Se siete in dolce attesa e vi sentite il naso chiuso potrebbe trattarsi di rinite gravidica. Nulla di preoccupante: si stima che ne soffra circa il 60% delle donne in gravidanza. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire di cosa si tratta, come affrontarla e anche come provare a prevenire questo innocuo ma fastidioso inconveniente.
- Cos’è la rinite gravidica e quali sono i sintomi?
- Quali sono le cause della rinite gravidica
- I rimedi per la rinite ormonale
- Si può prevenire la rinite gravidica?
- Quando è il caso di contattare il proprio medico?
Cos’è la rinite gravidica e quali sono i sintomi?
Pur manifestandosi più o meno come un normale raffreddore, la rinite gravidica non è causata da virus o allergie, ma dai cambiamenti ormonali a cui la donna è soggetto in questo delicato periodo.
Pur non essendo molto conosciuto, è un disturbo che colpisce molte donne in dolce attesa, si stima circa il 60%.
I sintomi sono più o meno simili a quelli di un comune raffreddore e comprendono:
- naso chiuso;
- diminuita percezione degli odori;
- abbassamento della voce e voce nasale;
- secrezioni nasali abbondanti;
- starnuti in gravidanza;
- prurito al palato;
- dolore e prurito al naso.
I sintomi della rinite gravidica, chiamata anche rinite ormonale, possono comparire a partire dal terzo mese di gravidanza per poi aggravarsi con il suo procedere; a volte persistono anche nel periodo dell’allattamento. Sono del tutto innocui sia per la mamma che per il bimbo, ma possono essere molto fastidiosi, soprattutto per il fatto che possono persistere per un lungo periodo.
Quali sono le cause della rinite gravidica
Durante i nove mesi di gravidanza, il corpo della futura mamma è sottoposto a grandi cambiamenti, sia a livello fisico che ormonale. Sono proprio i cambiamenti e gli squilibri ormonali i principali responsabili della rinite gravidica. In particolare i cosiddetto ormoni della gravidanza, cioè estrogeni e progesterone, causano un aumento della vascolarizzazione delle mucose, che essendo maggiormente stimolate producono grandi quantità di muco, arrivando a provocare anche un vero e proprio edema delle mucose, con gonfiore e congestione.
I rimedi per la rinite ormonale
Sappiamo benissimo che durante la gravidanza è bene limitare molto i farmaci da assumere, primi fra tutti il cortisone e alcuni tipi di antistaminici. Come curare il raffreddore in gravidanza, quindi? La prima cosa da fare è sottoporsi alla visita di uno specialista, in questo caso un medico specializzato in Otorinolaringoiatria, che confermerà la diagnosi di rinite gravidica e vi spiegherà come procedere in tutta sicurezza. Il fai da te, soprattutto nel delicato periodo della gravidanza, è assolutamente sconsigliato.
Per alleviare un po’ i sintomi potete però effettuare dei lavaggi nasali, che non hanno controindicazioni e che possono servire a dare un po’ di sollievo, anche se non sono certo risolutivi.
Si possono anche fare delle docce nasali o nebulizzazioni con acido ialuronico, una sostanza antinfiammatoria e fortificante che non ha controindicazioni nemmeno in gravidanza in quanto è naturalmente presente nel nostro corpo e persino nella placenta.
In genere con il parto e il conseguente ritorno alla normalità per quanto riguarda le concentrazioni ormonali, anche la rinite gravidica e i suoi sintomi tendono a sparire.
Si può prevenire la rinite gravidica?
La rinite è dovuta principalmente agli inevitabili cambiamenti ormonali a cui si va incontro durante la gravidanza, tuttavia alcuni accorgimenti possono aiutare a prevenirne o almeno attenuarne le manifestazioni. Teniamo sempre presente il fatto che una buona idratazione è sempre necessaria e in gravidanza più che mai; è utile anche per mantenere ben idratate le mucose, fluidificare il muco ed evitare la secchezza al naso. Su questo può influire negativamente anche l’aria troppo secca, quindi potete pensare ad un umidificatore per mantenere il giusto livello di umidità in casa.
Anche l’alimentazione farà la sua parte: fare il pieno di cibi che contengono vitamina C, come le immancabili arance, ma anche pomodori, kiwi e peperoni: non rafforzano solo il sistema immunitario, prevenendo i raffreddori virali i cui sintomi si sommerebbero a quelli della rinite gravidica, ma rinforzano anche i capillari del naso.
Quando è il caso di contattare il proprio medico?
Nella maggior parte dei casi la rinite ormonale è fastidiosa ma non pericolosa. Ci sono tuttavia dei casi in cui sarebbe meglio chiedere il parere del proprio medico e in particolare quando:
- la congestione nasale si accompagna a mal di testa frequenti;
- la secrezione nasale è gialla, verde o marrone;
- il naso ostruito causa insonnia, stanchezza, russamento eccessivo o altre manifestazioni che influiscono sulla buona qualità della vita della futura mamma.
Speriamo di aver risposto a tutti i vostri dubbi sulla rinite gravidica: se avete domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.