La bella stagione è ormai alle porte, ma per le future mamme che si trovano ad affrontare la loro gravidanza in estate possono sorgere alcuni dubbi, ad esempio riguardo alla possibilità di viaggiare per andare in vacanza o di prendere il sole. I fastidi che ogni gravidanza inevitabilmente porta con sé, poi, in alcuni casi possono essere amplificati dal caldo, che rende più insofferenti. Noi di BlaBlaMamma vogliamo chiarire alcuni dubbi e darvi tanti consigli utili per affrontare una gravidanza in estate.
- Come combattere il caldo in gravidanza?
- Come vestirsi in gravidanza in estate
- Piedi gonfi in gravidanza, cosa fare?
- Insonnia e stanchezza, i nemici di una gravidanza in estate
- Si può prendere il sole in gravidanza?
- Si può viaggiare in gravidanza?
- Le destinazioni più adatte per una gravidanza in estate
Come combattere il caldo in gravidanza?
È sicuramente la prima domanda che si fa ogni donna incinta in estate, quando al peso del pancione e ai normali disagi di ogni gravidanza si aggiunge il torrido caldo estivo, soprattutto se si trascorrono questi mesi in città. C’è comunque qualche trucco per combattere il caldo in gravidanza: innanzitutto dovrete bere di più per mantenervi idratate, scegliendo acqua naturale fresca, succhi di frutta poco zuccherati (il massimo sarebbe prepararseli in casa per avere una bevanda dissetante e senza zuccheri aggiunti e conservanti), tisane fredde oppure acqua aromatizzata con limone, menta, cetriolo o altri ingredienti a vostra scelta che diano un sapore più invitante all’acqua. Evitate o limitate invece bevande ghiacciate e bibite zuccherate e frizzanti che, dopo una prima sensazione di refrigerio, fanno venire ancora più sete. Anche l’alimentazione fa la sua parte: evitate cibi pesanti, grassi o fritti e puntate su pasti leggeri e freschi, con tanta verdura e frutta, sane e rinfrescanti. Potete gustarle anche sotto forma di frullati e centrifughe, anche come spuntino tra un pasto e l’altro.
Rinfrescatevi spesso con acqua o salviettine umidificate; provate anche un bagno rinfrescante sciogliendo nell’acqua tiepida avena colloidale o amido di riso, vi sentirete come nuove! Potete anche usare un ventilatore che smuova l’aria oppure l’aria condizionata, a patto che non abbassiate troppo la temperatura. Durante le ore più calde isolate la vostra casa chiudendo persiane e tapparelle e rifugiatevi nella stanza più fresca dell’abitazione.[ 1 ]
Come vestirsi in gravidanza in estate
Inutile dirlo, un abbigliamento adeguato fa la sua parte nel combattere (o almeno limitare) il caldo in estate. Via libera a tessuti morbidi naturali come il cotone e il lino, mentre sono da scartare le fibre sintetiche poco traspiranti, che vi farebbero sudare abbondantemente con possibili conseguenze negative anche sulla vostra pelle.
Piedi gonfi in gravidanza, cosa fare?
Il caldo in gravidanza può causare qualche problema di ritenzione idrica e di cattiva circolazione nelle future mamme, disturbi che si possono manifestare, ad esempio, con gonfiore agli arti inferiori. Anche se può sembrarvi faticoso, cercate di evitare di stare ferme a lungo: fate qualche passeggiata approfittando delle ore più fresche. Se avete la fortuna di essere al mare potete passeggiare in acqua, con l’ulteriore vantaggio di un “massaggio” rinfrescante; evitate però le ore più calde della giornata.
Ricordate che un po’ di gonfiore alle gambe è normale, ma se diventa eccessivo oppure coinvolge anche mani e volto sarebbe meglio chiedere consiglio al proprio medico.
Insonnia e stanchezza, i nemici di una gravidanza in estate
Insonnia e stanchezza accompagnano molte gravidanza estive (e non solo), soprattutto se ci si trova ormai nel terzo trimestre. Per combatterle, provate prima di tutto a rilassarvi e ad affrontare le vostre giornate con meno stress, rallentando i soliti ritmi. Concedetevi un pisolino pomeridiano se ne sentite il bisogno e di sera, prima di andare a dormire, dedicatevi ad attività rilassanti come una piccola passeggiata, la visione di un film (niente di troppo adrenalinico, però) o la lettura di un libro.
Si può prendere il sole in gravidanza?
È uno dei dubbi più frequenti di chi si trova a vivere una gravidanza in estate, che spesso si chiede anche se possa far male prendere il sole direttamente sul pancione. In linea di massima, valgono le indicazioni valide per tutti: evitare le ore più calde della giornata, usare sempre una buona protezione solare ed esporsi al sole con gradualità. Anche se la temperatura interna del sacco amniotico in cui “nuota” il vostro bimbo non è influenzato da fattori esterni, sarebbe comunque meglio tenere coperto il pancione con un costume intero oppure con un asciugamano umido.
Potete trovare tutti i consigli e le indicazioni per prendere il sole in gravidanza in questo articolo.
Si può viaggiare in gravidanza?
Chi si trova in gravidanza in estate, soprattutto se la data del parto è ancora lontana, si chiede spesso se può partire per una vacanza con il pancione. La risposta è sì: con qualche accortezza in più si può viaggiare in gravidanza in aereo, in auto e in treno senza particolari problemi.
Potete leggere tutto quello che c’è da sapere a riguardo in questo articolo.
Le destinazioni più adatte per una gravidanza in estate
La gravidanza non è una malattia quindi la futura mamma, se sta bene e la data del parto non è imminente, può scegliere la destinazione che preferisce, sempre facendo attenzione a qualche accortezza. Ad esempio sarebbe meglio evitare destinazioni troppo isolate e difficili da raggiungere in caso di difficoltà oppure prive di strutture sanitarie adeguate a fronteggiare qualsiasi evenienza, così come i Paesi in cui sono richieste particolari vaccinazioni.
La vacanze al mare in gravidanza non sono assolutamente sconsigliate, anzi: le future mamme che trascorrono le vacanze al mare hanno in genere minore gonfiore alle gambe e non aumentano di peso più del dovuto grazie alla presenza di iodio, che stimola il metabolismo. Via libera anche alle vacanze in montagna, dove l’aria è più fresca e pulita, ma meglio anche in questo caso evitare luoghi isolati e difficili da raggiungere. È sconsigliato anche superare i 1.300/1.400 metri di altitudine perchè comincia a diminuire la concentrazione di ossigeno nell’aria e il sistema placentare, al contrario, ha bisogno di raccogliere più ossigeno possibile dall’organismo della mamma.
E chi rimane in città? Una buona alternativa è andare alle terme in gravidanza, per rilassarsi e alleviare alcuni disturbi. Meglio evitare i bagni troppo caldi, trattamenti come sauna, bagno turco e fanghi estetici e i bagni troppo prolungati. Per il resto, via libera a qualche giornata alle terme da sola, con il compagno o con le amiche!
Adesso probabilmente avete qualche idea in più per affrontare la vostra gravidanza in estate nel migliore dei modi e in totale serenità; se avete dubbi, domande o esperienze da condividere potete farcelo sapere sui nostri canali social.
NOTE
1. Ministero della Salute, Come vincere il caldo in gravidanza