Ogni genitore ha il suo metodo collaudato per far addormentare il suo bambino: per alcuni il trucchetto che funziona sempre è una certa ninna nanna, per altri una breve poppata, altri ancora fanno lunghe passeggiate per conciliare il sonno del bimbo. Avete mai provato con il rumore bianco? Sono ormai molti i genitori entusiasti di questi suoni all’apparenza fastidiosi, ma che sembrano far crollare nel sonno anche il bimbo più restio. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su questa “magia”!
- Cos’è il rumore bianco?
- Perché i rumori bianchi riescono a far addormentare i bambini?
- Ci sono controindicazioni?
- Dove procurarsi il rumore bianco?
Cos’è il rumore bianco?
Probabilmente ne abbiamo sentito parlare, ma non sappiamo precisamente di cosa si tratti. Tecnicamente il rumore bianco è la somma di tutte le frequenze che l’orecchio umano può udire e ha un’ampiezza costante su tutto lo spettro delle frequenze. L’effetto di queste frequenze è quello di aiutare a nascondere e coprire altri rumori più fastidiosi, come ad esempio il rumore del traffico. Alcuni esempi di white noise sono il suono dell’aspirapolvere, quello del phon, della lavatrice o del frigorifero acceso, mentre altre tipologie di ruomori diventati famosi di recente sono il rumore rosa e il rumore marrone.
Perché i rumori bianchi riescono a far addormentare i bambini?
L’efficacia del rumore bianco per rilassare e far addormentare i bambini sembra comprovata, anche se non ci sono molti studi scientifici che lo dimostrano. Uno dei più citato è quello condotto in Gran Bretagna su alcuni neonati dal sonno difficile: l’80% di quelli che ascoltavano un rumore bianco si addormentavano nel giro di soli 5 minuti![ 1 ]
Perché avviene questo? Il rumore bianco ha un effetto calmante sui neonati che è difficilmente spiegabile. Secondo alcuni ricorda ai bambini i suoni che percepivano nell’utero materno, altri invece sostengono che i rumori bianchi si armonizzino con le frequenze cerebrali che caratterizzano il sonno profondo, rendendo più facile l’addormentamento.
La presenza di un suono come il rumore bianco in casa, inoltre, può anche aiutare a coprire rumori più fastidiosi che potrebbero interferire col sonno del piccolo, come ad esempio il vociare dei fratellini che giocano o il rumore del traffico.
Ci sono controindicazioni?
Abbiamo visto gli innumerevoli benefici del rumore bianco e il suo effetto sul sonno dei neonati, ma ci sono delle controindicazioni sull’uso del white noise? Secondo gli esperti, l’importante è non esagerare: per evitare danni all’udito e micro risvegli, il dispositivo che genera il rumore bianco deve essere collocato ad una certa distanza dal bimbo e utilizzato a volume ridotto.[ 2 ] È inoltre necessario spegnerlo non appena il piccolo si addormenta per evitare che interferisca con la qualità del sonno.
Bisogna anche fare attenzione che il bambino non diventi dipendente dal rumore bianco per addormentarsi, cosa che potrebbe causare problemi e sonni molto disturbati nel caso, ad esempio, di un pisolino fuori casa. Ci sono infine neonati a cui il rumore bianco proprio non piace: in questo caso dovrete trovare un altro modo infallibile per fargli fare la nanna!
Dove procurarsi il rumore bianco?
Alcuni strumenti di uso comune, come il phon e l’aspirapolvere, producono un rumore bianco, ma forse non sono così comodi per addormentare il bambino. In questo caso possiamo procurarci appositi cd che riproducono diversi tipi di rumore bianco oppure affidarci ad applicazioni e risorse online sviluppate appositamente per venire in aiuto ai genitori alle prese con un bimbo che non dorme. Ci sono poi in commercio anche macchine del suono in grado di genereare rumore bianco, in modo da rendere ancora più semplice il tutto.
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NOTE
1. BMJ, White noise and sleep induction
2. Pediatrics, Infant Sleep Machines and Hazardous Sound Pressure Levels
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