Trentaquattresima settimana di gravidanza, come cresce il bimbo? Il pancione è ormai molto ingombrante e i vostri movimenti possono essere goffi e faticosi, ma il momento del parto si avvicina. Ecco cosa sapere sulla trentaquattresima settimana di gravidanza!

Trentaquattresima settimana di gravidanza, come cresce il bimbo?

Il momento del parto è sempre più vicino, ma ci sono altri cambiamenti che attendono una futura mamma e il bimbo che porta in grembo prima di questo grande momento. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sulla trentaquattresima settimana di gravidanza.

I sintomi della trentaquattresima settimana di gravidanza

Vi trovate ormai all’ottavo mese di gravidanza e mancano circa 7 settimane al momento del parto. Alla trentaquattresima settimana di gravidanza il pancione è decisamente ingombrante e ve ne accorgerete ad ogni movimento: quando cercherete di allacciarvi le scarpe, di sedervi alla scrivania o di salire in macchina, ad esempio. Il bimbo che portate in grembo, e quindi il vostro utero, ha dimensioni sempre maggiori e quindi esercita una forte pressione sulla vescica: potrebbe capitarvi di avere delle perdite involontarie di urina. Avete pensato di tenere in forma il vostro pavimento pelvico con qualche esercizio apposito?
Potreste inoltre avere un po’ di ritenzione idrica che vi porterà a gonfiarvi, soprattutto mani e piedi. È del tutto normale, ma se il gonfiore fosse eccessivo potrebbe essere il caso di parlarne con il medico.

Attenzione al diabete gestazionale!

Il diabete gestazionale è una forma di diabete che si manifesta nel corso della gravidanza e che si risolve spontaneamente dopo la nascita del bambino. Ci sono alcuni fattori di rischio da non sottovalutare, primo fra tutti l’obesità della mamma, poi un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza e una dieta troppo ricca di zuccheri. In caso di diabete gestazionale il feto rischia di sviluppare un peso eccessivo nel corso della gestazione (macrosomia fetale), una eventualità che può portare alla necessità di un parto cesareo. Non solo: il bimbo avrebbe maggiori possibilità di soffrire di crisi ipoglicemiche subito dopo la nascita e di sviluppare l’obesità infantile nel corso degli anni successivi. Le future mamme dovrebbero quindi fare attenzione alla loro alimentazione, eliminare dalla propria dieta zuccheri e bevande dolci e fare un po’ di attività fisica leggera per almeno mezzora al giorno. È inoltre importante sottoporsi a regolari controlli per tenere monitorata la situazione.

Come cresce il bambino?

Nel corso della trentaquattresima settimana di gravidanza il bimbo raggiunge un peso di circa 2.100/2.200 grammi ed è lungo più o meno 44 centimetri. Quando è sveglio i suoi occhietti sono aperti e li chiude quando dorme. Comincia quindi a comportarsi proprio come un neonato! Anche la sua presa ormai è salda e le sue unghiette hanno raggiunto la punta delle dita, tanto che una volta nato potrebbe essere già necessario spuntargliele delicatamente per impedirgli di ferirsi inavvertitamente. Se venisse al mondo nel corso di questa settimana avrebbe circa il 95% di possibilità di sopravvivere senza intervento medico.

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Gli esami della trentaquattresima settimana di gravidanza

Nell’ultimo trimestre di gravidanza è necessario fare alcuni controlli, che verranno consigliati e prescritti dal proprio medico. Tra gli esami da fare ci sono:

  • esame del sangue ed emocromo;
  • esame completo delle urine;
  • test di screening per la ricerca del virus HIV;
  • una visita ginecologica.

Tutto ciò che riguarda la trentaquattresima settimana di gravidanza dovrebbe essere ora più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.