7 consigli per scoprire il talento dei vostri figli Ogni bambino ha delle predisposizioni naturali verso certi argomenti e verso certe attività. Come scoprire qual è la giusta strada da seguire? Ecco 7 consigli per orientarvi al meglio.

Ogni bambino nasce con doni, capacità e talenti unici. Come genitori, è nostro compito aiutare i nostri figli a scoprire questi talenti e a coltivarli in modo che possano raggiungere il loro pieno potenziale.

Ma come possiamo farlo? Come facciamo a sapere in cosa sono bravi i nostri figli o quali sono i loro interessi?

Ecco sette consigli per aiutarvi a identificare e coltivare i talenti dei vostri figli.

7 consigli per scoprire il talento dei vostri figli

1. Osservate gli interessi di vostro figlio: Spesso le cose che un bambino ama fare o che lo appassionano possono essere un’indicazione del suo talento o delle sue capacità naturali. Prestate attenzione a quali attività gli piacciono di più e a quali tendono a fare meglio. Disegnano sempre? Amano la musica? Sono particolarmente bravi in matematica, in atletica o in qualche altra attività sportiva? Questi possono essere tutti segnali di un talento di fondo che dovreste approfondire.

2. Portateli fuori dalla loro zona di comfort: Fate provare ai vostri figli diverse attività e vedete quali fanno emergere le loro qualità e i loro livelli di rendimento migliori. In questo modo avranno la possibilità di esplorare nuove parti di sé e di scoprire in quali altre attività potrebbero eccellere. Provare attività di tipo diverso può anche contribuire a rafforzare la fiducia in se stessi, in quanto affrontando nuove sfide e superandole inizieranno a sentirsi più a loro agio nel provare cose nuove e nel conoscere meglio le proprie capacità.

3. Parlare con insegnanti, allenatori, mentori: Gli insegnanti, gli allenatori, i mentori o altri adulti che hanno lavorato a stretto contatto con i vostri figli possono avere un’idea di quali siano i loro punti di forza e possono anche avere suggerimenti per attività al di fuori della scuola che potrebbero aiutarli a sviluppare ulteriormente questi talenti. Cercate di trovare un momento per parlare direttamente con loro. Spesso saranno ben felici che venga chiesta la loro opinione, e i loro consigli e suggerimenti saranno di grande aiuto per indirizzare i vostri figli e per coltivare meglio i loro talenti.

4. Evitate di riversare le vostre aspettative sui vostri figli: quante volte abbiamo visto nei film la storia di una madre, ballerina mancata, che ha fatto pressione alla figlia perché seguisse le sue orme? O di un padre appassionato di qualsiasi sport che per questo motivo ha cercato con tutte le sue forze di spingere il figlio verso quella stessa attività sportiva?
Ricordatevi sempre che voi non siete i vostri figli, e viceversa, e che quello che piaceva a voi da ragazzi non deve necessariamente essere quello che piace a loro. Questo ovviamente non significa non cercare di farli appassionare a qualcosa che vi piace, semplicemente significa non superare mai quella linea sottile tra “suggerimento” e “obbligo”. I vostri figli potrebbero avere predisposizioni e passioni totalmente diversi dalle vostre o dalle vostre aspettative, e fare troppa pressione potrebbe spingerli a seguire una strada che non sentono la loro solo per non deludervi.

5 . Chiedete a vostro figlio cosa gli piace di più: Le conversazioni aperte con il bambino sul tipo di attività che gli piace di più possono spesso rivelare quali sono gli hobby che trova più gratificanti o impegnativi, e questo potrebbe indicare quali siano le sue vere passioni! Assicuratevi di non esercitare troppa pressione su di lui/lei quando ponete queste domande: come detto nel punto precedente lasciate che si esprima liberamente senza temere giudizi o aspettative da parte vostra come genitori. Ricordate che ogni cosa che dite, e come la dite può indirizzare le loro risposte, e per scoprire realmente cosa desiderano e cosa amano dovrete essere neutrali il più possibile.

6 . Cercate i segnali che indicano che stia usando il pensiero creativo: il pensiero creativo è essenziale per la risoluzione dei problemi in qualsiasi campo: cercate i segni che vostro figlio stia utilizzando processi di pensiero creativo quando affronta compiti come puzzle o disegni; questo potrebbe indicare capacità creative latenti dentro di lui che aspettano di essere sviluppate! Incoraggiatelo quando ciò accade, lodando il suo lavoro senza dare troppe indicazioni su ciò che “dovrebbe” essere fatto; fornite invece una guida e delle indicazioni di massima, tenendo presente che l’obiettivo generale dovrebbe rimanere sempre quello di aiutarlo a trovare modi per usare meglio la sua creatività in futuro.

7 . Incoraggiate l’esplorazione: date a vostro figlio l’opportunità di provare diverse attività, squadre sportive, corsi d’arte, corsi di cucina, etc. Lasciarsi andare un po’ permette una maggiore libertà che può portare a trovare qualcosa di veramente speciale dentro di sé, quindi non abbiate paura (nei limiti del ragionevole) quando arriva il momento dell’esplorazione! Provare un’attività “strana” o che non avevate mai nemmeno preso in considerazione potrebbe portarvi risultati inimmaginabili.

Come scegliere quale talento coltivare?

Con il passare del tempo vi saranno sempre più chiare quali siano le inclinazioni di vostro figlio, quali le cose che preferisce e quali quelle per cui è meno portato.

La regola fondamentale è lasciare che la decisione su cosa fare e cosa non fare sia del bambino, non vostra. Se fosse molto portato per il tennis ma non avesse assolutamente voglia di prendere lezioni finireste solamente con il fargli creare un rifiuto verso questa attività decidendo di insistere. Un buon approccio sarebbe piuttosto quello di provare a giocare a tennis con lui o con qualcuno della famiglia, per rendere la cosa più naturale e meno istituzionale.

Cercate soprattutto di fare in modo che non abbandoni mai veramente la fase di esplorazione, a volte le inclinazioni emergono con il tempo, le passioni cambiano, ed è giusto non essere troppo rigidi. Al tempo stesso se vostro figlio vi chiede di iscriverlo a un corso, ad esempio per suonare la chitarra, fategli capire prima di iscriverlo che si tratta di un impegno importante, e che se deciderà di iscriversi dovrà portarlo a termine.

Ricordate infine che le attività che si svolgono sono spesso complementari tra di loro, e che l’importante è dare modo ai bambini di cimentarsi in attività differenti, per ampliare il loro bagaglio personale che si porteranno dietro per tutta la vita. Per fare un esempio il famoso calciatore Zlatan Ibrahimovic deve tantissimo del suo successo nel gioco del calcio alla flessibilità che anni di allenamenti di arti marziali hanno donato al suo corpo, dandogli un vantaggio inaspettato rispetto agli altri calciatori.

Come evitare di mettere troppa pressione a vostro figlio

La regola numero uno in questo caso è quella di ricordarsi sempre che si tratta di bambini, e che tanto è importante incoraggiare il loro talento, la loro crescita e la loro capacità di rispettare gli impegni presi, come nell’esempio precedente del corso di chitarra, tanto è fondamentale non avere aspettative troppo elevate.

Riempire la testa del vostro bambino o della vostra bambina di aspettative prima di una partita di calcio o di pallavolo è il modo migliore per fargli sentire troppa pressione, e per farli sentire inadeguati se dovessero giocare male, generando una sensazione di rifiuto verso lo sport.

Altra cosa da evitare assolutamente è quella di fare paragoni con altri bambini o con voi stessi alla loro età. Lasciate che vostro figlio si esprima al meglio, lasciate che segua la sua strada e che si diverta, perché solo divertendosi potrà ottenere risultati nel lungo periodo. Troppa pressione gli farà quasi sicuramente preferire il restare davanti alla televisione o ai videogiochi e a tutte le attività passive che non prevedono un giudizio da parte vostra.

Infine ricordate sempre che sovraccaricare di attività i bambini è spesso un errore grave quasi quanto non fargli fare nulla. Un po’ di relax, di tempo per pensare e di salutare “noia” non hanno mai fatto male a nessuno, anzi sono un ottimo strumento per ricaricare le pile e staccare dallo stress

Conclusioni

Scoprire i talenti nascosti dei vostri figli richiede pazienza e comprensione da parte dei genitori, ma è anche immensamente gratificante e utile per la loro crescita se fatto al meglio.

Seguendo questi sette consigli, sarà più facile scoprire quali sono le aree più adatte da sviluppare con i vostri figli, sempre ricordando che non tutte le attività devono portare all’eccellenza del livello di padronanza e di esecuzione, e che basta scegliere qualcosa che gli piaccia fare e che li aiuti a costruire fiducia e abilità allo stesso tempo!

Ma la cosa più importante è che non dimentichiate di divertirvi insieme a loro durante il percorso, incoraggiando l’esplorazione e la creatività: dopo tutto, queste due caratteristiche sono elementi essenziali per il successo, indipendentemente dalla strada che la vita prenderà in seguito.