Vitamina D bambini: ecco cosa sapere La vitamina D è davvero importante per il corretto sviluppo delle ossa dei nostri bambini, ma non è sempre facile farne il pieno. Vediamo cosa sapere su vitamina D e bambini!

Vitamina D bambini: ecco cosa sapere

Il nostro organismo, per funzionare al meglio, ha bisogno di una serie di sostanze preziose tra cui possiamo trovare anche le vitamine, indispensabili per mantenerci in buona salute. Il nostro corpo non è in grado di produrle, quindi dobbiamo fare attenzione a seguire fin da piccolissimi una dieta sana ed equilibrata, in modo da assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per mantenerci sani e attivi. La vitamina D, però, è un po’ particolare: è l’unica che, almeno in parte, può essere prodotta dal nostro organismo in determinate condizioni. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su vitamina D e bambini!

Cos’è la vitamina D e come viene prodotta?

La vitamina D è l’unica che può essere prodotta dal nostro organismo a partire da una sostanza presente nella nostra pelle, che si attiva quando viene esposta ai raggi del sole senza protezioni. C’è però una precisazione da fare: ci sono due tipi di vitamina D: la vitamina D3 che viene prodotta con l’esposizione ai raggi solari e la vitamina D2 che viene assunta tramite l’alimentazione. La vitamina D3 si può considerare quasi un ormone e potrebbe assolvere quasi totalmente il fabbisogno di vitamina D del nostro corpo con un’esposizione ai raggi del sole per 15 o 20 minuti al giorno senza protezione solare, cosa che sappiamo benissimo essere sconsigliata, soprattutto quando si parla di bambini!

Gli alimenti che contengono vitamina D

Ad essere assunta tramite l’alimentazione è la vitamina D2, molto meno attiva della vitamina D3. Gli alimenti che la contengono sono gli oli di pesce e in particolare l’olio di fegato di merluzzo, l’olio di sgombro, di sardina e di salmone e il tonno in scatola. Altri alimenti che la contengono sono il succo di arancia, i cereali, il tuorlo d’uovo, il burro, le verdure a foglia verde e il pane. Il latte materno e il latte vaccino ne contengono piccole quantità, mentre il latte artificiale è quasi sempre arricchito con vitamina D.

Vitamina D bambini ecco cosa sapere

A cosa serve?

La vitamina D è molto importante per adulti e bambini. È infatti responsabile della corretta mineralizzazione di ossa e denti e controlla il metabolismo del calcio e del fosforo. Risulta quindi indispensabile per un corretto sviluppo scheletrico dei bambini e per prevenire malattie come rachitismo e osteomalacia, mentre per adulti e anziani è importante per prevenire l’osteoporosi. Alcuni studi sembrano poi individuare un ruolo della vitamina D anche nella riduzione del rischio di soffrire di alcune patologie, come ad esempio asma e diabete, di sviluppare alcuni tipi di tumore e di soffrire di malattie infettive e cardiovascolari.

Vitamina D e bambini, cosa sapere

Ormai è risaputo che gli effetti dell’esposizione ai raggi solari della delicata pelle dei nostri bambini ha più lati negativi che lati positivi e che quindi è assolutamente da evitare. Quando giocano all’aria aperta i nostri bambini dovrebbero sempre applicare una buona protezione solare che li protegga dagli effetti dannosi dei raggi UV. Il rovescio della medaglia è che l’applicazione di filtri UV impedisce la formazione di vitamina D3. In più, un’alimentazione a base di latte materno non apporta adeguate quantità di questa vitamina.
Proprio per questi motivi è da qualche decennio che si prescrive la vitamina D per bambini fin dalla loro dimissione dall’ospedale, da somministrare sotto forma di gocce.

Vitamina D bambini ecco cosa sapere

In quali quantità e per quanto tempo somministrarla?

I dati parlano di una percentuale tra il 50 e il 70% di neonati, bambini e adolescenti italiani che soffrono di carenza di vitamina D a causa di un diversi fattori tra cui possiamo ricordare:

  • insufficiente esposizione al sole;
  • allattamento al seno prolungato in maniera eccessiva e senza supplemento di vitamina D;
  • obesità, dato che l’adipe “sequestra” la vitamina D;
  • colore della pelle molto scuro, che non permette ai raggi del sole di filtrare.

Proprio per questi motivi la Società Italiana di Pediatria, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e la Federazione Italiana dei Medici Pediatri, nelle loro linee guida per prevenire l’ipovitaminosi D, consigliano la profilassi con vitamina D per tutti i neonati per il primo anno di vita. Alcuni specialisti consigliano di proseguire almeno fino ai 18 mesi per i bambini di pelle chiara e fino ai 24 mesi per bimbi con la pelle scura. La quantità da somministrare è di 400 UI al giorno fin dai primi giorni di vita.[ 1 ]

Speriamo che l’argomento sia ora più chiaro. Se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Fondazione Veronesi, Vitamina D ai neonati: fino a quando occorre somministrarla