Ognuno di noi nasce con un particolare talento: alcuni possono essere portati per la danza, altri per la musica, altri ancora avere doti matematiche o scientifiche. C’è poi chi ha predisposizione per lo sport, per la cucina o per la scrittura: insomma, ogni bambino ha in sé uno o più talenti. Il compito di noi genitori è quello di far emergere queste doti, di aiutare il bambino a svilupparle senza mai forzare la mano e di sostenerlo indipendentemente dai risultati che ottiene. Noi di BlaBlaMamma oggi vogliamo darvi qualche consiglio per incoraggiare i talenti dei bambini.
- Cosa significa avere talento?
- Come far emergere i talenti dei bambini?
- Avere talento significa essere infallibili?
- Come incoraggiare i talenti dei bambini?
Cosa significa avere talento?
Probabilmente i talent show di cui sono ricchi i palinsesti televisivi ci hanno dato una visione un po’ distorta di quello che è il talento. In realtà ognuno di noi nasce con predisposizioni e talenti, che i genitori dovrebbe far emergere, accogliere e sostenere ma senza pretendere per forza l’eccellenza. L’obiettivo, infatti, non è che il nostro bambino diventi il numero uno nell’ambito per cui pare dotato, ma che vi si applichi con passione e impegno, migliorandosi di giorno in giorno in un percorso di crescita che li porti ad essere felici e realizzati.
Come far emergere i talenti dei bambini?
Non è sempre facile riconoscere i talenti dei bambini, anche perché spesso restringiamo il campo all’abilità di suonare uno strumento, di svolgere operazioni matematiche complesse o di tirare un pallone con precisione. In realtà ci sono bambini portati per la lettura o per la cucina oppure che ha doti mnemoniche superiori alla media. È quindi fondamentale osservare i nostri bambini, capire da cosa sono attratti e che cosa li appassiona. Una volta che abbiamo capito ( o ci sembra di aver capito) quali sono le predisposizioni del nostro bambino, possiamo provare ad assecondarle ma senza fare pressione e lasciando comunque una vasta possibilità di scelta tra altre attività che possono svolgere. È un delicato equilibrio: da una parte bisogna offrire al bimbo tanti stimoli diversi in modo che possa scoprire altre predisposizioni e capire cosa gli piace di più, dall’altra se notiamo una certa preferenza dovremmo fare in modo di assecondarla. Quello che è sicuramente sbagliato è fare pressione al bambino, magari spingendolo a fare qualcosa che soddisfa più i genitori che lui stesso…
Avere talento significa essere infallibili?
Assolutamente no! A volte si ha la convinzione che avere talento significhi non fare mai errori. In realtà anche i bambini (e gli adulti) più dotati sbagliano come tutti e i genitori devono essere i primi ad accettarlo, senza pretendere che il proprio figlio primeggi in ogni occasione. Anzi, sbagliare può essere molto utile perché serve a crescere e a migliorarsi. Se instilliamo in loro l’idea che non possono sbagliare non solo bloccheremo la loro voglia di sperimentare e di provare qualcosa di nuovo, ma gli insegneremo a temere la sconfitta. Questo potrebbe provocare un’ansia tale da impedirgli di prendere parte a esibizioni o competizioni. Non sono certo necessarie, ma possono essere buona occasioni per mettersi alla prova e per imparare a gestire le proprie emozioni!
Come incoraggiare i talenti dei bambini?
Ci sono davvero tante piccole cose che potete mettere in pratica per far emergere i talenti dei vostri bambini e per incoraggiarli. Vediamone alcune!
Date il buon esempio
Questa è sempre la regola numero uno. In questo caso, come fare? Semplicemente mostratevi curiosi e interessati, affrontate corsi nuovi, appassionatevi a hobby diversi, discutete di idee e piccole scoperte insieme a loro. Insomma, mostrate ai vostri bambini che apprendere e sperimentare è interessante e divertente, li incoraggerete ad essere curiosi e a cercare sempre nuovi stimoli.
Create un ambiente ricco di stimoli e un posto tutto per loro
È importante che i bambini, anche i più piccoli, abbiano la possibilità di esplorare e di venire a contatto con molte cose diverse. Proprio per questo motivo dovremmo cercare di arricchire il loro ambiente e la loro vita con tanti stimoli diversi: uno strumento musicale, carta e colori in quantità, la possibilità di scatenarsi all’aria aperta e di pasticciare in cucina, tanti libri e tanti materiale diversi con cui giocare… la lista sarebbe infinita! Potete anche creare una angolo tutto per loro, in cui possono raccogliere tutto ciò di cui hanno bisogno per essere creativi e per portare avanti i loro progetti senza doversi continuamente spostare, ad esempio dal tavolo della cucina alla scrivania e viceversa. Rassegnatevi all’inevitabile caos che regnerà in quell’angolo, ne varrà la pena!
Lasciateli liberi di esprimersi e di muoversi
I bambini, lo sappiamo bene, hanno una fantasia sfrenata. Lasciamoli liberi di esprimerla, senza rimarcare sempre che solo solo voli di fantasia e non la realtà: non c’è nulla di male nell’inventarsi mondi, avventure e personaggi, anzi, lo porterà a sviluppare una grande creatività. Allo stesso tempo, lasciateli liberi di muoversi e anche di scatenarsi, senza cercare continuamente di limitarli per paura che sudino, si sporchino o si facciano male. Come potrebbe emergere, ad esempio, un talento sportivo? E infine, lasciateli liberi (nei limiti del possibile) di fare le cose a suo modo: se si trova a suo agio nel disegnare per terra, perché costringerlo a sedersi ad un tavolino?
Incoraggiare i talenti con corsi a misura di bambino
Il vostro bambino ha una passione? Incoraggiatelo a svilupparla con un corso che lo aiuti a dare il meglio di sé e che lo motivi a fare sempre meglio, ma con alcune accortezze. Per prima cosa, affidatevi sempre a persone esperte e qualificate, che non solo abbiano ottime competenze in ciò che insegnano ma che siano in grado di interagire correttamente con i bambini. Preferite poi corsi di gruppo, che non solo saranno più divertenti, ma che attiveranno anche il meccanismo dell’imitazione. Per l’agonismo, invece, sarebbe meglio aspettare di aver superato i 10/11 anni.
Non trascurate il gioco libero
Un bambino ha comunque bisogno di poter giocare liberamente al parco, in cortile o a casa, da solo o con gli amichetti, dando sfogo alla sua immaginazione per escogitare sempre nuovi giochi.
Aiutateli a sviluppare la concentrazione
Che si tratti di un’attività sportiva, di imparare a suonare uno strumento o ad andare in bicicletta oppure di seguire le varie fasi di una ricetta o di un esperimento scientifico, la concentrazione è una dote fondamentale. Notate cosa attira l’attenzione del vostro piccolo e aiutatelo a lavorare anche su questo aspetto, gradualmente e senza mai pretendere l’impossibile.
La cosa più importante, in ogni caso, è incoraggiare i bambini a coltivare le passioni che li rendono felici, stando loro accanto e sostenendoli indipendentemente dal risultato.
Che talenti hanno i vostri bambini? Avete già individuato le loro passioni? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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