Stimolare i nostri bambini fin da piccoli è davvero importante per permettere loro di potenziare al meglio il loro sviluppo motorio e psicologico. Con gli strumenti giusti, poi, scoprire il mondo sarà ancora più bello ed entusiasmante! È proprio posto sullo sviluppo sensoriale uno dei focus del metodo Montessori, che mette al centro il bimbo e la sua conquista dell’autonomia. La palla sensoriale neonati è uno degli strumenti che vengono utilizzati a questo scopo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo raccontarvi tutto quello che c’è da sapere sulla palla sensoriale Montessori: di cosa si tratta esattamente e come usarla al meglio?
Cos’è la palla sensoriale?
Dalla nascita in poi per i nostri bambini ogni giorno è contrassegnato da una nuova scoperta. Fino ai sei anni circa i suoi sensi vengono costantemente affinati. Come? Semplicemente esplorando il mondo, ma noi genitori potremmo aiutarli dando loro qualche strumento extra per sviluppare al meglio i loro sensi e il loro modo di percepire il mondo. La palla sensoriale è proprio quello che fa per noi, in questo senso. Non si tratta di una semplice palla da far rotolare, ma di uno strumento sensoriale che fin dai primi mesi di vita permetterà al bimbo di mettere alla prova i suoi sensi e di sviluppare coordinazione, motricità fine, consapevolezza spaziale ed equilibrio.
I diversi tipi di palle sensoriali
Non c’è un solo tipo di palla sensoriale, ma diverse tipologie che possiamo collezionare, abbinare e proporre ai nostri bambini in momenti diversi, in modo da tenere sempre vivo il loro interesse. Possiamo quindi sceglierne più di una, spaziando per colore, grandezza, consistenza, texture e superfici, in modo da stimolare sempre il nostro bambino in maniera diversa.
Tra le principali tipologie di palla sensoriale troviamo:
- la palla sensoriale a spicchi, che potrà essere di diversi materiali. Le troviamo infatti in morbida stoffa oppure in plastica più rigida, con gli spicchi di diversi colori che sicuramente cattureranno l’attenzione del nostro bimbo, che sarà stimolato a inseguirla e ad afferrarla, sviluppando così la muscolatura e la coordinazione;
- palla sensoriale in gomma, che può avere diverse dimensioni e sporgenze di grandezza diversa, ma mai tali da poter infastidire il bambino. Possono essere usate non solo per il gioco, ma anche per massaggiare e stimolare parti del corpo come la schiena, la pianta dei piedi o il retro delle gambe;
- palla sensoriale in tessuto: generalmente è composta da due o più tipologie di tessuti diversi che il bimbo può esplorare con la punta delle dita, con le manine o con altre parti del corpo, traendone sensazioni diverse;
- palla sensoriale multi superficie: si tratta di una palla che, come dice il nome stesso, si compone di diverse superfici diverse. Il nostro bambino potrà così divertirsi ad esplorarle e a provare sensazioni diverse. Provate a chiedere ai più grandicelli di sperimentare le diverse superfici anche con altre parti del corpo!
- palla sensoriale Rainbow. Questa tipologia di palla sensoriale è un po’ particolare, dal momento che di solito è realizzato con cerchi in plastica dura che si uniscono tra di loro a formare una palla. È quindi un oggetto facile da afferrare, ma non solo: si possono introdurre o estrarre piccoli oggetti o tessuti, in modo da sviluppare la motricità, la precisione e la coordinazione;
- palla sensoriale fai da te: se avete una buona manualità potete pensare anche a questa soluzione. Potete spaziare su una grande quantità di materiali e di tessuti per creare le vostre palle sensoriali, ovviamente sempre facendo attenzione al fatto che siano atossici e sicuri per il vostro bambino.
Conoscevate già la palla sensoriale neonati? Ne avete una o più di una? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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