Le festa di Halloween è sempre più amata anche in Italia, soprattutto dei bambini che approfittano dell’occasione per travestirsi con costumi spaventosi e fare raccolta di dolcetti tra i vicini pronunciando la famosa “minaccia”: “dolcetto o scherzetto?”. Ma il significato di Halloween è molto più ampio e profondo: noi di BlaBlaMamma vogliamo raccontarvelo in modo che possiate spiegarlo ai bambini più grandi, magari proprio mentre vi preparate a festeggiare in maniera “spaventosa”, come da tradizione.
- Le origini di Halloween
- La leggenda di Jack-o’-lantern
- Dolcetto o scherzetto?
- Come spiegare Halloween ai bambini?
- Curiosità sulla festa di Halloween
Le origini di Halloween
In Italia Halloween è una festività che ha conosciuto una diffusione sempre maggiore solo in tempi abbastanza recenti. Per i bambini è sinonimo di dolcetti, zucche intagliate e travestimenti spaventosi, ma come spiegare Halloween ai bambini?
Sapevate, ad esempio, che la festa di Halloween non è di origini statunitensi come comunemente si crede? In realtà, infatti, le sue origini sono irlandesi: era la sera di All Hallow’s Eve, la Vigilia di Tutti i Santi (e proprio da qui deriva il nome Halloween). Il giorno di Halloween segnava il capodanno celtico, chiamato anche Samhain: per gli antichi celti il 1 novembre segnava non solo l’inizio del nuovo anno, ma anche la fine dell’estate; proprio per questo motivo la morte era una dei temi principali di questa festività. Secondo la tradizione, Samhain in questa occasione chiamava a sé gli spiriti dei defunti, che potevano circolare liberamente tra i vivi in un’atmosfera di festa e di paura allo stesso tempo.
La leggenda di Jack-o’-lantern
Un’altra leggenda, sicuramente più famosa e più adatta da raccontare ai bambini, è quella dello scaltro fabbro irlandese che riuscì a giocare il diavolo in persona. Si narra infatti che Jack incontrò il diavolo in un pub e gli vendette l’anima in cambio di una bevuta. Quando però il diavolo si trasformò in una monetina per pagare l’oste, il fabbro fu lesto a metterla in tasca vicino ad una croce d’argento, in modo che il diavolo non potesse più tornare alla sua forma originaria.
L’astuto Jack promise al diavolo di lasciarlo andare in cambio di altri 10 anni di vita senza reclamare la sua anima, ma alla fine di questo periodo riuscì ad ingannare il diavolo ancora una volta. Quanto morì, però, a causa della sua condotta non fu ammesso né in Paradiso né all’Inferno e fu quindi condannato a vagare facendosi luce con un tizzone posto in una rapa, diventando il simbolo delle anime dannate che vagano sulla terra.
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Dolcetto o scherzetto?
Uno dei giochi di Halloween preferiti dai bambini è quello di bussare alla porta dei vicini interrogandoli con la formula di rito: “dolcetto o scherzetto?”. Vi siete mai chiesti da cosa deriva questa usanza? Anche questa è una rielaborazione di ciò che accadeva in tempi antichi in occasione di questa festa: gli abitanti dei villaggi celti, infatti, si vestivano di pelli di animali per impersonare gli spiriti e giravano casa per casa chiedendo vino e cibo. Nel secondo Dopoguerra, quando questa usanza si diffonde negli Stati Uniti, queste offerte si trasformano in caramelle, certo più adatte ai bimbi, usanza sostenuta dai produttori di caramelle dolciumi.
Come spiegare Halloween ai bambini?
La festa di Halloween spesso provoca sensazioni ambivalenti nei bimbi, soprattutto nei più piccoli, che sono attirati da questa festa ma al tempo stesso sono un po’ intimoriti dai suoi aspetti più spaventosi. I più grandicelli, invece, non vedranno l’ora di gettarsi in questa atmosfera particolare, fatta di mistero, paura e divertimento.
Halloween può essere anche una preziosa occasione per affrontare e sdrammatizzare le paure dei bambini più grandi, magari proprio raccontando loro la leggenda di Halloween nel corso di una serata “horror” organizzata in casa.
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Curiosità sulla festa di Halloween
Ci sono un paio di curiosità che non tutti conoscono su Halloween. Siete pronti a scoprirle per poterle raccontare ai vostri bambini? Potrete stupirli raccontando loro che in origine la famosa zucca era in realtà una rapa. Era infatti proprio in una rapa che Jack-o’-lantern aveva posto il suo tizzone, usandola come lanterna. Quando fu scoperta l’America, e con essa la zucca, la rapa fu sostituita per questioni di comodità.
E sapevate che nei tempi antichi, per avere il famoso dolcetto, era necessario ballare? In origine, infatti, cibo e bevande venivano cedute in cambio di canti e danze.
E voi festeggerete Halloween insieme ai vostri bambini? Avete intenzione di spiegare loro le antiche origini di questa festa? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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