – Verificare quali sono i progetti del ragazzo
- 2 – Stabilite insieme delle regole da rispettare
- 3 – L’eccezione che conferma la regola
- 4 – Adolescenti e uscite da soli con qualche limite
- 5 – Adolescenti e prime uscite: patti chiari
- 6 – Fiducia reciproca
- 7 – No al controllo eccessivo
- 8 – Mantenete aperto il dialogo
Quando i ragazzi cominciano a chiedere di uscire da soli?
Le prime richieste di autonomia e quindi di uscire da soli arrivano in genere verso i 12 o 13 anni: a noi i nostri “bambini” possono sembrare ancora piccoli, ma dando le giuste regole, supervisionando le sue uscite e conoscendo il suo livello di maturità possiamo concedere loro un po’ di libertà. Se la caveranno meglio di quanto crediate! Non dimenticate però di fare un passo alla volta, senza bruciare le tappe: sarà una nuova avventura che affronterete insieme.
1 – Verificare quali sono i progetti del ragazzo
Se il vostro adolescente, magari in estate, chiede di uscire da solo con gli amici, dovrete chiedergli precisione, chiarezza e sincerità. Prima di concedere il vostro permesso dovrà quindi dirvi dove ha intenzione di andare, cosa intende fare, con chi esce e a che ora vorrebbe tornare (su questo poi potrebbe aprirsi un punto di discussione).
2 – Stabilite insieme delle regole da rispettare
Vietare, con i figli adolescenti, non è l’unica strategia. Provate a stabilire insieme delle regole, discutendone con il ragazzo in maniera equilibrata e ascoltando le sue motivazioni, accogliendole quando è il caso. Queste regole, però, una volta stabilite dovranno essere ferree e inderogabili: sarà vietato trasgredirle! Controllate quindi il rispetto degli orari di rientro a casa e, con qualche controllo discreto, se vi ha detto la verità su dove si sarebbe recato.
3 – L’eccezione che conferma la regola
Le regole devono essere rispettate, è vero, ma in qualche occasione speciale potete valutare se fare uno strappo alla regola. Considerate il contesto in cui si svolgerebbe l’uscita e le motivazioni del ragazzo: se vi sembra che si possa concedere un pochino più di libertà fatelo, ma senza lasciare completamente carta bianca.
4 – Adolescenti e uscite da soli con qualche limite
Le prime uscite da soli fanno parte del percorso di crescita che ognuno di noi ha fatto, ma si deve trattare di un processo graduale da fare insieme. Ponete dei limiti: per le prime uscite, ad esempio, potete concedere una festa a casa di amici o un film al cinema, a patto che siate voi ad andare a prenderli all’uscita all’orario stabilito.
5 – Adolescenti e prime uscite: patti chiari
Con un figlio adolescente spiegare è sempre meglio che vietare in maniera assoluta e categorica senza possibilità di un confronto, anche se le regole devono essere rispettate. Spiegategli quindi i motivi delle vostre decisioni e dei vostri eventuali divieti, spiegando e mettendo in luce degli aspetti a cui lui magari non ha pensato. Esprimete chiaramente cosa vi aspettate che faccia nel corso dell’uscita e cosa no: ad esempio potrebbe essere vietato tenere spento il cellulare per tutta la serata (magari con l’eccezione del cinema), bere, fumare o spostarsi durante la serata senza avvisare i genitori del cambiamento di programma.
6 – Fiducia reciproca
Le concessioni che fate al vostro figlio adolescente dovrebbero essere graduali e ridefinite nel corso del tempo, soprattutto se vedete che le regole vengono rispettate e che il suo atteggiamento è serio e degno di fiducia. Se però questa fiducia si incrina, sentitevi liberi di fare qualche passo indietro!
7 – No al controllo eccessivo
Durante le prime uscite qualche discreto controllo è normale e servirà ad assicurarvi che tutto proceda come è stato stabilito e che le regole siano state effettivamente rispettate. Evitate però di seguire il ragazzi di nascosto, di chiamarlo ogni 10 minuti o di andare in ansia per un ritardo di pochi minuti. Stabilite delle regole e chiedete che siano rispettate, questo dovrebbe bastare a rassicurarvi.
8 – Mantenete aperto il dialogo
Con un ragazzo o una ragazza di 13 anni che segue il suo percorso verso un’autonomia sempre maggiore, la cosa migliore da fare è mantenere aperto il dialogo. Fate in modo che si senta compreso e non giudicato e che si senta quindi libero di confidarsi e sfogarsi in caso di difficoltà. Con un figlio adolescente, che spesso tende a chiudersi in un mutismo ostinato e a comunicare solo con gli amici, questo non è sempre facile: cercate quindi di trovare momenti di calma e serenità in cui dialogare a cuore aperto.
Riguardo ad adolescenti e prime uscite da soli voi come si siete comportati o come pensate di comportarvi? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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