Cosa sono i vaccini e come funzionano È normale che i genitori, prima di sottoporre i propri figli alle prima vaccinazioni previste, si chiedano cosa sono i vaccini e come funzionano.

come funzionano i vaccini

Pur comprendendone l’importanza, molti genitori si approcciano alle prime vaccinazioni dei propri bambini con un po’ di timore, complici le false voci sui vaccini che spesso si sentono in giro o si leggono in rete. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire meglio cosa sono i vaccini e come funzionano, in modo da affrontare il calendario vaccinale dei bambini con più tranquillità e maggiore consapevolezza.

Cosa sono i vaccini

I vaccini sono preparati biologici che contengono una piccolissima parte di microorganismi virali o batterici vivi, attenuati, inattivati o uccisi oppure delle sostanze prodotte dai microorganismi e rese sicure o ancora delle proteine ottenute sinteticamente. In genere contengono anche acqua sterile o fisiologica a base salina e, in alcuni casi, anche sostanze che aiutano a migliorare la risposta del sistema immunitario e stabilizzanti che mantengano inalterate le proprietà del vaccino durante lo stoccaggio.

In qualunque modo vengano prodotti, tutti i vaccini sono accomunati dalla presenza di antigeni di virus e batteri: sono proprio queste sostanze che permettono ai vaccini di funzionare, scatenando la risposta del sistema immunitario, anche se non sono sufficienti a causare la malattia.[ 1 ]

Le tipologie di vaccino

Come abbiamo accennato, ci sono diversi tipi di vaccino. Possiamo distinguere:

  • vaccini vivi attenuati che contengono agenti infettivi resi non patogeni, cioè non in grado di scatenare la malattia;
  • vaccini inattivati, che prevedono l’uso di virus o batteri uccisi;
  • vaccini ad antigeni purificati, prodotti tramite tecniche di purificazione della componente virale o batterica;
  • vaccini ad anatossine, che contengono molecole proveniente dall’agente infettivo sufficienti ad attivare le difese immunitarie;
  • vaccini a Dna ricombinante, prodotti clonando una grande quantità di un determinato antigene.[ 2 ]

Come funzionano i vaccini?

Tramite la somministrazione di un vaccino viene introdotta nell’organismo una minuscola quantità dell’agente infettivo, che provoca una risposta immunologica simile a quella che causerebbe l’infezione naturale, ma senza il rischio di scatenare la malattia e le sue complicanze.
Alla base di questo meccanismo c’è quella che viene chiamata memoria immunologica, che consiste nella capacità del nostro sistema immunitario di ricordare i microorganismi da cui è stato attaccato e di rispondere in maniera rapida ed efficace. Senza le vaccinazioni, il nostro corpo può impiegare fino a due settimane per produrre una quantità di anticorpi sufficienti e contrastare il microorganismo, permettendogli di provocare danni.

calendario vaccinale

L’importanza dei richiami

Per alcuni vaccini sono necessari dei richiami, che consistono nel somministrare il vaccino più volte a distanza di tempo. Questo succede soprattutto con i vaccini inattivati; le tempistiche e il numero di richiami necessario cambiano da vaccino a vaccino, quindi bisogna seguire il calendario vaccinale dato dal pediatra. [ 3 ]

Perchè è importante vaccinarsi

Le vaccinazioni non offrono solo un vantaggio personale. Quelle che proteggono da malattie non trasmissibili da uomo a uomo garantiscono la protezione per la persona vaccinata, ma le vaccinazioni che proteggono da malattie infettive contribuiscono a formare anche la cosiddetta immunità di gregge: se la percentuale di vaccinati all’interno di una comunità è molto elevata, intorno al 95%, la trasmissioni di queste patologie risulta ridotto anche per le persone che non possono essere vaccinate direttamente per particolari motivi di salute.

Le vaccinazioni diventano quindi anche un efficiente strumento al servizio della sanità pubblica, che consentono di limitare fortemente o addirittura di debellare malattie che un tempo erano molto diffuse e letali per una buona fetta della popolazione, come ad esempio il vaiolo.

I vaccini sono sicuri?

Nonostante circolino molti falsi miti sui vaccini, come ad esempio quelli che vedono i vaccini correlati con l’autismo o con l’insorgere di allergie o dell’asma, i vaccini sono sicuri e normalmente ben tollerati, soprattutto perchè sono rigorosamente testati prima di essere messi in circolazione.

vaccinazioni bambini

I falsi miti sui vaccini a cui non credere più

Vediamo proprio alcuni dei principali falsi miti sui vaccini in cui potreste imbattervi in rete o nelle conversazioni tra genitori:

  • i vaccini causano l’autismo: questo tra i falsi miti sui vaccini è probabilmente uno dei più gettonati. In realtà è dimostrato che non c’è alcuna correlazione tra le due cose, dal momento che i sintomi dell’autismo si possono rivelare precedentemente alla somministrazione dei primi vaccini;
  • i vaccini aumentano il rischio di soffrire di asma o di allergie: anche questo è falso, anzi, è dimostrato che i bambini vaccinati sono meglio protetti contro la possibilità di sviluppare allergie nei primi anni di vita;
  • troppi vaccini indeboliscono il sistema immunitario: in realtà il nostro sistema immunitario, fin dai primi mesi di vita, è bombardato da virus e batteri, che stimolano la produzione di anticorpi. I vaccini attuali contengono solo 150 antigeni, che impegnano pochissimo il sistema immunitario, senza indebolirlo;
  • somministrare più vaccini insieme è dannoso: come abbiamo visto, il nostro sistema immunitario è in grado di rispondere ad un elevato numero di microorganismi nello stesso momento, quindi la somministrazione in contemporanea di più vaccini non crea problemi;
  • le malattie sono state debellate da una migliore qualità della vita e non dai vaccini: è falso. Basti pensare che si sono verificate epidemie di poliomielite in Europa anche negli anni 50 e 60, decenni contraddistinta da buone condizioni igieniche e sanitarie;
  • l’infezione naturale è meglio del vaccino: con il vaccino si evitano tutte le complicanze che la patologia può portare con sé. Il morbillo, ad esempio, può provocare encefalite e portare alla morte 2 infetti su 1.000, mentre la vaccinazione provoca problemi ad un solo vaccinato su 1.000.000;
  • i vaccini contengono ingredienti pericolosi: ogni vaccino contiene microorganismi attenuati o inattivati in acqua distillata sterile o soluzione fisiologica sterile, con eventuali additivi che non sono assolutamente tossici, soprattutto nelle quantità previste nei vaccini. Il mercurio è stato completamente abbandonato nel 2002.

Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza su questo delicato argomento, ma in caso di dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Humanitas Research Hospital, Che cosa sono le vaccinazioni
2. Epicentro, Cosa sono e come funzionano i vaccini
3. Aifa, Come agiscono i vaccini