Il rapporto genitori- insegnanti? Dovrebbe essere all’insegna del rispetto reciproco e della collaborazione, ma purtroppo – anche a giudicare da molti fatti di cronaca più o meno recenti – spesso non è così. Sono molti i genitori che vedono negli insegnanti dei figli dei “nemici” da cui proteggere il figlio a tutti i costi, prendendo le sue difese anche quando è palese che non sia dalla parte della ragione. Un buon rapporto tra genitori e insegnanti è invece molto importante per una crescita serena e armonica dei nostri figli, senza contare che queste figure possono essere delle valide alleate per risolvere tanti piccoli e grandi problemi dei nostri bambini o ragazzi. Noi di BlaBlaMamma vogliamo provare a darvi qualche consiglio per creare un buon rapporto genitori-insegnanti.
- Il rispetto è alla base di ogni rapporto
- Non intervenire nel lavoro e nelle decisioni degli insegnanti
- Avere fiducia negli insegnanti e nel loro operato
- Chiarire ogni dubbio con mente aperta
- Condividere dettagli della vostra vita famigliare
- Confrontarsi senza pregiudizi
- Partecipare ai colloqui genitori-insegnanti
- Non dare per scontato l’impegno degli insegnanti
Il rispetto è alla base di ogni rapporto
Se il vostro obiettivo è quello di crescere persone rispettose del prossimo, dovrete essere voi stessi a dare il buon esempio. Mostrate quindi rispetto verso gli insegnanti dei vostri figli, senza criticarli apertamente di fronte a loro e senza cadere in polemiche o addirittura in vere e proprie liti davanti al vostro bambino. Cercate quindi di essere sereni, fiduciosi e rispettosi nei confronti degli insegnanti: sarà una lezione preziosa per vostro figlio!
Non intervenire nel lavoro e nelle decisioni degli insegnanti
I casi in cui le decisioni e gli atteggiamenti verso un alunno sono palesemente ingiusti sono fortunatamente molto rari. I genitori dovrebbero quindi lasciar svolgere liberamente agli insegnanti il loro lavoro, senza intromettersi e senza giudicare o criticare apertamente il loro operato.
Avere fiducia negli insegnanti e nel loro operato
Soprattutto quando si parla di bambini piccoli, lo sappiamo bene, è davvero difficile affidarli per molte ore ad una persona che si conosce poco! Bisogna però sforzarsi di vincere questo timore e di avere (e dimostrare) fiducia negli insegnanti. Salvo rarissimi casi si tratta di persone dedite al loro lavoro e che amano sinceramente lavorare a contatto con bambini e ragazzi!
Chiarire ogni dubbio con mente aperta
Se un atteggiamento, una reazione o una decisione di un insegnate vi ha lasciate un po’ perplessi, non criticatelo e non mettetelo in dubbio davanti al ragazzo. Prendete piuttosto un appuntamento privato con l’insegnante e, in maniera serena e pacata, provate a chiedere chiarimenti. Vedere le cose dal suo punto di vista potrebbe aprirvi nuovi scenari a cui non avevate pensato.
Condividere dettagli della vostra vita famigliare
Un bravo insegnante non giudica la vostra routine quotidiana, ma alcuni dettagli potrebbero essergli utili per capire meglio l’alunno e aiutarlo, soprattutto se sta passando un momento difficile. Non temete quindi di sfigurare ai loro occhi, ma siate il più possibile aperti e sinceri. Allo stesso modo gli insegnanti possono riferire ai genitori atteggiamenti “anomali” o diversi che hanno notato a scuola: questo confronto permetterà di inquadrare la situazione e di intervenire su eventuali problemi.
Confrontarsi senza pregiudizi
Non diamo per scontato di conoscere alla perfezione il nostro bambino o il nostro ragazzo: crescendo è più il tempo che trascorre a scuola che a casa! Ascoltiamo quindi attentamente quanto ci riferiscono gli insegnanti, senza stupirci troppo se ai loro occhi il nostro bimbo appare completamente diverso, tanto da chiederci se stia parlando dell’alunno giusto!
Partecipare ai colloqui genitori-insegnanti
Partecipare ai colloqui è fondamentale per creare un buon rapporto genitori-insegnanti. È proprio in queste occasioni che si avrà l’opportunità di parlare con calma di eventuali problemi e criticità che riguardano nostro figlio. Non concentratevi però unicamente sul rendimento scolastico, ma cercate anche e soprattutto di capire come interagisce con compagni e insegnanti, se partecipa attivamente alla vita di classe e alle lezioni, se è interessato alle materie proposte e così via. Questi colloqui saranno utili per conoscere un aspetto dei nostri bambini che non sempre abbiamo l’opportunità di osservare direttamente!
Non dare per scontato l’impegno degli insegnanti
Non dimentichiamoci di ringraziare gli insegnati dei nostri figli per la loro dedizione e il loro impegno! Questo sarà davvero importante e gratificante per i docenti e non potrà che migliorare il rapporto genitori-insegnanti che si è instaurato!
Come sono i vostri rapporti con gli insegnanti dei vostri figli? Avete esperienze da condividere? Fatecelo sapere sui nostri canali social!