La stagione calda fa inevitabilmente rima con gelato. Ma cosa fare quando i nostri bambini, attirati dai bei colori dei coni gelato, vorranno a tutti i costi assaggiarli? Quando si può dare il gelato ai bambini per la prima volta? E quale scegliere? Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a fugare qualche dubbio su questo goloso argomento.
- Quando si può iniziare a dare il gelato ai bambini?
- Quanto ne può mangiare?
- Quale gelato scegliere per i nostri bambini
- Attenzione alle calorie
- E se il bambino è allergico?
- Il gelato fatto in casa
Quando si può iniziare a dare il gelato ai bambini?
A partire dallo svezzamento, soprattutto se avete scelto l’autosvezzamento in cui il bimbo assaggio tutto il “cibo da grandi” o quasi, il bimbo dovrebbe essere libero di assaggiare quasi tutti gli alimenti che compaiono sulla nostra tavola. Può quindi cominciare ad assaggiare qualche cucchiaio di gelato, ovviamente con moderazione. Il problema non sono tanto gli ingredienti che possono provocare allergie ma lo zucchero, che non dovrebbe comparire nella dieta di un bimbo così piccolo. Qualche assaggio del gelato dei genitori però è concesso, a patto che l’alimentazione del piccolo sia priva di snack e merendine industriali ricche di zuccheri e di grassi.
Quanto ne può mangiare?
Per un bambino dai 6 ai 12 mesi il gelato dovrebbe costituire solo un assaggino del cono che stanno mangiando i genitori, non sostituire un pasto, uno spuntino o una merenda. Dai 12 mesi in su, invece, può costituire una buona idea per una merenda fresca e golosa, facendo però attenzione a scegliere un buon gelato artigianale alla frutta. La porzione ideale fino ai 2 anni è di circa 40-50 grammi, cioè all’incirca una coppetta piccola, da non proporre più di due o tre volte alla settimana.[ 1 ]
Quale gelato scegliere per i nostri bambini
Ogni bimbo, si sa, ha le sue preferenze personali in tutto, anche in fatto di gelati. Ma qual è il gelato più adatto per un bambino? I prodotti industriali da una parte sono assolutamente sicuri, dal momento che i loro processi di produzione sono rigorosamente controllati dal punto di vista dell’igiene e della qualità. Dall’altra, però, nella maggior parte dei casi sono davvero ricchi di zucchero, di conservanti e di coloranti. Meglio allora preferire un buon gelato artigianale: anche questi prodotti sono sicuri, ma risultano spesso privi di coloranti e di conservanti e prodotti con ingredienti freschi.
Attenzione alle calorie
Quando si sceglie quale gelato proporre al nostro bimbo, un fattore da non sottovalutare è l’apporto nutrizionale. Un gelato, infatti, contiene elementi nutritivi che possono influire sull’alimentazione del nostro bimbo. Se ad esempio scegliamo un gelato con la panna o alle creme, una porzione può superare le 300 calorie, mentre un gelato al latte ne avrà 200 circa; un gelato alla frutta, invece, conterà più o meno un centinaio di calorie, a cui bisogna poi aggiungere l’apporto calorico di cialde e biscotti, se si sceglie il cono. La scelta deve quindi essere fatta in base alle preferenze del bimbo, ma anche tenendo conto della sua costituzione, della sua eventuale tendenza a ingrassare e dell’alimentazione generale del piccolo.
E se il bambino è allergico?
Un bimbo allergico a ingredienti come, ad esempio, latte vaccino, uova, nocciole, fragole o altri alimenti non deve per forza rinunciare al piacere di un bel gelato. Basterà scegliere con attenzione, ma molte gelaterie si stanno attrezzando anche per questi casi con gelati privi di allergeni, realizzati ad esempio con vari tipi di latte vegetale.
Il gelato fatto in casa
Se volete andare sul sicuro potete preparare un bel gelato fatto in casa: sarete al riparo non solo da qualsiasi rischio di allergie, ma anche dall’eccesso di zuccheri, grassi, conservanti e coloranti. Se avete una gelatiera vi potete sbizzarrire, ma potete fare il gelato il casa anche senza gelatiera. Vi basterà surgelare un po’ di frutta e frullarla con qualche cubetto di ghiaccio. Volete una consistenza più cremosa? Non dovrete fare altro che aggiungere qualche cucchiaio di yogurt bianco magro e il vostro gelato sarà pronto!
Avete dubbi, domande o esperienze da raccontare sul primo gelato dei vostri bambini? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
NOTE
1. Nutrizionista Laura Napoli, Gelati sì, gelati no: quali dare ai bambini?
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