Era proprio uno starnuto quello che avete sentito? Per ogni genitore un nasino che cola significa guai: il proprio bambino, infatti, farà fatica a respirare e quindi anche la qualità del sonno, l’umore e il benessere generale ne risentiranno. Non solo: sapevate che i bimbi con meno di due anni non sono in grado di soffiare efficacemente il naso da soli? E si sa: la felicità comincia da un nasino pulito!
Come fare? Ancora un volta saremo noi genitori a doverci prendere cura al meglio del nostro bambino, in questo caso con una corretta igiene nasale che aiuti il bimbo a respirare bene e a prevenire riniti o quella fastidiosa sensazione di “naso chiuso”.
- L’importanza di un nasino pulito
- Come pulire efficacemente il naso dei bambini?
- Come si effettua “l’operazione nasino pulito?”
- Le diverse tipologie di aspiratore nasale
L’importanza di un nasino pulito
Il nasino dei bambini deve essere sempre ben pulito, soprattutto quando sono presenti accumuli di muco dovuti ad un rinite o ad un comune raffreddore. Una accurata pulizia impedirà alla situazione di evolvere in maniera negativa e permetterà al nostro bambino di respirare meglio. Questo è particolarmente importante per i bimbi con meno di sei mesi: sapevate che prima di questa età i bambini non sanno respirare con la bocca? Un nasino tappato, in questo caso, potrebbe davvero diventare un grosso fastidio! In ogni caso, un bambino con le vie aeree congestionate è un bimbo che fatica ad alimentarsi, a dormire bene e ad essere di buon umore. Non solo: un accumulo di muco nel naso può portare ad altre patologie. I virus e i batteri contenuti nel muco possono infatti arrivare alla gola o alle orecchie, provocando otiti, sinusiti, mal di gola o altre infezioni fastidiose. Meglio evitare!
Come pulire efficacemente il naso dei bambini?
Fino ai due anni i bambini non sono in grado di soffiarsi efficacemente il naso da soli e anche in seguito potrebbero avere bisogno di un po’ di aiuto da parte dei genitori per mantenere il nasino ben pulito, soprattutto in caso di raffreddore. In nostro aiuto vengono gli aspiratori nasali, che ci consentono di effettuare questa operazione in maniera rapida, efficiente e sicura. L’uso dell’aspiratore nasale si può abbinare ai lavaggi nasali in caso di bisogno; se poi il muco presente è particolarmente denso, gli esperti consigliano di ammorbidirlo con qualche goccia di soluzione fisiologica prima di rimuoverlo.
Come si effettua “l’operazione nasino pulito?”
Volete effettuare una pulizia completa del nasino del vostro bimbo, che magari è un po’ raffreddato? Dovrete sicuramente armarvi di pazienza e degli strumenti giusti! Lavaggio del naso e aspirazione del muco, entrambi importanti per una corretta igiene nasale dei bambini, possono essere effettuati da soli oppure insieme, uno di seguito all’altro. Per i lavaggi nasali con soluzione fisiologica, la posizione in cui tenere il bimbo cambia a seconda della sua età: i neonati devono essere posizionati sdraiati con la testa leggermente ruotata di lato, prima da una parte e poi dall’altra, facendo attenzione che il liquido non finisca nella gola. I bimbi più grandi, invece, possono essere lasciati in piedi oppure seduti. L’operazione in sé è molto semplice, ma potrebbe richiedere un po’ di pratica: basta inserire la siringa senza ago nella narice e direzionare lo spruzzo verso l’orecchio opposto. Se il gesto è eseguito correttamente, liquido e muco usciranno dall’altra narice. Ovviamente questa manovra va eseguita per entrambe le narici. È il momento dell’aspiratore nasale! Dopo il lavaggio, questo utile strumento permette di aspirare il muco in eccesso, però può essere usato anche da solo per liberare il nasino chiuso. Ce ne sono diverse tipologie, ma in generale il loro funzionamento è davvero semplice e intuitivo.
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Le diverse tipologie di aspiratore nasale
Ci sono diverse tipologie di aspiratori nasali, ognuno con le sue caratteristiche specifiche. Ciò che hanno in comune è la capacità di liberare il nasino dei nostri bambini in maniera rapida, efficace e delicata. Vediamo insieme i modelli tra cui è possibile scegliere!
Aspiratore nasale a pompetta o a bulbo
È di sicuro il più semplice ed economico tra i modelli di aspiratore nasale, ma non per questo bisogna sottovalutare la sua efficacia! Il beccuccio è collegato direttamente ad un bulbo di gomma, che si comprime prima di inserire il beccuccio nella narice; quando viene rilasciato aspira il muco dal nasino del bimbo. I suoi vantaggi, però, finiscono qui: si tratta sicuramente di un dispositivo utile, ma non adatto ad un uso intenso. L’aspirazione non è particolarmente efficace, quindi ad essere rimosso è quasi sempre solo il muco più vicino alle narici. Attenzione poi a non sbagliare! Comprimere la pompetta mentre il beccuccio è nella narice del bimbo, infatti, spingerebbe il muco all’interno del naso anziché aspirarlo.
Aspiratore a bocca
Questa tipologia di aspiratore nasale è molto semplice ma anche molto efficace. Per aspirare il muco si usa il fiato dei genitori. Il beccuccio da inserire nella narice è collegato ad un tubicino che convoglia il muco aspirato in un serbatoio. All’estremità opposta un altro tubicino consente al genitore di aspirare delicatamente dalla narice del bimbo; un apposito dispositivo impedisce che il muco arrivi a contatto con la bocca di chi aspira. I vantaggi in questo caso sono diversi: si tratta infatti di dispositivi dalle dimensioni ridotte che possono essere portati sempre con sé, anche in viaggio. La potenza dell’aspirazione, poi, può essere controllata alla perfezione, dato che dipende esclusivamente dal genitore. Un ulteriore vantaggio è quello della sua totale silenziosità: se sarete particolarmente delicati e silenziosi potrete svolgere questa operazione anche di notte mentre il vostro bimbo dorme profondamente! Nel panorama degli aspiratori nasali a bocca c’è anche la proposta di Nosiboo. Nosiboo Eco è un aspiratore nasale manuale delicato e silenzioso, che vi permetterà di svolgere la pulizia del naso del vostro bambino usando esclusivamente la potenza dei vostri polmoni, senza bisogno dell’elettricità o di altri accessori.
Aspiratore nasale a batteria
Questo tipo di aspiratore nasale funziona tramite batterie AA oppure batterie interne ricaricabili. Il costo rimane abbastanza contenuto, ma i vantaggi sono molti: si tratta infatti di dispositivi compatti e quindi trasportabili in qualsiasi situazione, abbastanza silenziosi, assolutamente igienici e molto efficaci. Tra i molti modelli presenti sul mercato possiamo segnalare Nosiboo Go, un dispositivo delicato e potente, da portare sempre con voi per dare sollievo al bambino anche in viaggio oppure in vacanza. Funziona grazie alla tecnologia più recente (UPT), è ricaricabile e offre un’aspirazione efficace e costantemente elevata.
Aspiratore nasale elettrico a rete
Questo è sicuramente un modello di aspiratore nasale performante e versatile, senza nulla togliere alla delicatezza e semplicità d’uso. Gli svantaggi, se così possiamo chiamarli, è che si tratta di dispositivi leggermente più ingombranti e che devono essere collegati ad una presa elettrica per poter funzionare, quindi non possono essere usati al volo fuori casa. Nosiboo Pro2 appartiene proprio a questa categoria di apparecchi: è la nuova versione, migliorata e ancora più efficace ddel famosissimo Nosiboo Pro, ed è stato studiato in collaborazione con diversi otorinolaringoiatri per ideare un dispositivo di alta qualità, che possa offrire sicurezza ed efficienza nel pulire il nasino del vostro bimbo. La sua potenza di aspirazione è regolabile, quindi si adatta al nasino di un neonato ma anche a quello di un bambino più grande: è sicuramente un acquisto “furbo”, che potrete utilizzare per anni senza problemi. Non è solo in grado di liberare il nasino dei bimbi in maniera rapida ed efficace, ma ha anche un design che i bambini troveranno molto simpatico, tanto che probabilmente lo prenderanno come mascotte, dandogli anche un nome!
Avete già scelto l’aspiratore nasale che fa per voi? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Contenuto in collaborazione con Nosiboo
