Frenulo linguale corto: di cosa si tratta e cosa sapere Cos'è il frenulo linguale corto e quali problemi potrebbe comportare? Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere su questa piccola anomalia congenita che coinvolge la lingua!

Frenulo linguale corto: di cosa si tratta e cosa sapere

Il frenulo linguale corto è una condizione congenita che si verifica quando il piccolo filamento che collega la lingua al pavimento della bocca è più corto del normale. Questo filamento, che di solito consente alla lingua di muoversi liberamente, diventa una limitazione se la sua lunghezza non permette i movimenti corretti. Nei neonati e nei bambini piccoli, il frenulo linguale corto può causare difficoltà nell’allattamento, interferendo con la suzione corretta e impedendo una nutrizione adeguata. Nei casi più gravi, può anche portare a disturbi nella dentizione e problemi nel linguaggio, impedendo una corretta pronuncia di suoni fondamentali.

Noi di BlaBlaMamma vogliamo offrirvi una guida completa per comprendere questa condizione: cosa è, come riconoscerla, quali problemi può causare e, soprattutto, cosa fare per affrontarla.

Cos’è il frenulo linguale e a cosa serve?

Provate a sollevare la lingua fino a toccare il palato con la punta: la piccola piega di pelle sottile e quasi trasparente che vedete sotto la lingua è il frenulo linguale. Questo filamento fibroso e mucoso ha una funzione fondamentale, in quanto collega la lingua al pavimento della bocca, limitando e guidando i suoi movimenti. Il frenulo è essenziale per una corretta funzione della lingua durante diverse attività quotidiane, come masticare, deglutire e parlare.

In alcuni casi, però, il frenulo linguale può essere più corto del normale. Si stima che circa il 5% dei neonati nasca con un frenulo corto linguale, una condizione che può limitare la libertà di movimento della lingua. Sebbene talvolta questa condizione non causi problemi evidenti, in altre situazioni può provocare difficoltà significative, specialmente nei neonati durante l’allattamento. La lingua, infatti, potrebbe non riuscire a spingere correttamente il capezzolo contro il palato, ostacolando una suzione efficace e causando dolore alla madre e una nutrizione insufficiente al bambino.

Nei bambini più grandi, un frenulo corto può anche influire sul linguaggio, rendendo difficile la pronuncia di alcune lettere, come “l”, “r”, “t”, “d”, “n”, e “z”. La difficoltà nel movimento della lingua può anche portare a problemi nella dentizione, poiché la lingua non è in grado di spingere adeguatamente i denti attraverso le gengive durante lo sviluppo.

La gravità del disturbo dipende dalla posizione e dalla lunghezza del frenulo. La condizione viene comunemente classificata in quattro stadi che riflettono la severità dell’anomalia:

  • F0: Il frenulo è completamente assente, una condizione rarissima che può causare difficoltà nelle funzioni orali sin dai primi giorni di vita;
  • F1: Il frenulo è inserito alla punta della lingua, limitando fortemente i movimenti, con possibili difficoltà nell’allattamento e nella pronuncia;
  • F2: Il frenulo si trova più lontano dalla punta della lingua, ma può comunque causare disturbi durante la suzione nei neonati e influire sulla pronuncia di suoni in età avanzata;
  • F3: Il frenulo è posizionato lontano dalla punta della lingua, generalmente non comporta problemi significativi e può passare inosservato, salvo in alcuni casi di lieve difficoltà nel linguaggio o nei movimenti della lingua.

Frenulo linguale corto

Quali sono le cause del frenulo linguale corto?

Le cause della formazione di un frenulo linguale corto non sono ancora completamente conosciute, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici e anomalie nello sviluppo embrionale possa contribuire alla sua formazione. Il frenulo linguale si sviluppa durante la gestazione, quando il bambino è ancora nell’utero, e in alcuni casi, il suo sviluppo non avviene correttamente, portando a una sua lunghezza ridotta.

Gli esperti ritengono che il frenulo linguale corto possa essere il risultato di una predisposizione genetica, che significa che se uno dei genitori o altri membri della famiglia ha avuto la stessa condizione, il bambino potrebbe avere maggiori probabilità di nascere con questa anomalia. In effetti, studi scientifici hanno dimostrato che ci può essere una correlazione familiare nei casi di frenulo corto.

Inoltre, ci potrebbero essere altri fattori legati a come il corpo si sviluppa durante le prime fasi della gravidanza. Alcuni ricercatori suggeriscono che le anomalie nello sviluppo del feto, in particolare quelle relative alla formazione della bocca e della lingua, possano interferire con la normale lunghezza e posizione del frenulo, determinando il suo accorciamento.

Sebbene non vi siano ancora risposte definitive, la ricerca continua a cercare di identificare con maggiore precisione le cause scatenanti, in modo da offrire una comprensione più completa di questa condizione.

Quali sono le conseguenze del frenulo linguale corto?

Il frenulo linguale corto può avere diverse conseguenze, a seconda della gravità della condizione. In alcuni casi, i bambini potrebbero non riscontrare problemi significativi, ma in altre situazioni, specialmente se il frenulo è particolarmente corto o spesso, si possono manifestare notevoli limitazioni nei movimenti della lingua. Questo può portare a difficoltà in vari aspetti della vita quotidiana, tra cui:

  • Difficoltà durante l’allattamento: Il bambino potrebbe non riuscire ad attaccarsi correttamente al seno, rendendo difficile la suzione. Questo non solo può compromettere la nutrizione del neonato, ma può anche causare dolore alla madre, che potrebbe dover affrontare ragadi e ingorgo mammario.
  • Disturbi del linguaggio: Un frenulo linguale corto può causare difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni, come le lettere “l”, “r”, “t”, “d”, “n” e “z”, con conseguenti difficoltà nel parlare chiaramente. Questi problemi possono persistere anche durante la crescita, se non trattati correttamente.
  • Anomalie nella dentizione: La difficoltà nei movimenti della lingua può influire sulla corretta posizione dei denti, portando a problemi come denti storti o altre anomalie dentarie.
  • Difficoltà a svolgere alcune azioni quotidiane: Attività che richiedono movimenti precisi della lingua, come leccare il gelato, leccarsi le labbra o suonare uno strumento a fiato, possono risultare complicate per chi ha un frenulo corto.
  • Russamento e apnee notturne: In alcuni casi, un frenulo corto può limitare la capacità di muovere la lingua correttamente durante il sonno, portando a problemi respiratori come il russamento o, nei casi più gravi, apnee notturne.

Nei bambini più grandi e negli adulti, il frenulo linguale corto può anche causare problemi posturali. La limitazione nei movimenti della lingua può influenzare la postura, portando a tendenze come una testa spinta troppo in avanti, una curvatura anomala della colonna vertebrale, piede piatto o ginocchia valghe. Questi problemi possono aggravarsi con il tempo se non vengono corretti precocemente.

Come si effettua la diagnosi del frenulo linguale corto?

La semplice osservazione da parte del medico dello spessore e del punto di inserzione del frenulo linguale può non essere sufficiente per una diagnosi accurata. Ogni persona, infatti, ha un’anatomia unica, e non sempre è facile capire se il frenulo linguale sia effettivamente più corto del normale solo attraverso un’osservazione visiva. Per questo motivo, il medico dovrà valutare il movimento della lingua in modo più approfondito.

Nel caso di un neonato, la diagnosi comporta anche la valutazione della capacità di suzione. Se il bambino non riesce a nutrirsi correttamente, il medico esaminerà l’allattamento, discutendo con la mamma se ci sono difficoltà nel nutrirsi o nel mantenere un attacco adeguato al seno. In alcuni casi, sarà necessario monitorare anche la crescita del bambino per verificare se il problema influisce sul suo sviluppo.

La diagnosi precoce è fondamentale, soprattutto nei primi mesi di vita, per evitare che il problema persista e si aggravi nel tempo. Un intervento tempestivo può evitare complicazioni legate all’alimentazione e al linguaggio.

Frenulo linguale corto di cosa si tratta e cosa sapere3

Frenulo linguale corto neonato: come riconoscerlo e cosa fare?

Se il frenulo linguale corto interferisce con l’allattamento al seno, si può decidere di effettuare una piccola incisione con un bisturi per liberare la lingua dall’ancoraggio troppo corto. La procedura, chiamata frenulectomia, è generalmente rapida e semplice, con pochi rischi e un recupero immediato. Molto dipende dalla gravità della condizione, ma di solito non comporta complicazioni a lungo termine. Questo tipo di intervento viene eseguito con anestesia locale, ed è molto efficace nel migliorare l’allattamento e la mobilità della lingua.

Se il bimbo viene allattato con il biberon, tuttavia, il problema potrebbe non essere rilevante, poiché la tettarella del biberon spinge la lingua verso il basso, riducendo l’impatto di un frenulo corto. In questi casi, può essere utile semplicemente monitorare la situazione, poiché con la crescita il frenulo potrebbe allentarsi spontaneamente, risolvendo il problema senza necessità di intervento.

Nel caso in cui il frenulo corto non interferisca con l’allattamento ma provochi disturbi nel linguaggio durante la crescita, si può considerare un intervento chirurgico. Se la malformazione è lieve, in alternativa, si potrebbero utilizzare esercizi di logopedia, che possono aiutare a migliorare la mobilità della lingua senza dover ricorrere a chirurgia. La decisione dipende dalla gravità dei sintomi e dalla valutazione del medico.

Frenulo linguale corto: quando operare?

L’intervento per un frenulo corto linguale dipende dalla gravità dei sintomi e dall’impatto che ha sulla vita quotidiana del bambino. Non sempre è necessario un trattamento immediato; infatti, se la condizione è lieve e non influisce sull’allattamento o sul linguaggio, si può scegliere di monitorare la situazione.

Tuttavia, in presenza di difficoltà significative durante l’allattamento al seno, come una suzione inefficace che impedisce al bambino di nutrirsi adeguatamente, o se la condizione causa problemi nel linguaggio man mano che il bambino cresce, potrebbe essere necessario intervenire. Il trattamento principale per risolvere un frenulo linguale corto è come detto la frenulectomia, un intervento chirurgico minore che consiste in una piccola incisione per rimuovere o liberare il frenulo, permettendo alla lingua di muoversi più liberamente. Questo intervento è generalmente sicuro, rapido e non comporta gravi rischi, con un recupero quasi immediato.

In alternativa, se il frenulo corto non causa gravi difficoltà e viene identificato in una fase successiva della vita, la logopedia può essere una valida soluzione, specialmente per migliorare la pronuncia e il movimento della lingua, senza bisogno di ricorrere alla chirurgia.

L’intervento è quindi una decisione che va presa con il supporto di un medico, che valuterà la gravità della situazione e suggerirà la soluzione migliore per il bambino.

Frenulo linguale corto: trattamento e soluzioni

Il trattamento del frenulo linguale corto dipende dalla gravità della condizione e dai sintomi che causa. Nei neonati, quando la difficoltà nell’allattamento è evidente e non si risolve spontaneamente, la soluzione principale è la frenulectomia, un intervento chirurgico semplice e sicuro che prevede il taglio del frenulo troppo corto. Questo intervento è generalmente eseguito in anestesia locale, ed è un’operazione rapida che non comporta complicazioni, con un recupero immediato e senza dolore.

Se il frenulo non influisce sull’allattamento, ma causa difficoltà nella pronuncia dei suoni nel bambino più grande, può essere presa in considerazione una soluzione chirurgica o una terapia logopedica. In caso di un frenulo corto lieve, la logopedia può essere un’opzione valida per migliorare la mobilità della lingua e risolvere eventuali problemi legati alla parola, evitando così un intervento invasivo.

In alcuni casi, se il frenulo corto non causa problemi evidenti, non è necessario intervenire e si può semplicemente monitorare la situazione nel tempo. In molti casi, infatti, con la crescita, il frenulo si allenta naturalmente, risolvendo i problemi senza bisogno di trattamenti.

Il medico deciderà il trattamento più adatto a seconda della gravità della condizione e dei sintomi presenti, aiutando così il bambino a sviluppare correttamente la lingua e a superare le difficoltà legate al frenulo corto.

Conclusione

Il frenulo corto linguale neonato è una condizione che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di un neonato e del bambino che cresce, specialmente in relazione all’allattamento e al linguaggio. Sebbene in molti casi possa essere un disturbo lieve e non richiedere interventi immediati, è importante riconoscere la condizione fin da subito per prevenire eventuali complicazioni a lungo termine.

Se il frenulo interferisce con l’allattamento, il trattamento chirurgico, come la frenulectomia, è semplice, sicuro e può risolvere rapidamente il problema, consentendo al bambino di nutrirsi correttamente. Nei bambini più grandi, se il problema persiste con disturbi del linguaggio, la logopedia può rappresentare una soluzione efficace senza ricorrere a interventi invasivi.

Monitorare la condizione, soprattutto nei primi anni di vita, è fondamentale per garantire che il bambino possa svilupparsi in modo sano, evitando problematiche future. In ogni caso, è sempre importante consultare un medico per determinare il trattamento più adatto alla situazione del piccolo, affinché possa crescere senza difficoltà legate al frenulo linguale corto.

FAQ: Domande comuni sul frenulo linguale corto

Che cos’è il frenulo linguale corto?

Il frenulo linguale corto è una condizione in cui il filamento che collega la lingua al pavimento della bocca è troppo corto, limitando i movimenti della lingua. Questa condizione può interferire con l’allattamento, la pronuncia e altre funzioni orali.

Quali sono i sintomi di un frenulo linguale corto?

I sintomi più comuni includono difficoltà nell’allattamento al seno, difficoltà nel pronunciare alcuni suoni, problemi nella dentizione e difficoltà in azioni come leccarsi le labbra o mangiare cibi solidi.

Come viene diagnosticato un frenulo linguale corto?

Il medico di solito esamina la lingua del bambino per valutare il punto di inserzione del frenulo e il movimento della lingua. Nei neonati, si può anche valutare la capacità di suzione durante l’allattamento.

Quando è necessario un trattamento per il frenulo linguale corto?

Il trattamento è generalmente necessario se la condizione causa difficoltà significative nell’allattamento, nella pronuncia o in altre funzioni orali. Nei casi più gravi, può essere indicata una piccola incisione chirurgica chiamata frenulotomia.

Il frenulo linguale corto si risolve da solo?

In alcuni casi, il frenulo si allenta naturalmente con la crescita del bambino. Tuttavia, se la condizione provoca problemi, può essere necessario un trattamento chirurgico o logopedico per risolverla.

Qual è il trattamento per il frenulo linguale corto?

Il trattamento principale è la frenulotomia, una piccola incisione che libera la lingua. In alternativa, nei casi meno gravi, si può ricorrere a esercizi di logopedia per migliorare la mobilità della lingua senza necessità di intervento chirurgico.

NOTE


1. NLH, Ankyloglossia