Siete ormai giunte al terzo trimestre di gravidanza e il momento del parto sembra avvicinarsi a grandi passi! Il bimbo è più attivo che mai e il pancione della mamma continua la sua crescita. Noi di BlaBlaMamma vogliamo raccontarvi tutto ciò che succede nel corso della ventottesima settimana di gravidanza.
- I sintomi della ventottesima settimana di gravidanza
- Come cambia il corpo della mamma
- Il bambino nella ventottesima settimana di gravidanza
- Gli esami da fare in questo periodo
I sintomi della ventottesima settimana di gravidanza
Probabilmente vi vedrete sempre più “ingombranti”: questo è assolutamente normale, ma fate attenzione a non aumentare di peso in maniera eccessiva. Da questo punto di vista sarà il vostro ginecologo a potervi consigliare per il meglio e a darvi tanti consigli utili. Sono normali anche una certa difficoltà nei movimenti e un po’ di stanchezza, accompagnata da gambe pesanti e fiato corto. Questi fastidi sono destinati a seguirvi, anzi, ad aumentare nelle prossime settimane, ma ve ne dimenticherete non appena stringerete tra le braccia il vostro bambino.
Un sintomo un po’ fastidioso potrebbe essere il bruciore di stomaco, chiamato anche pirosi, che a volte si associa a reflusso. Durante la gravidanza è frequente, soprattutto nel terzo trimestre: i responsabili sono gli sbalzi ormonali provocati dalla gravidanza e l’espansione dell’utero, che comincia a premere sullo stomaco e favorisce la risalita dei succhi gastrici. Parlatene con il vostro medico per escludere problemi più seri e una volta accertato che si tratta di semplice bruciore di stomaco, cercate di tenerlo a bada con piccoli pasti frequenti ed escludendo cibi speziati e piccanti.
Come cambia il corpo della mamma
Da questo periodo in poi il pancione della mamma potrebbe crescere di circa un centimetro alla settimana. I movimenti del bimbo potrebbero vedersi anche dall’esterno: i piccoli rigonfiamenti che compaiono sulla pancia sono le sue manine o i suoi piedini! Il seno potrebbe essere gonfio e avere piccole perdite di colostro, il primo nutrimento per il bimbo. Se non si hanno queste perdite, però, niente paura: questo non indica affatto una futura incapacità di allattare!
Il bambino nella ventottesima settimana di gravidanza
Il bimbo in questo momento è lungo circa 37 centimetri e pesa un chilo: occupa più o meno tutto lo spazio a disposizione nel pancione, quindi potreste distinguere le diverse parti del corpo. L‘udito è sviluppato, tanto da riconoscere le voci e da sobbalzare in risposta a rumori forti; gli occhietti si aprono e si chiudono e riescono a percepire la luce fuori dal pancione. I suoi ritmi sonno veglia potrebbero cominciare ad essere diversi da quelli della mamma, quindi potrebbe essere ben sveglio proprio quando la mamma è pronta per andare a letto!
Gli esami da fare in questo periodo
Potete già cominciare a prepararvi all’arrivo del bimbo con un corso preparto che dia tante informazioni utili ai futuri genitori. CI sono anche alcuni esami che, se ancora non sono stati effettuati, sarebbe bene mettere in programma, come ad esempio:
- esame delle urine per controllare che non ci siano alterazioni renali;
- test di Carpenter per valutare la glicemia;
- OGTT, un test più approfondito per rilevare il diabete gestazionale;
- test di Coombs indiretto in presenza di gruppo sanguigno Rh negativo;
- ecografia.
Voi come state vivendo la vostra ventottesima settimana di gravidanza? Fatecelo sapere sui nostri canali social!