Chi non ha mai aiutato i propri genitori nelle faccende domestiche? Mettersi alla prova con piccoli compiti, dando il proprio contributo in casa e imitando le azioni di mamma e papà, per i bambini è un buon modo per crescere e responsabilizzarsi. L’importante è sempre proporre queste attività in maniera positiva e divertente, scegliendo compiti adatti all’età e alle capacità del bimbo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche con tante attività semplici e a portata di bimbo!
- L’importanza di coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche
- Bambini e faccende domestiche: tutti i benefici
- A che età si possono cominciare a proporre le faccende domestiche ai bimbi?
- Le attività che possono svolgere i bambini in casa
- Come far diventare le faccende domestiche un divertimento
L’importanza di coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche
Fare le faccende domestiche con i genitori per i bambini può essere un gioco educativo che li aiuterà anche a instaurare delle sane abitudini. Lo aveva intuito già Maria Montessori, che ha fondato il suo metodo sulla necessità di rendere i bambini autonomi proprio grazie ad attività pratiche.
I bambini, inoltre, sono sempre molto attirati da ciò che fanno i genitori e vorrebbero imitarli in tutto e per tutto, pulizie e faccende domestiche comprese: perchè non sfruttare questo interesse per migliorare le loro competenze e renderli partecipi della nostra routine quotidiana? Questo gli insegnerà anche ad amare l’ordine e la pulizia e ad incentivare la voglia di prendersi cura non solo di sé, ma anche dell’ambiente in cui abita.
Bambini e faccende domestiche: tutti i benefici
Anche le mansioni più semplici possono offrire grandi benefici ai nostri bimbi: non si tratta solo di sparecchiare la tavola o di aiutare a spolverare, ma di migliorare autostima, concentrazione e precisione nei movimenti. Tra i benefici delle attività domestiche per i bambini possiamo ricordare:
- sviluppare il senso di responsabilità, rendendoli sempre più indipendenti. Con l’andare del tempo, infatti, il bambino potrà prendersi la responsabilità di alcuni compiti che spetteranno solo a lui, abituandosi a svolgerli in autonomia;
- migliorare l’autostima: svolgendo le faccende domestiche, il bimbo diventerà sempre più abile e questo lo gratificherà e lo farà sentire soddisfatto;
- incoraggiare l’indipendenza: il bambino imparerà piano piano a cavarsela da solo e a fare a meno dell’intervento e dell’aiuto dei genitori anche nelle faccende “da adulti”;
- sviluppare lo “spirito di squadra” all’interno della famiglia, permettendo anche ai più piccoli di sentirsi utili e apprezzati;
- imparare ad amare l’ordine, sia interiore che esteriore: è risaputo, infatti, che vivere in un ambiente disordinato e caotico contribuisce a creare confusione e caos anche nella mente di coloro che vi abitano.
A che età si possono cominciare a proporre le faccende domestiche ai bimbi?
Possiamo sfruttare la naturale curiosità dei bambini verso le faccende domestiche e il loro desiderio di aiutare i genitori già a partire dai due anni; l’importante è non esagerare con compiti superiori alle loro possibilità e lodare sempre l’impegno che ci mettono, anche se i risultati non saranno perfetti. Mettete in conto di dover perdere un po’ di tempo, almeno inizialmente, ma sicuramente ne varrà la pena e in più passerete del tempo divertendovi insieme!
Le attività che possono svolgere i bambini in casa
Ogni bambino è a sé e ha le sue capacità, le sue competenze e i suoi interessi, quindi i compiti che assegneremo loro in casa dovranno tenere conto di tutti questi fattori, in modo che aiutare in casa sia gratificante per il bimbo e lo incoraggi a impegnarsi per fare un buon lavoro. Vediamo un elenco di massima delle attività che possono svolgere i bambini di diverse età!
Bambini di 2 o 3 anni
Anche bambini così piccoli possono dare il loro contributo in casa! Grazie alla loro curiosità innata saranno impazienti di mettere in moto le loro manine per darvi un aiuto nelle faccende domestiche. Alcuni compiti alla loro portata possono essere:
- mettere in ordine i proprio giocattoli;
- portare i vestiti sporchi nel cesto della biancheria;
- aiutare a spolverare.
Bambini di 4 o 5 anni
A partire dai 4 anni i bimbi sono più competenti e in grado di concentrarsi maggiormente sui compiti che vengono loro dati, che possono comprendere:
- apparecchiare la tavola per il pranzo o la cena;
- innaffiare le piante;
- aiutare a stendere i panni.
Bambini tra i 6 e i 7 anni
A questa età i bambini sviluppano la manualità fine, sono in grado di concentrarsi su un compito e, inoltre, hanno un grande desiderio di essere autonomi e di fare da soli le proprie cose. Perchè non assecondarli? Potete proporre loro alcune faccende domestiche come:
- rifare il letto;
- piegare la biancheria;
- aiutare a mettere in ordine la spesa;
- contribuire a preparare i pasti con alcune semplici operazioni;
- occuparsi di piante e fiori.
Bambini di 8 o 9 anni
A questa età i bambini possono già essere un valido aiuto in casa! Hanno infatti sviluppato buone abilità fisiche, sociali e mentali, hanno un ricco vocabolario e cercano un incoraggiamento emotivo che possa aiutarli nella crescita. Alcune faccende domestiche adatte a bambini di questa età possono essere:
- caricare e svuotare la lavastoviglie;
- passare l’aspirapolvere;
- spolverare da soli;
- portare il cane a fare una passeggiata, se avete un luogo sicuro nelle vicinanze.
Bambini tra i 10 e i 12 anni
A questa età i bambini meritano la nostra fiducia, quindi possiamo escogitare dei compiti che li facciano sentire davvero grandi, sempre tenendo in considerazione fattori come il posto in cui si abita e il grado di maturità del bimbo. Potrebbero, ad esempio:
- andare a fare la spesa;
- pulire la cucina;
- scopare e lavare i pavimenti;
- lavare la macchina.
Come far diventare le faccende domestiche un divertimento
Ma come convincere i nostri bambini ad eseguire volentieri dei compiti che a prima vista sembrano noiosi? Ci sono alcuni consigli da seguire per far sì che i bambini affrontino con entusiasmo le faccende domestiche:
- non enfatizzare gli errori, ma premiare l’impegno. Eh sì, ci vorrà un po’ di pratica da parte loro e un po’ di pazienza da parte vostra prima che i compiti assegnati vengano svolti in maniera impeccabile. L’importante è riconoscere e lodare sempre lo sforzo del bimbo e il suo impegno, senza rimarcare gli errori ma dando alcuni consigli per migliorare;
- divertirsi insieme: le faccende domestiche possono diventare anche un modo per trascorrere del tempo divertente in famiglia. Svolgetele tutte insieme, magari scatenandovi a tempo di musica ed escogitando dei piccoli giochi per rendere i compiti da svolgere più piacevoli;
- date indicazioni precise sul lavoro da fare, in modo da ridurre al minimo il rischio di indecisioni e di errori: elencate tutte le piccole azioni che porteranno al risultato finale, soprattutto se il bimbo è ancora piccolo.
Voi che faccende domestiche fate con i vostri bambini? Fatecelo sapere sui nostri canali social!