Tutto quello che c’è da sapere sul daltonismo bambini I bambini daltonici vedono i colori in maniera diversa. Come accorgersi di questo difetto della visione, che però non influisce assolutamente sull'acuità visiva e cosa fare?

Tutto quello che c'è da sapere sul daltonismo bambini

Le prime ad accorgersene, di solito, sono le insegnanti, che notano che il bimbo ha difficoltà a colorare di verde le foglie di un albero o di marrone il suo fusto. Può darsi che sia perché non ha ancora acquisito una buona conoscenza dei colori, ma in alcuni casi può trattarsi di daltonismo bambini. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere su questo disturbo della visione che altera la percezione dei colori.

Cos’è il daltonismo?

Il daltonismo è una anomalia genetica che altera la percezione di alcuni colori senza però compromettere l’acuità visiva. Prende il nome da J. Dalton, che per primo scoprì questa anomalia e cercò di spiegarne le cause. Questa anomalia colpisce prevalentemente i maschi perché dipende da una mutazione recessiva sul cromosoma X; consiste nel fatto che chi ne è affetto non riesce a riconoscere bene colori e sfumature. Nella sua forma più classica colpisce l’asse rosso-verde, ma ne esiste anche una variante più rara, che colpisce indistintamente i due sessi, che altera la percezione del colore blu.

Come vede un daltonico?

Ci sono diversi gradi di daltonismo, da quello più lieve a quello più grave che si manifesta chiaramente già in età infantile. Chi ne soffre, in generale, non è in grado di vedere in maniera nitida i colori meno saturi. Si parla di:

  • protanopia se a non funzionare bene è il cono dedicato al colore rosso;
  • deuteranomalia se il malfunzionamento riguarda il colore verde;
  • tritanopia se è alterata la percezione del blu;
  • acromatopsia se nessuno dei coni funziona. È lo scenario più grave, che impedisce a chi ne è affetto di percepire i colori.

Tutto quello che c'è da sapere sul daltonismo bambini

Daltonismo bambini, le cause

Il daltonismo bambini ha cause genetiche legate al funzionamento dei coni, cioè i fotorecettori che permettono ai nostri occhi di vedere in maniera chiara e nitida e di distinguere i diversi colori. Ci sono tre tipi di coni, ognuno dedicato ad un colore (blu, rosso e verde) e a tutte le sue sfumature.

Come capire se un bambino è daltonico

Il daltonismo impedisce di vedere in maniera chiara i colori poco saturi e proprio per questo motivo è difficile riconoscere questa anomalia nella prima infanzia, quando i giocattoli che proponiamo ai nostri bimbi sono dipinti con colori carichi e vivaci, che spesso anche un daltonico riesce a distinguere bene. Se avete dei sospetti, potete chiedere al bimbo di dipingere un paesaggio autunnale: spesso sono proprio i toni del marrone, del verde scuro, del ruggine e del mattone a mettere in difficoltà chi soffre di questa anomalia! È importante sapere che questo disturbo è abbastanza diffuso, soprattutto tra i maschietti: si stima infatti che circa il 5% della popolazione maschile sia daltonica. Non si tratta inoltre di un deficit progressivo, che quindi non peggiora con l’avanzare dell’età. Nulla di cui preoccuparsi, quindi, ma se si hanno dei sospetti oppure è assodato che il bambino sia daltonico è importante parlarne con gli insegnanti, in modo che sappiano aiutarlo e che non scambino le sue difficoltà per pigrizia o disattenzione.

Tutto quello che c'è da sapere sul daltonismo bambini

Test daltonismo bambini, di cosa si tratta?

Sarà l’oculista a diagnosticare correttamente questa anomalia tramite un test daltonismo bambini. Si tratta di un esame molto semplice e per nulla invasivo, che consiste in alcune tavole daltonismo per bambini, chiamate tavole di Ishihara, che chiedono al bimbo di riconoscere diversi colori e di riconoscere dei soggetti di colore diverso all’interno di un’immagine composta da punti colorati. Questo semplice test permetterà di capire se il bambino è daltonico e di che tipo di alterazione si tratta.

Tutto quello che c'è da sapere sul daltonismo bambini

Come aiutare un bambino daltonico?

Questo problema della visione non può essere risolto né corretto, ma il nostro bambino può imparare a gestirlo alla perfezione. Per prima cosa, il daltonismo bambini dovrà essere segnalato agli insegnanti, in modo che possano cercare di facilitare il bimbo in alcuni compiti e non imputare a disattenzione o pigrizia alcuni errori dovuti alla difficoltà nel distinguere i colori. Una buona strategia può essere quella di riporre i colori nell’astuccio sempre nello stesso ordine per evitare di scambiarli oppure di mettere delle etichette sui pastelli o sui pennarelli più difficili da distinguere. Attenzione anche alla luce: luci troppo forti possono alterare ulteriormente la percezione dei colori.
Non preoccupatevi: da adulto il daltonico potrà comunque avere la patente, anche se non potrà conseguire una patente di tipo professionale. Un’altra professione che potrebbe essergli preclusa? Quella dell’elettricista a causa della possibile difficoltà a distinguere i colori dei diversi cavi elettrici.

Ora l’argomento dovrebbe essere più chiaro. Avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!