Vi siete accorti che il vostro bambino digrigna i denti mentre dorme? Questo comportamento viene chiamato bruxismo e gli esperti lo classificano come disturbo del movimento in sonno, che può riguardare adulti e bambini. Noi di BlaBlamamma vogliamo spiegarvi quali sono le cause del bruxismo e come affrontarlo al meglio.
Cos’è il bruxismo?
Il fatto di digrignare i denti di notte può essere un fenomeno occasionale e transitorio che può capitare a tutti i bambini e che normalmente si risolve spontaneamente. Si parla di bruxismo vero e proprio quando questo evento si ripete per almeno quattro volte in un’ora, rendendo disturbato il sonno del bimbo. Lo potete riconoscere facilmente: ascoltando con attenzione sentirete il suono dei denti che sfregano l’uno sull’altro. Si tratta di un fenomeno abbastanza frequente: si stima che riguardi circa tre bambini su dieci, senza distinzione tra maschi e femmine, prevalentemente di età prescolare.[ 1 ]
Le cause del bruxismo
Non è facile identificare una sola causa di bruxismo: ci sono infatti molteplici fattori che possono entrare in gioco, non a caso il bruxismo infantile viene definito un fenomeno multifattoriale. Tra le principali cause possiamo ricordare:
- fattori genetici: se i genitori hanno sofferto di questo disturbo da bambini potrebbe esserci una certa famigliarità;
- carenza di sonno o altri disturbi del sonno, ad esempio micro-risvegli, cioè improvvise e brevissime interruzioni del sonno;
- ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi;
- problemi respiratori;
- abitudini scorrette durante il giorno come ad esempio stringere eccessivamente i denti, mordere penne e matite o mangiarsi le unghie;
- stress e tensioni emotive vissute dal bambino.[ 2 ]
Quali sono le possibili complicanze?
Il bruxismo notturno nei bambini in genere non comporta conseguenze negative, salvo in rari casi. Nelle forme gravi si possono constatare usura dei denti, disturbi masticatori, disturbi dell’articolazione temporomandibolare e mal di testa.[ 1 ]
Come si cura?
Il bruxismo si presenta più frequentemente durante l’infanzia ma di solito scompare spontaneamente con la crescita del bambino. I bite, ovvero le protezioni per i denti che vengono consigliate agli adulti con questo problema, non sono indicate per i bambini. Potete comunque sottoporre il bimbo ad una visita con un odontoiatra specializzato in bruxismo, che vi toglierà ogni dubbio e vi potrà dare tanti consigli utili. Si può poi cercare di favorire un sonno tranquillo e riposante, che minimizzi i micro risvegli ed elimini così una delle cause del bruxismo.[ 1 ] Ci sono alcuni accorgimenti che possono rendere più facile questo compito e ridurre così gli episodi di bruxismo infantile:
- regolarizzare le ore di sonno del bambino, facendolo dormire per almeno 8 ore ogni notte e con orari regolari per favorire un buon ritmo sonno-veglia;
- evitare l’esposizione a luci forti prima di andare a letto, così come l’uso di smartphone, tablet e pc che possono stimolare l’attività cerebrale e favorire il bruxismo notturno;
- evitare luci o rumori nella stanza durante la notte per favorire un buon riposo;
- far fare attività fisica ai bambini può favorire una sensazione di benessere generale e un migliore riposo notturno. Bisogna però evitare attività stressanti, sia a livello fisico che mentale, nelle ore che precedono il momento di andare a letto.[ 2 ]
Tutto ciò che c’è da sapere su bruxismo e bambini dovrebbe ora essere più chiaro. I vostri bambini digrignano i denti durante il sonno? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
NOTE
1. Ospedale Bambino Gesù, Bruxismo notturno
2. Centro Target, Bruxismo nei bambini: rimedi naturali per curarlo