Il latte materno, ormai è noto, è il migliore alimento che possiamo dare al nostro bambino. In particolar modo, il latte che il seno della neo mamma produce nei primi giorni di vita del piccolo è un vero concentrato di benefici. Noi di BlaBlaMamma vogliamo illustrarvi tutte le proprietà di questo prezioso alimento, chiamato colostro ma conosciuto anche come “oro liquido”.
- Cos’è il colostro?
- Una sostanza disponibile in piccole quantità
- Le caratteristiche del colostro
- I benefici del colostro
- Quando dare il colostro al neonato?
Cos’è il colostro?
Quando nasce un bambino, la mamma non comincia subito a produrre latte in quantità: la montata lattea, infatti, arriva solo due o tre giorni. Questo non vuole ovviamente dire che il piccolo sarà privo di nutrimento, al contrario: il seno della mamma in queste prime ore produce un latte particolare, chiamato colostro, che soddisfa tutti i bisogni nutritivi del bimbo e lo aiuta ad affrontare al meglio tutte le necessità dei primi giorni di vita.
Una sostanza disponibile in piccole quantità
La produzione di colostro è abbastanza limitata: una neo mamma ne produce infatti poche gocce alla volta. Niente paura, però: è una quantità adeguata allo stomaco del neonato, che inizialmente è grande come una nocciola e non può contenere più di un cucchiaino di latte. Si tratta inoltre di un liquido piuttosto denso e molto concentrato, ricco di tantissime sostanze benefiche per il bimbo e in grado di soddisfare perfettamente il suo fabbisogno. Dopo i primi due o tre giorni si verificherà la montata lattea e la produzione di latte aumenterà, cambiando anche caratteristiche nutrizionali.
Le caratteristiche del colostro
La produzione di latte, o meglio, di colostro, non comincia sempre al momento del parto, ma in alcuni casi può iniziare durante la gravidanza, addirittura nel corso del primo trimestre. Alcune future mamme potrebbero notare delle fuoriuscite dai capezzoli di un liquido denso e giallognolo: non bisogna preoccuparsi perché significa semplicemente che la produzione di colostro è già iniziata. Non c’è bisogno di temere nemmeno in caso contrario: il “segnale” vero e proprio che porta all’inizio della lattazione e alla produzione di colostro inizia nella fase finale del parto con l’espulsione della placenta. In genere il colostro si presenta con un liquido denso dal coloro giallo intenso (non a caso viene chiamato “oro liquido”), ma in alcuni casi può tendere anche all’arancione. Alcuni alimenti o farmaci possono colorare diversamente il latte, ma questo non rappresenta una controindicazione.
I benefici del colostro
il colostro fornisce un nutrimento su misura per le prime ore e per i primi giorni di vita del neonato, ma non solo. Tra i suoi benefici possiamo trovare:
- effetto lassativo che aiuta il bimbo ad espellere le prime feci, chiamate meconio, e con loro anche la bilirubina che viene prodotta in eccesso dopo il parto. In questo modo si previene l’ittero;
- regolarizza la permeabilità intestinale. L’intestino del neonato è molto permeabile e questo lo rende vulnerabile nei confronti di malattie e infezioni. Il colostro si distribuisce lungo la mucosa intestinale e forma una barriera che impedisce l’accesso alle sostanze estranee. Questo aiuta a minimizzare il rischio di soffrire di allergie alimentari, eczema e asma[ 1 ];
- favorisce lo sviluppo della flora batterica intestinale che potrà prendere il sopravvento sui batteri “cattivi” che possono causare, ad esempio, episodi di diarrea nei primi momenti di vita, quando il piccolo è molto vulnerabile;
- ha un effetto maturativo sullo sviluppo degli organi del neonato e lo aiuta a superare lo stress e i traumi del parto, che possono aver interessato muscoli, ossa e cartilagini;
- rafforza le difese immunitarie del piccolo, tanto che è stato definito un vero e proprio vaccino naturale. Questo è particolarmente importante nel caso dei bambini prematuri;
- aiuta l’attivazione delle funzioni corporee. Dopo 9 mesi trascorsi nel grembo materno il bimbo ha bisogno di adattarsi al mondo esterno: il colostro lo aiuta a regolare la temperatura corporea e ad attivare polmoni, circolazione e metabolismo.[ 2 ]
Tutte queste proprietà benefiche del colostro sono particolarmente importanti per i bimbi prematuri. Non a caso il corpo della mamma, che è un meccanismo perfetto, in questo caso produce colostro più a lungo per proteggere meglio questi bimbi così delicati.
Quando dare il colostro al neonato?
Il colostro è un alimento insostituibile nelle prime ore di vita ed è quindi importante offrirlo al bimbo il prima possibile, anche quando il bimbo non può essere allattato al seno o si decide di optare per l’allattamento artificiale. L’ideale sarebbe attaccare i neonati al seno nelle prime due ore di vita, quando l’istinto di suzione è particolarmente alto; questo, insieme al contatto pelle a pelle con la mamma, lo aiuterà ad affrontare al meglio le prime ore di vita. Se questo non è possibile si può spremere il colostro della mamma e offrirlo al piccolo, anche se non è in grado di attaccarsi immediatamente al seno.
Speriamo che l’argomento sia ora più chiaro; se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.
NOTE
1. La Leche League Italia, Colostro
2. Amico Pediatra, Il colostro: il primo insostituibile nutrimento del neonato