Aiuto, il bambino si mangia le unghie! Avete sorpreso il vostro bambino a compiere questo gesto? A volte può essere un’azione fatta in un momento di distrazione, altre volte è un semplice vizio. Spesso, però, l’onicofagia – questo il nome tecnico di questa abitudine – è la manifestazione di un disagio o di un momento di difficoltà, che il bimbo esprime in questo modo. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa sapere sull’onicofagia e su cosa fare per intervenire.
- Onicofagia significato
- Cause onicofagia: perché il bambino si mangia le unghie?
- Ci possono essere delle complicanze?
- Cosa fare se il bambino si mangia le unghie?
- Cosa sapere su smalti appositi e sostanze amare
Onicofagia significato
Vi state chiedendo cos’è l’onicofagia? Tecnicamente si tratta di un disturbo che porta un adulto o un bambino a mangiarsi le unghie in maniera compulsiva. Il termine è composto da due parole greche: onikos, cioè unghia, e fagos, che significa mangiare. Indica quindi proprio il gesto di mordere le unghie con i denti, un comportamento che può cominciare a manifestarsi verso i 3 o 4 anni di età.
Cause onicofagia: perché il bambino si mangia le unghie?
Se il vostro bambino si mangia le unghie vi sarete sicuramente chiesti i motivi di questo gesto. Secondo gli esperti, spesso si tratta di un comportamento che permette di scaricare ansia e tensione, ad esempio in occasione della nascita di un fratellino o con l’avvicinarsi del primo giorno di scuola. Si tratta di situazioni che possono creare ansia e aspettative, emozioni che inconsciamente si cerca di tenere a bada mangiandosi le unghie. Il gesto, però, è inefficace al punto da generare un meccanismo compulsivo. In ogni caso, questa abitudini in genere tende a scomparire spontaneamente con il tempo oppure con qualche piccolo accorgimento, senza richiedere un trattamento specifico.[ 1 ]
Ci possono essere delle complicanze?
Le complicanze a livello locale dell’onicofagia in genere si limitano a escoriazioni, ferite superficiali, infezioni locali e dermatiti irritative. Con il tempo e nei casi più seri si possono verificare alterazioni strutturali dell’unghia, che può crescere ad esempio inspessita oppure assottigliata, distorta o in maniera parziale.
Ci sono comunque molti buoni motivi per smettere di mangiarsi le unghie, anche se per un bambino può non essere facile perdere questa abitudine:
- mangiarsi le unghie può portare ad un aumento nella bocca di batteri normalmente presenti nell’intestino e facilitare l’insorgenza di infezioni da parassiti;
- questa cattiva abitudine può danneggiare non solo la pelle intorno alle unghie e le unghie stesse, ma anche i denti, provocando problemi alla radice dei denti e alle gengive;
- in casi estremi può essere danneggiato anche il letto ungueale e quindi le unghie potrebbero ricrescere con qualche malformazione o non ricrescere del tutto;
- mordersi le unghie spesso conferisce un aspetto poco gradevole e poco curato alle mani; il bambino o il ragazzo tenderà quindi a non mostrarle e a perdere sicurezza in se stesso, soprattutto quando si trova in pubblico.[ 1 ]
Cosa fare se il bambino si mangia le unghie?
Quello di mangiarsi le unghie è un atto compulsivo che difficilmente può essere controllato: smettere può essere davvero difficile, soprattutto per un bambino! È quindi inutile sgridarlo, prenderlo in giro, umiliarlo oppure trattarlo con durezza: non faremmo che aumentare ancora di più lo stato di tensione che si scarica tramite l’onicofagia.
La prima cosa da fare, quindi, è cercare di capire le cause profonde di questo disagio, parlando con il bambino e soprattutto ascoltandolo, senza giudizi e senza forzature, portandolo ad aprirsi con le parole oppure con il disegno. Offriamogli poi un modo alternativo per scaricare lo stress, ad esempio attraverso il movimento, il gioco e lo sport.
Se il bimbo è già abbastanza grande si può spiegare quali sono i rischi per la sua salute di questa abitudine e inserire il tema dell’onicofagia in un discorso più ampio di cura della propria persona. Aiutatelo quindi a mantenere unghie corte e ben curate, senza spigolini che potrebbero costituire una “tentazione” a morderle. Per le ragazze potrebbe essere utile decorare le unghie con smalti e nail art, in modo che siano maggiormente motivate a non mangiarsi le unghie per non rovinarle.
Cosa sapere su smalti appositi e sostanze amare
Su questo punto i pareri si dividono: c’è chi li reputa assolutamente inutili e chi invece riconosce a questi stratagemmi una qualche utilità. Il rimedio che dà i migliori risultati è sempre la sincerità: parlate apertamente al vostro bambino, ma senza eccessiva durezza, spiegando loro che è importante perdere questa cattiva abitudine prima di tutto per l’aspetto igienico e legato alla salute e in secondo luogo per il loro aspetto estetico. Si tratta comunque di un processo lento, che richiede pazienza e che in alcuni casi può essere aiutato da prodotti dal sapore sgradevole da applicare sulle unghie. Può essere utile massaggiare dell’olio di oliva sulle unghie per renderle più morbide e flessibili, in modo che si riduca la voglia di morderle.[ 1 ]
I vostri bambini si mangiano le unghie? Come avete cercato di risolvere questo problema? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
NOTE
1. Ospedale Bambino Gesù, Mio figlio si mangia le unghie, che fare?