Manca solo l’approvazione del Senato per l’entrata in vigore, a partire da gennaio 2021, dell’Assegno Unico per i figli a carico. Il disegno di legge Delrio – Lepri è già stato approvato alla Camera; dopo il passaggio al Senato questa misura, che fa parte del Family Act, diventerà legge. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire di cosa si tratta, chi potrà richiederlo e che importo avrà.
- Family Act, di cosa si tratta
- Cos’è l’Assegno Unico per i figli a carico
- A chi è rivolto l’Assegno Unico?
- L’importo dell’Assegno Unico 2021 per figli a carico
Family Act, di cosa si tratta
L’assegno Unico per i figli 2021 è solo una delle misure contenute nel Family Act, che in tutto conta 8 articoli. Sono tutte misure che hanno l’obiettivo di favorire una migliore conciliazione tra lavoro e famiglia e di contrastare la denatalità, dando un contributo concreto alla crescita di bambini e giovani. Oltre al Bonus figli a carico possiamo quindi trovare misure a sostegno della famiglia come congedi obbligatori per il papà non inferiori ai 10 giorni, congedi parentali di durata non inferiore ai due mesi e permessi retribuiti di almeno 5 ore nel corso dell’anno scolastico da dedicare ai colloqui con gli insegnanti di scuola. Tutte queste misure sono attualmente allo studio del Governo.
Cos’è l’Assegno Unico per i figli a carico
L’Assegno Unico 2021 per i figli a carico, chiamato anche Bonus unico per i figli, è una misura pensata per tutte le famiglia con figli a carico fino a 21 anni compiuti, che sarà compresa nella Legge di Bilancio 2021 a cui il Governo sta già lavorando. In breve, si tratterà di una somma di denaro mensile che potrà essere versata direttamente ai genitori oppure usata come credito di imposta.
A chi è rivolto l’Assegno Unico?
Potranno usufruire dell’Assegno Unico 2021 tutte le famiglie con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni compiuti. In caso di figli disabili questo bonus sarà maggiorato e non prevederà limiti di età del ragazzo. Secondo le parole del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, potranno beneficiare di questa misura anche partite Iva, incapienti e percettori del reddito di cittadinanza.
È forse utile ricordare che, per il fisco, sono considerati “figli a carico” i ragazzi con meno di 24 che in un anno abbiano percepito un reddito inferiore ai 4mila euro. Possono essere considerati a carico anche i figli con un’età superiore ai 24 anni, ma in questo caso il loro reddito annuo deve essere pari o inferiore ai 2.840,051 euro.
Per usufruire di questa misura, quindi, il ragazzo dovrà avere il requisito del reddito ma un’età inferiore ai 21 anni.
L’importo dell’Assegno Unico 2021 per figli a carico
L’Assegno Unico dovrebbe raccogliere in una sola misura i vari bonus figli ad ora attivi, che sono ad esempio il bonus mamma domani, il bonus bebè, il bonus asilo nido e le detrazioni figli a carico. Si tratta ancora di semplici stime, ma si calcola che l’importo dell’Assegno Unico 2021 dovrebbe aggirarsi intorno ai 200/240 euro. Si tratterà di un contributo mensile che non concorrerà alla formazione del reddito e che prevederà una quota minima per tutte le famiglie con uno o più figli a carico, più una quota ulteriore che varierà in base:
- al reddito Isee;
- al numero dei figli a carico;
- all’età dei figli;
- all’eventuale disabilità di uno dei figli a carico.
Questo assegno sarà suddiviso in pari misura tra i genitori. Se i genitori sono separati legalmente, in mancanza di accordo l’assegno verrà erogato al genitore affidatario, mentre in caso di affidamento congiunto o condiviso l’assegno verrà ugualmente ripartito al 50% tra i due genitori.
Speriamo di avervi dato qualche indicazione utile su questa misura prevista dal Governo a favore delle famiglie con figli a carico: vi terremo aggiornati, anche sui nostri canali social, di tutte le novità in merito e delle modalità per usufruire dell’Assegno Unico 2021.