Elf on the shelf, il gioco dell’elfo di Natale Anche voi volete ospitare un simpatico elfo di Babbo Natale che diverta i vostri bimbi con le sue marachelle? Scopriamo Elf on the shelf, il gioco dell'elfo di Natale!

Elf on the shelf, il gioco dell'elfo di Natale

Conoscete l’usanza dell’elfo di Babbo Natale? Elf on the shelf è una tradizione statunitense, ma che ha preso piede solo in tempi recenti. Può però essere un gioco simpatico per intrattenere e divertire i nostri bambini in attesa del Natale. Noi di BlaBlaMamma vogliamo quindi spiegarvi di cosa si tratta e le “regole” di questo divertente passatempo.

L’elfo sulla mensola

Che il periodo natalizio per Babbo Natale sia molto impegnativo e che quindi si affidi all’aiuto degli elfi è risaputo, del resto non c’è Natale senza elfi! Quello che forse non tutti sanno è che non sempre questi aiutanti sono teneri e simpatici e, soprattutto, che si può accoglierne uno nella propria casa nel periodo prenatalizio! Elf on the shelf, letteralmente “elfo sulla mensola”, è proprio questo: a partire dall’1 dicembre si può accogliere un elfo in casa: il suo compito sarà quello di osservare il comportamento dei suoi abitanti e di riferirlo poi a Babbo Natale il giorno della Vigilia.

Elf on the shelf, il gioco dell'elfo di Natale2

Quali sono le sue origini?

Il tutto parte dal libro The Elf on the Shelf: a Christmas Tradition di Carol Aebersold, che lo ha scritto insieme alla figlia Chandra Bell una decina di anni fa. Le sue pagine raccontano in rima le storie dei fidati elfi di Babbo Natale, che cominciano a visitare le case dei bimbi per poi tornare da Babbo Natale il giorno della Vigilia per riferirgli ciò che avevano visto, in modo da poter decidere quali e quanti regali portare ad ogni bambino. Non solo: ogni copia del libro, che purtroppo non è disponibile in italiano, contiene un elfo giocattolo che aiuta la narrazione. Niente paura, però: possiamo comunque proporre questo gioco anche nelle nostre case!

Elf on the Shelf, il gioco

Abbiamo visto che il principale compito di questi elfi è quello di osservare attentamente ciò che avviene in ogni casa, appollaiato da qualche parte per tutto il giorno. Di notte, però, sono liberi di muoversi e anche di combinare qualche marachella, che i nostri bimbi troveranno al risveglio. Saranno i genitori a inventarsi situazioni sempre nuove in cui far trovare il proprio elfo di casa: per i bimbi sarà tanto divertente che non vedranno l’ora di svegliarsi per vedere cosa ha combinato il loro piccolo amico! Senza contare che, sotto l’occhio vigile dell’elfo, saranno maggiormente incentivati a comportarsi bene, nella speranza di ricevere tanti regali a Natale…

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Le regole da rispettare

Come ogni gioco, anche Elf on the Shelf ha le sue regole, che sono enunciate nel libro originario. Ognuno di noi, però può personalizzarle a proprio piacimento, in modo da rendere l’esperienza ancora più avvincente e ritagliata sui propri gusti e sulle proprie esigenze. Le regole “originali” da cui potete prendere spunto sono semplici:

  • date un nome al vostro elfo perché “solo un elfo nominato ed amato diventa magico”;
  • è vietato toccare l’elfo, altrimenti la sua magia potrebbe svanire;
  • ogni mattina la famiglia deve partire per una “caccia all’elfo” per scoprire dove si è messo e cosa ha combinato durante la notte;
  • i bambini, ma anche i genitori, possono fare domande e richieste all’elfo, ma senza pretendere una risposta. È a discrezione dell’elfo rispondere quando e come vuole!

Per cominciare a giocare vi occorre quindi un piccolo elfo giocattolo, ma non sceglietelo insieme ai bambini: per loro dovrà essere un personaggio magico inviato da Babbo Natale!

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Qualche consiglio pratico

L’idea vi piace, ma avete bisogno di qualche spunto per cominciare a giocare insieme ai vostri bambini? Vediamo alcune delle cose che potrebbe fare il vostro elfo:

  • lasciare letterine, bigliettini o piccoli doni ai vostri bimbi, a patto che se li siano meritati;
  • rovesciare della farina o del riso sul pavimento;
  • srotolare tutto il rotolo della carta igienica in bagno;
  • preparare una gustosa torta o dei biscotti per la colazione dei bambini;
  • può farsi trovare in una situazione buffa, ad esempio mentre fa il bagno o mentre gioca a carte con i peluches;
  • appendere le mutande o i calzini della famiglia sull’albero di Natale;
  • intrecciare tra loro i lacci delle scarpe;
  • truccare i bambini mentre dormono…

… e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce! Il 24 dicembre i bimbi dovranno salutare il loro piccolo amico, che tornerà da Babbo Natale: sarà un arrivederci all’anno successivo!

Voi avete già provato a giocare a Elf on the Shelf con i vostri bambini? L’idea vi piace? Fateci sapere sui nostri canali social cosa combina il vostro elfo!

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