I nostri bimbi, durante l’infanzia, possono essere colpiti da alcune malattie esantematiche che in genere sono fastidiose ma non rischiose per la loro salute, anche se non è certo il caso di sottovalutarle. Una di queste è la quinta malattia, chiamata anche eritema infettivo o megaloeritema infettivo. Si tratta di un’infezione virale benigna, il cui sintomo più evidente sono delle macchie rossastre principalmente sul viso. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi quali sono le cause, come riconoscere i sintomi e quali rimedi mettere in pratica.
- Cos’è la quinta malattia
- Come si trasmette?
- I sintomi della quinta malattia nei bambini
- Possono esserci complicazioni?
Cos’è la quinta malattia
La quinta malattia viene chiamata così perché è stata la quinta malattia esantematica ad essere identificata. Si tratta di un’infezione virale causata dal parvovirus B19, che non ha nulla a che fare con i ceppi di parvovirus che colpiscono cani e gatti. Colpisce prevalentemente i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni. La comparsa dell’esantema può destare un po’ di preoccupazione, ma in genere si tratta di un’infezione leggera che si risolve spontaneamente nel giro di 1-3 settimane e che rende immuni per tutta la vita: se si è già stati colpiti dalla quinta malattia, quindi, non ci si ammalerà più nemmeno se si viene nuovamente a contatto con il virus.[ 1 ]
Come si trasmette?
Il parvovirus B19 è altamente contagioso durante il periodo dell’incubazione, in cui si trasmette tramite tosse, starnuti, contatto con oggetti e superfici contaminate o con sangue infetto.[ 1 ] Chi è malato è quindi più contagioso prima che appaia l’eruzione, che è dovuta alla reazione immunitaria del corpo nei confronti del virus. Nel momento in cui appare l’eruzione il bimbo è di solito considerato non più contagioso e potrebbe quindi frequentare il nido oppure la scuola materna.
I sintomi della quinta malattia nei bambini
Il sintomo della quinta malattia più evidente sono le macchie rosse sul viso, che però vengono precedute da un periodo di circa 7-10 giorni di sintomi simil-influenzali tra cui possiamo citare:
- febbre inferiore ai 38°C;
- mal di gola;
- mal di testa;
- naso che cola;
- malessere generale;
- dolori muscolari.
In seguito può apparire un esantema di colore meno intenso su braccia, tronco, glutei e cosce, che può dare prurito ma che svanisce nel giro di un paio di settimane, ma può ripresentarsi anche diverse settimane più tardi.[ 1 ]
Altri sintomi che si presentano più raramente sono:
- gonfiore ai linfonodi;
- occhi rossi;
- diarrea.
Possono esserci complicazioni?
I bambini sani in genere non hanno ripercussioni sulla salute: in questo caso la malattia ha un decorso benigno e tende a risolversi spontaneamente. Possono esserci complicazioni in persone che hanno il sistema immunitario indebolito da trapianti d’organo, leucemia, Hiv, tumori o anemia severa e cronica.
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NOTE
1. ISS Salute, Quinta malattia
