Scommettiamo che molti di voi ricordano ancora le tabelline imparate sui banchi di scuola con ripetizioni infinite, ma magari non riuscite proprio ad aiutare il vostro bimbo a memorizzarle. Come fare? Niente paura: ci sono alcuni stratagemmi per rendere questa missione più semplice sia per i vostri bambini che per voi! Noi di BlaBlaMamma vogliamo suggerirvi alcune strategie per imparare le tabelline che sono al tempo stesso divertenti ed efficaci.
- Imparare le tabelline con la musica
- Filastrocche per imparare le tabelline
- Basta un lancio di dadi
- Una sfida a colpi di numeri
- Imparare le tabelline disegnando
- La tombola delle tabelline
- Alla ricerca dell’intruso
- Giochiamo a rubabandiera con le tabelline
- Imparare le tabelline con il metodo Montessori
Imparare le tabelline con la musica
La musica è uno strumento potente: coinvolge, diverte e, grazie al ritmo, facilita la memorizzazione. Perché non sfruttare il suo potere anche per imparare le tabelline? Ci sono tante canzoncine per imparare le tabelline messe a punto da educatori ed insegnati, ma nulla vieta ad ognuno di noi di improvvisarsi parolieri e comporre la nostra canzone sulle tabelline personalizzata, con l’aiuto indispensabile dei nostri bambini e mettendoci simpatici riferimenti a loro stessi, alle loro passioni e alla loro vita di tutti i giorni. L’importante è che siano in rima: aiuta moltissimo la memorizzazione!
Filastrocche per imparare le tabelline
È uno stratagemma antico, ma che funziona sempre: non a caso vi ricorrevano anche le maestre dei nostri nonni e bisnonni! Poesie e filastrocche in rima sono semplici da memorizzare e, riportandole alla mente al momento giusto, il vostro bambino si renderà conto di aver imparato le tabelline senza nemmeno accorgersene. Potete attingere al web, alla memoria di nonni e parenti oppure inventarne la vostra personale versione: largo alla fantasia!
Basta un lancio di dadi
Se i vostri bambini sanno già le tabelline ma fanno fatica a ricordarle dovrete solo procurarvi sue dadi speciali a dieci facce, numerate da 1 a 10. Lancio dopo lancio, dovranno enunciare il risultato della moltiplicazione tra i due numeri indicati dai dadi. Volete rendere il tutto ancora più difficile? Sfidatevi tra di voi e segnate i risultati ottenuti dai lanci di dadi su una tavola pitagorica in bianco: vincerà chi completerà per primo un’intera tabellina.
Una sfida a colpi di numeri
Potete aiutare i bambini a ripassare le tabelline o ad impararle meglio coinvolgendoli in una sfida all’ultimo numero. Su diversi cartoncini scrivete tutti i risultati delle 10 tabelline (o di alcune a vostra scelta) e le varie moltiplicazioni senza il risultato. Mischiatele in un sacchetto ed estraete un cartoncino alla volta: il bimbo dovrà di volta in volta indovinare l’operazione oppure il risultato. Ovviamente vince chi ne indovina il maggior numero nel minor tempo possibile.
Imparare le tabelline disegnando
Anche il canale visivo è molto importante quando si tratta di memorizzare qualcosa. Perché non applicarlo alle tabelline? Abbinate ad ogni tabellina un disegno che la richiami: una bicicletta con due ruote per la tabellina del due, un trifoglio per quella del tre, un simpatico cagnolino per quella del quattro e così via. Affiancate più disegni uguali e contate: aiuterà i vostri bambini a imparare le sequenze, che non sono altro che il risultato delle tabelline.
La tombola delle tabelline
Questo metodo per imparare le tabelline sarà un po’ laborioso (per i genitori): si tratta infatti di preparare un buon numero di cartelle della tombola in cartoncino che riportano i numeri da uno a cento. Bisognerà preparare anche i numeri da estrarre, che non saranno semplici numeri ma le diverse operazioni delle tabelline. Il bambino dovrà individuare il numero corrispondente al risultato dell’operazione e coprire la casellina.
Alla ricerca dell’intruso
Chi ha già una buona conoscenza delle tabelline lo sa bene: diverse operazioni hanno lo stesso risultato. Per far imparare questo concetto ai nostri bambini e, al tempo stesso, far loro imparare le tabelline in maniera divertente, potete proporre loro un numero, ad esempio il 18, e scrivervi sotto diverse operazioni che hanno questo risultato, più una sbagliata. Il suo compito sarà quello di individuare l’intruso.
Giochiamo a rubabandiera con le tabelline
Conoscete sicuramente tutti questo gioco: due o più bambini, quando sentono chiamare il loro numero, devono correre verso il centro e prendere la bandiera o suonare un campanellino. Riproponete lo stesso meccanismo, ma enunciando diverse operazioni: chi sa il risultato può correre a suonare il campanellino, battendo sul tempo i compagni.
Imparare le tabelline con il metodo Montessori
La matematica, si sa, è astratta. Rendiamola più concreta con l’aiuto del metodo Montessori. Prendete un disco di legno e inserite dieci chiodi lungo il bordo; munitevi poi di un filo colorato e annodatelo sul primo chiodo. A questo punto, decidete la tabellina da imparare: se è quella del 3 fate partire il bimbo dal primo chiodo in alto e fategli contare 3 chiodi, al terzo avvolgetevi attorno il filo. Procedete così fino ad arrivare a 30: si creerà un disegno concreto, che aiuterà il bimbo a visualizzare graficamente la tabellina in questione e la sua sequenza di risultato.
Quale di questi metodi per imparare le tabelline metterete alla prova con i vostri bambini? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
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