Lo stress da rientro non colpisce solo gli adulti: se i vostri bambini hanno trascorso l’estate tra giochi, passeggiate e svaghi, il mese di settembre potrebbe segnare un brusco ritorno alla realtà quotidiana che caratterizzerà le sue giornate fino all’estate successiva. Noi di BlaBlaMamma vorremmo quindi darvi qualche consiglio per rendere il ritorno a scuola meno traumatico e più piacevole possibile. Non credete che sia fattibile? Scopriamo insieme come fare!
- Teniamoci alla larga dallo stress
- Preferiamo un approccio graduale
- Non interrompiamo bruscamente i rituali delle vacanze
- Troviamo momenti di condivisione
- Ritorno a scuola: organizziamo i compiti delle vacanze
- Coinvolgiamo il più possibile il bambino nel suo rientro a scuola
- Scegliamo insieme uno sport da praticare
- Creiamo uno spazio per studiare tutto per loro
- Prepariamo la cartella per il ritorno a scuola
- Attenzione alla tecnologia!
Teniamoci alla larga dallo stress
Lo stress è uno dei mali del mondo moderno e purtroppo nemmeno i bambini ne sono immuni. I fattori che possono scatenarlo in concomitanza del rientro a scuola sono molti: gli orari da rispettare, i compiti da fare, il distacco dai genitori. Tra questi, però, ce n’è uno che non consideriamo quasi mai: lo stress di noi genitori, costretti a ricominciare a destreggiarci tra lavoro, babysitter, scuola e impegni extrascolastici, che inevitabilmente ricade anche sui nostri figli, seppure in maniera involontaria. Lavoriamo quindi prima di tutto su noi stessi, imparando a gestire al meglio le nostre giornate e la nostra ansia.
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Preferiamo un approccio graduale
Non si può passare dalla spiaggia ai banchi di scuola, sarebbe un cambiamento troppo grande e uno stress inutile. Prendiamoci i giusti tempi per preparare gradualmente il bambino al ritorno a scuola, con una serie di azioni che li aiutino a riprendere il ritmo. Qualche idea?
- reintrodurre orari regolari per i pasti e gli spuntini;
- rimettersi gli abiti “civili” dopo mesi passati in infradito e costume da bagno; può sembrare banale ma li aiuterà a rientrare anche mentalmente nei panni da studente;
- riprendere i giusti ritmi del sonno: un buon riposo influenza favorevolmente il rendimento scolastico e renderà le ore trascorse sui banchi meno faticose. Aiutate quindi i vostri bambini a riprendere gradualmente i giusti ritmi, stabilendo un orario per andare a letto e uno per alzarsi al mattino.
Non interrompiamo bruscamente i rituali delle vacanze
È vero, i bambini devono rientrare nella mentalità del rientro a scuola, ma c’è ancora uno scampolo di vacanza da godersi. Come fare? Non pressiamoli con i compiti e non interrompiamo del tutto i rituali delle vacanze: cerchiamo di alternare piacere e dovere. Dopo aver studiato un po’, ad esempio, si potrà fare una passeggiata tutti insieme oppure ritagliarsi del tempo per fare un gioco. Via libera anche ai giochi all’aperto con gli amici, fintanto che la stagione lo consente!
Troviamo momenti di condivisione
In vacanza generalmente si trascorre molto tempo con la famiglia e questo, complice la scuola e il lavoro, potrebbe un po’ venire a mancare durante l’anno scolastico. Quello che conta, però, è la qualità del tempo trascorso insieme, non la quantità: organizzatevi, ad esempio, svegliandovi dieci minuti prima la mattina e facendo colazione tutti insieme. Sarà un bel modo di cominciare la giornata!
Ritorno a scuola: organizziamo i compiti delle vacanze
I compiti delle vacanze dovrebbero essere stati svolti quasi tutti: aiutateli a organizzarsi per finirli, ricontrollate quelli su cui ha qualche dubbio e ripassate insieme qualche punto del programma dello scorso anno: li aiuterà a rientrare a scuola più sereni e fiduciosi nelle loro capacità.
Coinvolgiamo il più possibile il bambino nel suo rientro a scuola
Per preparare il bambino al rientro a scuola, invogliandolo a riprendere la routine quotidiana che contrassegnerà i mesi invernali, si può coinvolgerli in varie attività. Tra queste ci possono essere:
- la scelta dello zaino preferito (con un occhio d’attenzione all’ergonomia), del diario e del materiale scolastico. Questo lo aiuterà a sviluppare un attaccamento agli oggetti della scuola, che probabilmente non vedrà l’ora di usare;
- parlare con lui del programma scolastico che affronterà, ma anche dei compagni che potrà finalmente rivedere;
- scegliere insieme le attività extrascolastiche che vorrà frequentare, facendo attenzione a non sovraccaricarlo di impegni;
- riorganizzare il loro guardaroba, dato che quasi sicuramente il bambino durante l’estate sarà cresciuto e gli abiti autunnali dell’anno precedente non gli andranno più bene. Può essere divertente andare a fare shopping insieme!
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Scegliamo insieme uno sport da praticare
Lo sport è importante per ogni bambino, per farlo crescere sano e in forma. Non c’è bambino che non ami lo sport: basta scegliere quello giusto! Facciamo scegliere a lui la sua attività preferita, supportandolo e guidandolo se è particolarmente indeciso. Le alternative sono tante e molto dipende anche dalle strutture che avete nelle vicinanze di casa. Qualche idea? Nuoto, equitazione, ginnastica artistica o arti marziali!
Creiamo uno spazio per studiare tutto per loro
Organizzate nella loro cameretta uno spazio in cui il bambino possa studiare e fare i compiti senza essere disturbato. Attrezzatelo come se fosse un piccolo ufficio, con tutto quello che può servire al vostro studente. Non trascurate una sedia ergonomica e una buona illuminazione! Sarà poi suo compito tenere sempre ordinato il suo spazio di lavoro.
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Prepariamo la cartella per il ritorno a scuola
Qualche giorno prima del rientro a scuola prepariamo tutto il corredo scolastico: laviamo e sistemiamo lo zaino se useremo quello dello scorso anno, controlliamo che nell’astuccio non manchi niente, ricopriamo libri e quaderni affinché non si sciupino con l’uso. È un passaggio molto importante per abituarli all’idea del rientro a scuola.
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Attenzione alla tecnologia!
Prima di rientrare a scuola, istituiamo un periodo di digital detox anche per i bambini. Staccate per qualche giorni telefonini, consolle di gioco, tablet, computer e televisione in modo che anche il cervello dei più piccoli si possa prendere una pausa. Ci sono infatti molti studi che dimostrano che un’esposizione massiccia a tv, cellulari e videogiochi può creare, anche e soprattutto nei bambini, un grande stress psicofisico. Cosa fare? Tirate fuori i giochi di quando eravate bambini: si divertiranno più di quanto vorranno ammettere a giocare a carte, a scacchi o con i giochi in scatola!
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