Il fascino del proibito per gli adolescenti è praticamente irresistibile, ma questo non è l’unico fattore che determina la diffusione sempre maggiore del gioco d’azzardo tra i nostri ragazzi. Inutile dire che si tratta di un problema molto pericoloso, che può condurre ad una vera e propria dipendenza. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa sapere su adolescenti e gioco d’azzardo e provare a dare qualche indicazione per prevenire i rischi.
- I numeri del problema
- Come mai il gioco d’azzardo affascina così tanto i giovani?
- Quando il gioco d’azzardo diventa una dipendenza?
- Le cause della dipendenza da gioco d’azzardo
- Il ruolo del gioco online
- Adolescenti e gioco d’azzardo: cosa fare?
I numeri del problema
Gli adolescenti sono sempre più spesso vittime del gioco d’azzardo, anche se è un problema che spesso viene sottovalutato sia come numeri che come pericolosità del fenomeno. I numeri però, purtroppo, parlano chiaro. L’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale Adolescenza su un campione di 11.500 adolescenti italiani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni risale al 2018; non è difficile pensare che la successiva pandemia abbia ulteriormente aggravato il fenomeno. I dati emersi sono preoccupanti: il 15% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni scommette online in maniera sistematica. Il 13% ha giocato d’azzardo, soprattutto a poker, in rete mentre addirittura il 25% lo ha fatto in un centro scommesse, anche se sarebbe vietato. Non solo: 3 su 10 hanno giocato nelle sale slot, mentre 6 su 10 hanno usato gratta e vinci. E i ragazzi più giovani? Nemmeno la fascia d’età compresa tra gli 11 e i 13 anni è estranea al fenomeno: il 7% di loro ha giocato d’azzardo online, l’8% si è recato in un centro scommesse e il 54% di loro ha acquistato gratta e vinci.
Come mai il gioco d’azzardo affascina così tanto i giovani?
Il gioco d’azzardo spesso ha il fascino del proibito e questo rende chiaro il motivo per cui proibirlo non è una strategia molto efficace… In più per molti i ragazzi rappresenta una vera e propria fuga dalla realtà e una ricerca spasmodica della vittoria a tutti i costi.
Quando il gioco d’azzardo diventa una dipendenza?
Anche i più giovani possono diventare dipendenti dal gioco d’azzardo, quindi non dobbiamo assolutamente sottovalutare questo comportamento. Come riconoscere i primi sintomi della dipendenza da gioco d’azzardo negli adolescenti? Ci sono alcuni campanelli d’allarme da riconoscere:
- l’interesse continuo ed eccessivo verso il gioco d’azzardo;
- l’incapacità di limitare il tempo dedicato al gioco e di smettere;
- il disinteresse verso altre attività, compreso lo studio;
- calo del rendimento scolastico e frequenti assenze ingiustificate;
- ansia, irritabilità, atteggiamenti aggressivi non giustificati;
- disturbi del sonno;
- mentire e rubare in casa.
Tra i sintomi della dipendenza da gioco d’azzardo possiamo poi segnalarne alcuni che sono tipici di molte dipendenze:
- il gioco d’azzardo diventa la principale attività della giornata;
- il desiderio improvviso e incontrollabile di giocare;
- insorgono ansia, irritabilità o depressione quando qualcosa impedisce di giocare;
- l’astinenza dal gioco può provocare sintomi psicologici e persino fisici;
- si tende a sopravvalutare la propria abilità e le possibilità a proprio favore e a sottostimare il rischio e l’esborso economico delle perdite;
- si arriva all’assuefazione, quindi si sente il bisogno di dedicare sempre più tempo al gioco.
Le cause della dipendenza da gioco d’azzardo
Le cause della dipendenza da gioco d’azzardo, anche negli adolescenti, non differiscono molto da quelle di altre dipendenze e possono variare molto da una persona all’altra. Possiamo comunque individuare fattori biologici, psicologici e sociali, che possono agire da soli oppure interagire tra di loro creando un quadro complesso. Tra i fattori biologici possiamo trovare una alterazione dei circuiti cerebrali che guidano il comportamento: in poche parole, il sistema nervoso viene “ingannato” e spinto a credere che il gioco d’azzardo sia indispensabile per la sopravvivenza. Tra le cause psicologiche c’è ad esempio una scarsa capacità di autocontrollo, mentre tra i fattori sociali c’è senza dubbio il contesto socio economico in cui il ragazzo si trova a crescere.
Il ruolo del gioco online
Al giorno d’oggi non è più strettamente necessario recarsi in una sala scommesse o in un casinò per giocare d’azzardo, ma si può fare tranquillamente online con computer, smartphone e tablet, strumenti a cui i nostri ragazzi hanno pieno accesso. Non solo: spesso le loro attività online non sono monitorate, rendendo quindi ancora più semplice accedere a queste attività.
Adolescenti e gioco d’azzardo: cosa fare?
Limitare l’accesso ai dispositivi elettronici o alle sale gioco è d’aiuto, certo, ma non è certo sufficiente, soprattutto se il ragazzo è molto attratto dal mondo del gioco d’azzardo. Meglio cercare di educarli fin da piccoli a gestire al meglio il proprio denaro e a capirne il valore. Non dimenticate poi di vigilare attentamente su di loro: può sembrare strano, ma molti genitori sono completamente all’oscuro delle attività dei loro ragazzi oppure ne sminuiscono la gravità. Senza contare che a volte sono proprio loro, seppure involontariamente, a dare il cattivo esempio e ad esporre i propri figli al gioco d’azzardo in età davvero molto precoce…
Speriamo che l’argomento sia ora più chiaro. Avete dubbi, domande o esperienze da condividere? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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