Singhiozzo del neonato: quali sono le cause e come farlo passare I neonati hanno spesso il singhiozzo e altrettanto spesso i genitori si chiedono come farlo passare: vediamo tutto quello che c'è da sapere!

Singhiozzo del neonato quali sono le cause e come farlo passare

Il singhiozzo del neonato è abbastanza comune e sono tanti i genitori che si chiedono come farlo passare al piccolo o addirittura se è possibile prevenirlo. Sappiate però che non è detto che per il vostro bimbo sia fastidioso: ci sono infatti tanti neonati che continuano a svolgere le proprie attività e addirittura a dormire tranquillamente durante una crisi di singhiozzo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che bisogna sapere sul singhiozzo nei neonati, compresi alcuni rimedi che possono essere efficaci.

Cos’è il singhiozzo e a cosa serve

Il singhiozzo è una contrazione involontaria e ripetuta del diaframma, cioè il muscolo che separa il torace dall’addome. Questo stimola alcuni nervi, tra cui il nervo frenico, a cui segue una rapida contrazione della glottide e delle corde vocali, a cui segue il caratteristico suono del singhiozzo: hic! Questo si può ripetere anche più volte di seguito.[ 1 ] Si tratta di un meccanismo fisiologico e innocuo, che si risolve spontaneamente in tempi abbastanza rapidi. Sapevate che può comparire già nel pancione della mamma a partire dall’ottava o dalla nona settimana di gestazione? Alcune mamme lo percepiscono distintamente, soprattutto durante l’ultimo trimestre di gravidanza!
Il motivo per cui esiste il singhiozzo non è ancora del tutto chiaro: pare che si tratti di un meccanismo che permette di far uscire l’aria in eccesso dallo stomaco creando una pressione negativa tramite la contrazione del diaframma. Sembrerebbe particolarmente utile per i neonati, che ingurgitano molta aria durante la poppata.

Singhiozzo del neonato quali sono le cause e come farlo passare

Quali sono le cause del singhiozzo del neonato?

Il singhiozzo neonato può avere diversi fattori scatenanti. Tra questi possiamo individuare:

  • la rapida ingestione di cibi liquidi e solidi: i bambini molto voraci durante la poppata ingurgitano anche molta aria, favorendo la dilatazione dello stomaco, che andrà a stimolare il diaframma;
  • l’ingestione di cibi troppo caldi o troppo freddi;
  • crisi di pianto frequenti, che provocano l’ingestione di aria;
  • un improvviso sbalzo di temperatura.

Il singhiozzo nel neonato è pericoloso?

Il singhiozzo del neonato non è pericoloso e tende a risolversi spontaneamente. Ci si può però rivolgere al proprio pediatra per alcuni accertamenti e per escludere patologie come reflusso gastroesofageo, gastrite, pericardite e lesioni neurologiche cerebrali e del nervo frenico[ 1 ] se:

  • il singhiozzo dura oltre 24-48 ore;
  • si ripete più volte al giorno;
  • si associa ad un malessere evidente del piccolo;
  • il singhiozzo disturba il sonno.

Singhiozzo neonato: rimedi e consigli utili

Come far passare il singhiozzo ai neonati? Come abbiamo visto, in genere questo piccolo disturbo dura pochi minuti e si risolve spontaneamente, ma se dovesse durare più a lungo possiamo mettere in pratica qualche consiglio per farlo passare. Un primo consiglio è quello di cercare di evitare i cosiddetti “rimedi della nonna”, che non sempre funzionano e che potrebbero esser causa di altri problemi. Tra questi, uno dei più gettonati è quello che prevede di dare qualche goccia di succo di limone al bimbo, che però è davvero molto piccolo per un alimento così acido.
Tra i rimedi per il singhiozzo che si possono tranquillamente provare troviamo:

  • tenere il bimbo in braccio in posizione verticale, appoggiato al proprio petto, e massaggiargli la schiena. Questo la aiuterà a rilassare i muscoli del diaframma;
  • cercare di provocare un ruttino massaggiando la schiena del piccolo o dandogli piccole pacche leggere; l’eliminazione dei gas favorirà il rilassamento dei muscoli diaframmatici;
  • usare il ciuccio, un altro “trucco” per aiutare il rilassamento del diaframma;
  • somministrare un prodotto naturale contro le coliche gassose, chiedendo prima un parere al proprio pediatra. In genere si tratta di prodotti a base di camomilla, melissa, anice, finocchio, malva o zenzero, dall’azione lenitiva e antispastica, che aiutano a regolare la digestione e a favorire l’eliminazione dei gas.

Cosa fare in caso di singhiozzo dopo la poppata

Il singhiozzo si verifica frequentemente dopo la poppata sia che il bimbo sia allattato con il biberon, sia che venga allattato al seno. Questo avviene perché, insieme al latte, il piccolo ingerisce anche molta aria, che può provocare il singhiozzo. In questo caso si possono provare a seguire alcuni consigli per far passare il singhiozzo ai neonati:

  • se il bimbo è molto ingordo, interrompere brevemente la poppata per provocare un ruttino che elimini il gas in esubero e permetta al diaframma di rilassarsi;
  • controllare la posizione del bimbo nel caso in cui sia allattato al seno, in modo che ingerisca meno aria possibile;
  • se il piccolo è allattato artificialmente, assicurarsi che il biberon sia piegato a 45 gradi circa, in modo che l’aria risalga verso il fondo del biberon;
  • provare ad aumentare il numero di poppate, in modo che il bimbo vi giunga meno affamato e che assuma una minore quantità di latte in una volta sola.

Singhiozzo del neonato quali sono le cause e come farlo passare

Si può prevenire?

Si può cercare di prevenire il singhiozzo del neonato attraverso qualche semplice accorgimento. Non si avrà la certezza che funzionino, ma di sicuro il vostro bimbo non ne avrà danni:

  • cercare di evitare che il bimbo ingurgiti troppa aria durante le poppate;
  • fare in modo che il piccolo arrivi al momento della poppata tranquillo e non troppo affamato;
  • evitare giochi e stimoli motori intensi subito dopo la poppata;
  • cercare di tenere il neonato in posizione verticale per una mezzora circa dopo il pasto.

Speriamo che questi semplici consigli possano esservi utili. Il vostro bambino ha spesso il singhiozzo? A quali rimedi ricorrete per farglielo passare? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Ospedale Pediatrico bambino Gesù, Singhiozzo