Tutto quello che c’è da sapere sul primo vaccino del neonato Per i nostri bambini gli appuntamenti con le vaccinazioni cominciano già nei primi mesi di vita. Ma qual è il primo vaccino del neonato? Ecco tutto quello che bisogna sapere sul vaccino esavalente!

Tutto quello che c'è da sapere sul primo vaccino del neonato

Tra gli appuntamenti fissi dei nostri bambini, soprattutto nei primi anni di vita, ci sono le vaccinazioni. Si tratta di scadenze importanti, che sicuramente mettono un po’ in ansia noi genitori per i possibili (seppure molto rari) effetti collaterali, ma che mettono al riparo il nostro bambino da malattie molto pericolose. Il primo vaccino del neonato è il vaccino esavalente: noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi di cosa si tratta e quando si somministra, anche se il vostro principale punto di riferimento deve comunque rimanere il vostro pediatra.

Cos’è il vaccino esavalente?

Come dice il nome stesso, il vaccino esavalente protegge i nostri bambini da sei malattie e, più nello specifico, da difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B e malattie invasive da Haemophilus influenzae di tipo B. Niente paura: la puntura per il nostro bimbo sarà una sola, che andrà effettuata nel muscolo della coscia, ma andrà ripetuta per tre volte nel corso del primo anno di vita.[ 1 ] Molti genitori temono che, dato che protegge da ben sei malattie, questo vaccino sia molto impegnativo per il sistema immunitario del bambino. Anche in questo caso vi possiamo rassicurare: il vaccino esavalente si avvale dell’azione degli antigeni, che stimolano la risposta del sistema immunitario. In una dose di vaccino sono presenti 23 antigeni, mentre il neonato nelle prime ore di vita viene a contatto con oltre un milione di antigeni diversi.

Primo vaccino del neonato, quando si fa?

L’esavalente è in genere il primo vaccino del neonato e la sua prima dose può essere somministrata a partire dal 60giorno di vita del bambino. La seconda dose andrà poi somministrata nel corso del quinto mese, mentre la terza e ultima è solitamente in programma durante l’undicesimo mese. È importante ricordare che solo quando saranno state somministrate tutte le dosi la copertura contro queste sei malattie potrà dirsi completa. La cosa migliore è quella di cominciare con la prima somministrazione il prima possibile per assicurare rapidamente la copertura vaccinale al bimbo soprattutto nei confronti della pertosse, che è tanto più grave quanto più piccolo è il bimbo che la contrae.[ 2 ] Il vaccino esavalente è uno dei vaccini obbligatori previsti dalla legge Lorenzin ed è gratuito.

Tutto quello che c'è da sapere sul primo vaccino del neonato2

Quali sono i rischi e gli effetti collaterali?

Il vaccino esavalente è considerato sicuro anche se, come per tutti i farmaci, è possibile che si verifichi qualche reazione avversa. Gli effetti collaterali gravi sono estremamente gravi, mentre dopo il vaccino il bimbo potrebbe accusare:

  • febbre;
  • sonnolenza;
  • vomito e inappetenza;
  • indurimento, arrossamento o gonfiore nella zona dell’iniezione;
  • irritabilità.

In casi gravi ma decisamente rari possono verificarsi convulsioni, reazioni allergiche gravi e neurite.

Se il bambino ha la febbre può essere vaccinato?

Se il bambino ha la febbre o un po’ di raffreddore non è necessario rimandare la vaccinazione. La somministrazione può essere rimandata in caso di malattia grave ed è controindicata solo se il bambino ha avuto una reazione allergica violenta dopo una precedente somministrazione.

L’argomento dovrebbe ora essere più chiaro: se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Epicentro, Vaccinazioni pediatriche, le domande difficili
2. Ministero della Salute, Primo anno