Tutto quello che c’è da sapere sul riflesso tonico labirintico del neonato Il riflesso tonico labirintico, tra i riflessi neonatali, è quello che permette al piccolo di sviluppare equilibrio e coordinazione. Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere!

Tutto quello che c'è da sapere sul riflesso tonico labirintico del neonato

I nostri bambini, quando vengono al mondo, sembrano già sapere molte cose: come cercare il capezzolo della mamma e succhiarne il latte, come afferrare la mano dei genitori e come muovere le gambine non appena si appoggiano a terra, per esempio. Si tratta dei riflessi primitivi dei neonati, che aiutano i piccoli ad adattarsi al mondo esterno per poi scomparire. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che c’è da sapere sul riflesso tonico labirintico del neonato, forse meno conosciuto ma non per questo meno importante.

Cosa sono i riflessi dei neonati?

I riflessi sono delle reazioni muscolati involontarie a determinati stimoli. Nei neonati questi riflessi, spesso chiamati riflessi primitivi, aiutano il bimbo ad adattarsi al meglio al mondo esterno e segnalano anche il buon funzionamento del suo sistema nervoso; nei neonati nati prematuri anche i riflessi possono essere immaturi ed è un fattore di cui tenere conto.
Quasi tutti i riflessi primitivi dei neonati tendono a scomparire nel giro di qualche mese, in genere entro i primi 6-12 mesi di vita: la loro permanenza oltre il termine previsto potrebbe essere la spia di un problema al sistema nervoso, ma prima di allarmarsi è bene chiedere consiglio al proprio pediatra, che potrà valutare la situazione. Ricordate che ogni bimbo è unico e ha i suoi tempi!

I principali riflessi dei neonati sono:

Cos’è il riflesso tonico labirintico?

Quando mettiamo un neonato a pancia in su e gli ruotiamo delicatamente il capo di lato, vedremo che il piccolo stenderà il braccio nella stessa direzione del capo e piegherà l’altro verso l’alto: proprio per questa posizione particolare viene chiamata anche “posizione dello schermidore”. Si tratta di un riflesso che viene determinato non da un movimento o da uno stimolo ma dalla posizione assunta dal bimbo e in particolare descrive la posizione presa automaticamente dal tronco e dagli arti in base alla posizione della testa. I responsabili di questo riflesso sono probabilmente gli otoliti, cioè dei minuscoli “sassolini” che si trovano nell’orecchio interno e che determinano l’equilibrio.

A cosa serve?

Il riflesso tonico labirintico serve a mantenere la testa sulla verticale in base alle varie posizioni assunte dal tronco; anche gli arti si muovono in base alla posizione della testa. Grazie a questo riflesso automatico il bimbo impara a padroneggiare collo e testa al di fuori dell’utero materno e a sviluppare la propriocezione e l’equilibrio, aumentando anche il tono muscolare. Interagendo con altre reazioni automatiche, il riflesso tonico labirintico aiuta il bimbo a sviluppare coordinazione e postura.
Questo riflesso è importante perché un corretto allineamento della testa rispetto al tronco e agli arti è necessario per il l’equilibrio, per l’elaborazione uditiva, per il monitoraggio oculare e anche per sviluppare movimenti organizzati.

Come evocare il riflesso tonico labirintico?

Evocare questo riflesso è molto semplice, dal momento che viene stimolato dalla posizione della testa del neonato. Gli esperti ne distinguono due tipi, cioè il riflesso labirintico nella posizione prona e nella posizione supina. Nella posizione prona risulta molto marcato: se ruotiamo ed estendiamo la testa del bimbo si avrà l’estensione degli arti. Nella posizione supina, invece, se flettiamo il capo del piccolo verso il petto, noteremo che gambe e braccia si piegheranno verso il corpo.

riflesso tonico labirintico del neonato

Quando compare e quando scompare?

Il riflesso tonico labirintico è presente già dalla nascita, ma non tutti i bambini lo manifestano con la stessa intensità, quindi non vi preoccupate troppo se il vostro piccolo sembra non presentarlo. Tende poi a scomparire verso i sei mesi di età, quando i centri del cervello che controllano i movimenti volontari sono in grado di inibire questo riflesso.

Cosa succede se non scompare?

È importante che i riflessi neonatali ad un certo punto scompaiano perché la loro permanenza può interferire con il normale sviluppo del bimbo. In questo caso, la permanenza del riflesso tonico labirintico può interferire con la capacità di puntarsi sui gomiti, di gattonare e di imparare a stare in piedi.
Altri effetti del riflesso tonico labirintico non integrato sono una difficoltà di equilibrio e coordinazione, scarso tono muscolare, facile affaticamento, difficoltà a giudicare parametri come distanza, spazio e velocità, difficoltà visive, vocali e uditive, difficoltà a fare le scale.

Tutto quello che c’è da sapere sul riflesso tonico labirintico dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi e domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!