Quello delle vaccinazioni è un capitolo importante nella vita di ogni bambino. I genitori, in accordo con il pediatra, dovrebbero cercare di vaccinare il proprio bimbo seguendo un calendario vaccinale ben preciso, che permette di prevenire il rischio di contrarre gravi malattie. Noi di BlaBlaMamma vogliamo guidarvi alla scoperta delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per i bambini: quali sono e quanto bisognerebbe farle.
- L’importanza delle vaccinazioni
- Il calendario vaccinale per i bambini
- È possibile somministrare più vaccini contemporaneamente?
- Cosa succede se non si vaccina il proprio bambino?
L’importanza delle vaccinazioni
L’introduzione delle vaccinazioni obbligatorie è stato un passo in avanti molto importante, dal momento che ha permesso di abbattere i tassi di morbosità e di mortalità di alcune malattie. Per molto tempo le vaccinazioni obbligatorie in Italia sono state l’anti-difterica, l’anti-tetanica, l’anti-poliomielitica e l’anti-epatitevirale B, mentre tutte le altre vaccinazioni pediatriche erano facoltative e volontarie. Questo approccio basato sull’adesione consapevole e volontaria dei cittadini alle vaccinazioni è parzialmente cambiato nell’estate 2017, quando è stata approvata la cosiddetta “legge sui vaccini”. La copertura vaccinale per molte malattie era infatti considerata troppo bassa, quindi questo decreto ha innalzato a 10 le vaccinazioni obbligatorie per molti bambini. Si tratta di:
- anti-poliomelitica;
- anti-difterica;
- anti-tetanica;
- anti-epatite B;
- anti-pertosse;
- anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
- anti-morbillo;
- anti-rosolia;
- anti-parotite;
- anti-varicella.
Rimangono invece volontarie, seppure raccomandate, altre vaccinazioni da fare in età pediatrica:
- anti-pneumococcica;
- anti-meningococcica C (in forma monovalente, o tetravalente ACWY);
- anti-meningococcica B;
- anti-rotavirus;
- anti-HPV. [ 1 ]
Il calendario vaccinale per i bambini
Il calendario vaccinare indica quali sono i vaccini necessari, l’età in cui andrebbero somministrati e il numero di dosi. I genitori dovrebbero cercare di vaccinare i loro bambini rispettando il calendario consigliato, dal momento che un ritardo significativo potrebbe mettere a rischio la sua salute. Nel caso in cui si sia saltata una dose è necessario rivolgersi al pediatra per decidere come mettersi in pari con il programma, ma in generale non è necessario ricominciare da capo tutta la serie di iniezioni.
Entriamo più nel dettaglio del calendario e vediamo i vaccini da effettuare mese per mese.[ 2 ]
Nel terzo mese si effettuano:
- Vaccino esavalente (prima dose) contro difterite, il tetano, la pertosse , la polio, l’epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo B;
- Vaccino pneumococcico coniugato (prima dose);
- Vaccino contro il meningococco B (prima dose), da somministrare a distanza di almeno 15 giorni dall’esavalente e dal vaccino pneumococcico coniugato;
- Vaccino contro il rotavirus (prima dose)
Nel quarto mese si somministra la seconda dose del vaccino contro il rotavirus e contro il meningococco B. Nel corso del quinto mese, invece, è la volta della seconda dose del vaccino esavalente e del vaccino pneumococcico coniugato. A sei mesi, e comunque a distanza di un mese dalla seconda dose, bisogna somministrare la terza dose del vaccino contro il meningococco B.
Si passa poi all’undicesimo mese del bimbo. A questa età dovrà sottoporsi alla terza dose del vaccino esavalente e del vaccino pneumococcico coniugato. Tra il tredicesimo e il quindicesimo mese si effettuano le ultime vaccinazioni per un lungo periodo di tempo:
- la prima dose vaccino tetravalente contro morbillo, parotite, rosolia e varicella;
- il vaccino contro il meningococco C coniugato;
- la quarta dose del vaccino contro il meningococco B.
Il calendario vaccinale riprende quando il bimbo avrà circa 6 anni, con la seconda dose del vaccino tetravalente e la quarta dose del vaccino DTPa+IPV contro tetano, difterite, pertosse e polio.
Tra il dodicesimo e il diciottesimo anno di età, infine, ci saranno:
- vaccino dTpaIPV (formulazione per adulti) contro difterite, tetano, pertosse e polio;
- vaccino HPV in 2 o 3 dosi contro le infezioni da papillomavirus;
- vaccino contro il meningococco ACWY coniugato.
È possibile somministrare più vaccini contemporaneamente?
In alcuni casi questi vaccini sono disponibili in forma combinata, in modo da poter fare al bimbo un’unica iniezione, non solo per ridurre il fastidio, ma anche per aumentare l’efficacia della risposta immunitaria. Nel caso in cui il bimbo abbia già contratto una delle malattie per cui è prevista la vaccinazione obbligatoria, è possibile richiedere gli altri vaccini in formulazione monocomponente, sempre che siano disponibili e autorizzati in Italia.
Cosa succede se non si vaccina il proprio bambino?
Non sottoporre il proprio figlio alle vaccinazioni obbligatorie comporta delle conseguenze: i bambini tra gli 0 e i 6 anni senza copertura vaccinale non possono frequentare asili nido e scuole d’infanzia, mentre tra gli 0 e i 16 anni la mancata esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie comporta una multa da 100 a 500 euro. I bambini che per documentati motivi di salute non possono essere vaccinati, all’interno della scuola dell’obbligo verranno inseriti in classi in cui non siano presenti altri bimbi non vaccinati.
NOTE
1. Epicentro, Risposte ai quesiti dei componenti della Commissione Sanità del Senato
2. Epicentro, Calendario vaccinale
