Dal momento della loro nascita in poi i bambini sono una continua fonte di sorpresa per i genitori, con le loro piccole conquiste quotidiane: i primi sorrisi, quando imparano a mettersi seduti oppure ad afferrare gli oggetti con sempre maggiore sicurezza. E che emozione le prime paroline! Certamente uno dei traguardi più significativi e attesi dai genitori è quello dei primi passi e spesso ci si chiede quando i bambini iniziano a gattonare, fase che spesso (non sempre) precede questa tappa. Noi di BlaBlaMamma vogliano raccontarvi tutto quello che c’è da sapere a riguardo!
- Tutti i bambini gattonano?
- Quando iniziano a gattonare i bambini?
- Come aiutare i bambini a gattonare?
- Cosa fare se il bambino non gattona?
Tutti i bambini gattonano?
Quella del gattonamento è comunemente considerata la fase che precede i primi passi, ma non è sempre vero. Ci sono infatti alcuni bambini che non gattonano oppure lo fanno a modo loro: alcuni strisciano stando supini, altri stanno seduti e si spingono in questo modo. Può anche capitare che i bimbi, ai loro primi tentativi, non riescano a coordinarsi bene e ad andare nella direzione desiderata; in questi casi spesso si spazientiscono, ma tentativo dopo tentativo capiranno come fare e diventeranno inarrestabili!
Quando iniziano a gattonare i bambini?
Non c’è una risposta univoca a questa domanda: ogni bambino è unico e ha i suoi tempi, che devono essere rispettati senza forzarli a fare qualcosa per cui non sono o non si sentono pronti. Alcuni bambini cominciano a gattonare abbastanza presto, anche a 8 – 9 mesi, altri possono arrivare a farlo verso i 12 – 13 mesi, altri ancora non gattoneranno proprio e passeranno direttamente ai primi passi, saltando questa tappa. Alcuni bimbi, poi, gattonano per pochi giorni prima di provare ad alzarsi in piedi, altri invece lo faranno per un periodo di tempo più lungo prima di acquisire la sicurezza per provare a fare qualche passo. In ogni caso, non è vero che i piccoli che non imparano a gattonare cammineranno più tardi rispetto ai coetanei: non c’è alcuna regola che lo stabilisca!
Di solito, quando inizia a camminare, il bambino smette di gattonare, ma anche questa non è una regola universale: molti bambini, pur camminando già, a volte preferiscono spostarsi ancora gattonando per sentirsi più sicuri.
Come aiutare i bambini a gattonare?
I bambini non vanno forzati a fare cose di cui non si sentono ancora capaci o verso le quali non hanno interesse, ma se vediamo che il nostro bimbo assume la posizione per gattonare ma è un po’ indeciso, possiamo stimolarlo assumendo la stessa posizione per mostrargli come fare: se è pronto seguirà il nostro esempio! Per stimolarlo a muoversi possiamo anche metterci di fronte a lui e attirarlo con un giocattolo che gli piace in maniera particolare oppure semplicemente chiamandolo verso di noi, “tifando” per lui e lodandolo per ogni piccolo progresso. Se però chiaramente non ne ha voglia oppure è in difficoltà lasciamo perdere: forarlo otterrebbe probabilmente l’effetto opposto.
Cosa fare se il bambino non gattona?
Assolutamente nulla, se non cercare di stimolarlo come abbiamo visto prima. Come abbiamo detto, il gattonamento non è una tappa obbligata nello sviluppo motorio dei bambini e probabilmente il vostro bambino semplicemente la salterà e comincerà a muovere direttamente i primi passi.
Se avete dubbi, domande o esperienze da raccontare potete farcelo sapere sui nostri canali social: a che età hanno cominciato a gattonare i vostri bambini?