Miele, perché non bisogna darlo ai neonati Il miele è un alimento prezioso, ricco di sostanze nutrienti in grado di dare tanta energia ai nostri bambini. Non bisogna però darlo ai neonati: scopriamo perché!

Miele, perché non bisogna darlo ai neonati

Sapevate già che non bisogna dare il miele ai neonati? Nonostante sia un alimento prezioso e ricco di sostanze nutrienti, per i bambini con meno di un anno di età è addirittura vietato. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.

Le proprietà nutrizionali del miele

Il miele è un alimento prodotto dalle api naturale e prezioso dal punto di vista nutrizionale, anche per i bambini: è infatti formato principalmente da fruttosio, cioè zucchero, ed è quindi una sostanza molto energetica ma allo stesso tempo altamente digeribile: l’ideale per i nostri bambini in continuo movimento! È quindi consigliato nella dieta dei bambini, soprattutto se sostituisce lo zucchero raffinato. Bisogna però ricordare che il miele ha un grande apporto calorico, pari a 320 calorie per 100 ml di prodotto. Insomma, una bella sferzata di energia, ma meglio non esagerare! Un cucchiaino al giorno è sufficiente, ma si può abbondare un pochino quando il piccolo è sottoposto ad un forte stress fisico o mentale oppure è malato.

Perché non dare il miele ai neonati?

Nonostante tutte queste proprietà benefiche, è vietato dare il miele ai bambini di età inferiore ad un anno perché può causare lo sviluppo del botulismo infantile. Il miele può contenere delle spore che possono contenere la tossina botulinica, una sostanza che può causare un’intossicazione dalle gravi conseguenze. L’intestino del neonato, infatti, ha ancora una flora batterica immatura che non è in grado di bloccare queste spore, che in questo modo possono dare il via a questa malattia, che in poco tempo può portare a paralisi del corpo e dell’apparato respiratorio. Se la diagnosi non viene fatta in tempo si rischia addirittura la morte per soffocamento.
Quella del botulismo infantile è un’eventualità rara, ma non per questo si può abbassare la guardia: basti pensare che solo in Italia si sono verificati addirittura la metà di tutti i casi registrati in Europa! Per i bambini più grandi, invece, non ci sono problemi: la flora batterica intestinale matura ed è quindi in grado di espellere le spore prima che sviluppino la tossina.

Miele, perché non bisogna darlo ai neonati2

Cosa sapere sul ciuccio intinto nel miele?

Qualcuno ricorderà ancora che le nostre nonne erano solite intingere il ciuccio nel miele per farlo prendere al bimbo e per calmarlo più rapidamente. Alla luce di queste informazioni su miele e neonati appare chiaro che è meglio non portare avanti questa pratica, che ha anche altri aspetti negativi: un abuso di sostanze dolci, infatti, può causare problemi di igiene orale e addirittura carie.

Speriamo che ora l’argomento sia più chiaro. Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!