Sono sempre di più in Italia i bambini che si trovano a imparare e a parlare due lingue fin dalla nascita o quasi. Molti di loro hanno almeno un genitore di diversa nazionalità, che quindi può insegnare una seconda lingua, ma per altri si tratta di una scelta fatta dai due genitori, entrambi italiani. I metodi per crescere bambini bilingui, in questo caso, sono molti: c’è chi parla la seconda lingua a casa e l’italiano a scuola e in tutte le altre occasioni, chi fa il contrario, magari mandando il bimbo ad una scuola internazionale, altri ancora che riservano la seconda lingua ad occasioni e situazioni particolari. Qualunque sia il metodo che avete scelto o che sceglierete, noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi quali sono i vantaggi del bilinguismo per i bambini.
- I bambini bilingue hanno un migliore sviluppo cognitivo
- Hanno una migliore capacità di problem solving
- Vantaggi del bilinguismo: maggiore rendimento scolastico
- Imparano più facilmente le lingue straniere
- I vantaggi professionali per il futuro
- I bambini bilingue sono di solito più empatici
- Il bilinguismo migliora l’autostima
- Ci sono anche degli svantaggi?
I bambini bilingue hanno un migliore sviluppo cognitivo
Quanto sembrano lontani i tempi in cui si pensava che i bambini bilingue crescessero con ritardi cognitivi o che addirittura potessero diventare schizofrenici! Oggi è stato al contrario dimostrato che imparare due lingue contemporaneamente fin dalla più tenera età aiuta la delicata fase dello sviluppo cognitivo del bimbo: il suo cervello, infatti, deve svilupparsi seguendo due diversi canali linguistici contemporaneamente anziché uno solo.
Hanno una migliore capacità di problem solving
Tra i vantaggi del bilinguismo c’è il fatto che il nostro bambino, abituato a doversela cavare con ben due lingue, avrà una migliore capacità di problem solving e di gestione delle situazioni impreviste, che affronteranno inoltre con maggiore serenità. Questa abilità li seguirà anche da adulti, semplificando loro la vita.
Vantaggi del bilinguismo: maggiore rendimento scolastico
Lo avreste mai detto? Il nostro bambino bilingue potrebbe andare meglio anche a scuola perché, fin da piccolo, lo avremo aiutato a sviluppare migliori capacità analitiche. Sarà anche in grado di gestire due vocabolari e due grammatiche diverse: non male, vero? Inoltre sarà n grado di fare ricerche e di trovare fonti in due diverse lingue, allargando così il suo raggio d’azione.
Imparano più facilmente le lingue straniere
Perché fermarsi a due? Un bambino bilingue fin dalla nascita, in genere, è più predisposto ad imparare altre lingue straniere perché più flessibile e già abituato a gestire grammatiche e lingue diverse.
I vantaggi professionali per il futuro
Crescere un bambino bilingue significa dargli anche un potenziale vantaggio sul piano professionale. Il mondo del lavoro, infatti, tende ad apprezzare molto chi parla alla perfezione due o più lingue. Il vostro bambino non dovrà frequentare corsi e lezioni: per lui parlare due lingue sarà la normalità!
I bambini bilingue sono di solito più empatici
Pare che il bilinguismo migliori l’empatia e le doti relazionali. Un bambino non si limita ad imparare una seconda lingua, ma spesso con essa assorbe almeno in parte una cultura diversa. In ogni caso, poi, sarà abituato a vedere le cose da più punti di vista, quindi sarà più incline a mettersi nei panni dell’altro e ad essere empatico. Non solo: sarà probabilmente un bimbo più socievole (anche se questo dipenderà in grandissima parte dal suo carattere) perché sarà in grado di chiacchierare anche con persone che non parlano italiano.
Il bilinguismo migliora l’autostima
Questo è forse uno dei maggiori vantaggi del bilinguismo. Questo dipende da tutti gli aspetti positivi che abbiamo visto finora, che possono dare al nostro bimbo una marcia in più e farlo sentire sicuro di se stesso e in grado di cavarsela nelle più svariate situazioni. Insomma, un beneficio non da poco!
Ci sono anche degli svantaggi?
In realtà non ci sono veri e propri svantaggi, ma delle caratteristiche dei bambini bilingue che è bene conoscere per evitare di preoccuparsi:
- il bambino bilingue potrebbe cominciare a parlare più tardi, anche verso i due anni. Non è sintomo di alcun tipo di problema e questo “ritardo iniziale” verrà recuperato in maniera rapidissima, con tanti vantaggi in più;
- potrebbe inizialmente fare confusione tra le due lingue, mescolandole e creando simpatici neologismi che uniscono le due lingue. Niente paura: anche in questo caso imparerà prestissimo a distinguere le due lingue!
- a volte un bimbo bilingue sembra conoscere meno parole di un bimbo che ne parla una sola. È solo un’impressione: in realtà è che il bimbo bilingue suddivide quel numero di vocaboli in due lingue. Questo apparente gap iniziale viene di solito colmato prima dei cinque anni, lasciando al contrario una maggiore ricchezza linguistica: in genere i bimbi che parlano due lingue sanno fare descrizioni molto più precise e accurate, sia nel linguaggio che per la capacità di osservazione;
- il bilinguismo non causa disturbi di apprendimento. Dislessia e altri disturbi dell’apprendimento dipendono da altro, non certo dal fatto di essere esposti a due diverse lingue fin da bambini!
Avete intenzione di crescere i vostri bimbi insegnando loro due lingue? Conoscete altri vantaggi del bilinguismo? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
