La ginnastica artistica è uno sport consigliato fin dalla più tenera età e la cosa non stupisce: i benefici che apporta al fisico, alla mente e all’autostima delle piccole ginnaste e dei piccoli ginnasti sono davvero tanti. Esercizi a corpo libero e con diversi attrezzi, infatti, allenano tutte le qualità fisiche: forza, resistenza, elasticità, coordinazione e prontezza di riflessi. Ma non solo: i bambini impareranno anche a impegnarsi a fondo, ad accettare le sconfitte, a fare squadra e a credere in se stessi e nelle proprie capacità. Svolta a livello amatoriale, inoltre, non ha particolari controindicazioni, nemmeno per i bimbi un po’ in sovrappeso. Noi di BlaBlaMamma vogliamo portarvi alla scoperta di questo meraviglioso sport per scoprire se può essere quello giusto per il vostro piccolo sportivo.
- Cos’è la ginnatica artistica
- E la ginnastica ritmica?
- I benefici della ginnastica artistica e ritmica
- Qual è l’età giusta per cominciare?
- Per chi è adatta la ginnastica artistica
Cos’è la ginnatica artistica
Le origini della ginnastica artistica sono davvero remote e possono essere fatte risalire fin dai tempi dell’antica Grecia, quando gli atleti si cimentavano in esercizi di forza e di agilità. A partire dal 1.800 circa, la ginnastica artistica, insieme a quella ritmica, ha cominciato a diffondersi anche in Italia, conquistando schiere di bambini e bambine. Gli esercizi eseguiti sia nella ginnastica artistica femminile che in quella maschile, sono:
- corpo libero, che si svolge su una pedana senza l’uso di attrezzi;
- volteggio, che prevede di prendere una lunga rincorsa, saltare su una pedana e compiere un volteggio in aria.
La ginnastica artistica femminile, poi, comprende trave e parallele asimmetriche, mentre sono tipici della ginnastica artistica maschile gli anelli, la sbarra, le parallele pari e il cavallo con le maniglie.
E la ginnastica ritmica?
Anche la ginnastica ritmica è uno sport completo, che esercita muscolatura, concentrazione, elasticità e coordinazione. Si pratica unendo movimenti di ballo ad altri più acrobatici, con una base musicale e con l’aiuto di palle, nastri, cerchi, clavette e altri strumenti che permettono di sviluppare il corpo nella sua globalità, puntando più sulla scioltezza e la coordinazione che sulla potenza e la forza muscolare. Può essere praticata dagli ultimi anni della scuola dell’infanzia sino all’età adulta.
I benefici della ginnastica artistica e ritmica
Tutti gli esercizi della ginnastica artistica prevedono il coinvolgimento armonico della maggior parte della muscolatura ed è per questo considerato uno sport molto completo. Vediamo però nel dettaglio i benefici che i nostri bambini possono ricavare da questo splendido sport:
- la ginnastica artistica rafforza la muscolatura in maniera uniforme e rende il corpo più tonico;
- il portamento migliora, così come la postura;
- si sviluppano ottime doti di flessibilità, elasticità, agilità, coordinazione e prontezza di riflessi;
- migliora la capacità di concentrazione, dote richiesta per eseguire gli esercizi più complicati, che necessitano una capacità di controllo sul corpo;
- fare ginnastica artistica migliora l’autostima e la fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità;
- la ginnastica artistica, come tutti gli sport, insegna a impegnarsi a fondo per ottenere qualcosa, ma anche ad accettare le sconfitte senza abbattersi.
Qual è l’età giusta per cominciare?
Sono molti i genitori che si chiedono a che età iscrivere i bambini ad un corso di ginnastica artistica. La buona notizia è che si può cominciare davvero da piccolissimi: l’attività propedeutica può essere cominciata già intorno ai 4/5 anni. Anzi, prima si comincia e meglio è: i bambini più piccoli, infatti, hanno articolazioni più elastiche e flessibili e una buona elasticità muscolare, cosa che li faciliterà molto nell’apprendimento degli esercizi.
Quando si ha a che fare con bambini così piccoli si comincia in genere con un‘attività ludica e propedeutica, in cui i bimbi cominciano a prendere confidenza con il proprio corpo divertendosi, gettando però le basi necessarie per proseguire.
Le Federazione Ginnastica d’Italia non consente di prendere parte a gare ad atleti che abbiano meno di 8 anni, ma se c’è interesse verso l’agonismo bisogna mettere in conto un grande impegno, sia per il piccolo atleta che per i genitori, che dovranno accompagnarlo a 3-4 allenamenti settimanali.
Per chi è adatta la ginnastica artistica
Tutti i bambini e le bambine possono praticare ginnastica artistica fin dalla più tenera età senza particolari controindicazioni, ovviamente sotto la guida di istruttori attenti e preparati, che sappiano procedere con un insegnamento graduale e, soprattutto all’inizio, basato sul gioco e sul divertimento. Le uniche controindicazioni riguardano gravi problematiche alla colonna vertebrale; in ogni caso una visita preliminare dal pediatra escluderà ogni possibile rischio.
In genere hanno migliori risultati a livello agonistico i bambini di media statura e con un buon tono muscolare, mentre quelli con un fisico più alto e longilineo traggono maggiori soddisfazioni dalla ginnastica ritmica, che punta più sulla scioltezza che sulla potenza.