Sonnellini, pisolini e power nap, ecco perché sono importanti È l'ora del pisolino! Vi siete sicuramente chiesti perché i power nap siano così importanti per i nostri piccoli e quanto dovrebbero dormire durante il giorno. Scopriamolo insieme!

Sonnellini, pisolini e power nap, ecco perché sono importanti

I nostri bimbi passano buona parte del loro tempo a dormire. Non sono degli inguaribili pigroni: i pisolini durante il giorno per loro sono importanti tanto quanto il riposo notturno! È proprio per questo motivo che, soprattutto nei primi mesi di vita, è importante rispettare i ritmi del piccolo e assicurarsi che riposi a sufficienza. Noi di BlaBlaMamma vogliamo rivelarvi tutto quello che c’è da sapere su sonnellini, pisolini e power nap!

Cos’è il power nap?

Niente paura: il power nap non è altro che il classico pisolino pomeridiano, utile per gli adulti ma addirittura indispensabile per neonati e bambini. È infatti molto importante per permettere al corpo e alla mente di riposarsi, di riprendere energie e di rendere così più leggera la routine quotidiana. In passato l’utilità del sonnellino pomeridiano era stata messa in discussione, tanto da consigliare alle mamme di bimbi che non dormivano molto durante la notte di tenerli svegli durante il giorno. In realtà questo non fa altro che rendere il piccolo più stanco e nervoso e di conseguenza di indurlo ad un sonno notturno ancora più frammentario e disturbato.

Quanto dura il sonnellino perfetto?

Il riposino pomeridiano ha davvero tanti vantaggi per i nostri bambini: dormire per un certo lasso di tempo nel pomeriggio permette di recuperare un certo benessere e migliora memoria e capacità di concentrazione. L’importante è non esagerare! La durata del pisolino varia a seconda dell’età del neonato o del bimbo: per i neonati più piccoli la durata di un ciclo di sonno si aggira intorno ai 60 minuti, per poi ridursi progressivamente. Per i bimbi più grandi e per gli adulti il pisolino non dovrebbe superare i 20/30 minuti, altrimenti potrebbe interferire con i normali ritmi sonno-veglia. Non ci sono comunque regole precise da rispettare: ogni bimbo è unico anche sotto questo aspetto e ha le sue esigenze! Ci sono bimbi che si “ricaricano” con una mezzoretta di sonno, altri che invece hanno bisogno di riposare di più. Lasciamo il bimbo libero di autoregolarsi e di svegliarsi da solo, ma se vediamo che il sonnellino si protrae troppo a lungo e rischia di interferire con il momento della pappa o della nanna cerchiamo di svegliarlo dolcemente.

Sonnellini, pisolini e power nap, ecco perché sono importanti

Come si inserisce il riposino pomeridiano nella routine quotidiana?

Nei primi tre mesi di vita, il neonato dorme per gran parte del giorno e della notte, ma con il passare dei giorni la sua routine, fatta di pisolini, poppate, cambi di pannolino e bagnetti, si farà sempre più stabile. È proprio a partire dal quarto mese di vita che il momento del pisolino diventerà sempre più netto e si potrà distinguere chiaramente dai momenti di veglia, in cui il bimbo comincerà ad interagire con il mondo esterno e ad esplorarlo. Fino ai sei mesi circa si avranno più power nap ogni giorno: uno al mattino, uno nel primo pomeriggio e uno nel tardo pomeriggio. Se saranno troppo brevi o insufficienti ve ne accorgerete subito: il bimbo si mostrerà stanco, nervoso e irritabile.

Numero e durata dei sonnellini per ogni età

Il numero e la durata dei power nap dei neonati e dei bimbi cambia in base all’età. Possiamo dare delle indicazioni generali, ma bisogna tenere conto che ogni bimbo ha le sue caratteristiche e le sue esigenze, che dovranno quindi essere rispettate.

  • da 0 a 3 mesi i neonati possono fare un sonnellino ogni due ore;
  • da 3 a 6 mesi l’intervallo tra un sonnellino e l’altro si allunga fino a 3 ore o più, per un totale di 3 o 4 sonnellini ogni giorno per un totale di 3 o 4 ore di sonno;
  • da 6 a 9 mesi la routine in genere si attesta su tre sonnellini al giorno: uno di 45 minuti circa al mattino, uno più lungo (circa 90 minuti) dopo pranzo e un altro da 45 minuti nel tardo pomeriggio;
  • da 9 a 12 mesi si hanno di solito un riposino al mattino e uno dopo pranzo di circa un’ora e mezza;
  • da 12 a 24 mesi normalmente comincia ad essere abbandonato il power nap del mattino, lasciando solo quello dopo pranzo, che può durare anche un paio d’ore;
  • da 2 a 3 anni un solo pisolino è di solito sufficiente e dopo i 3 anni la maggior parte dei bimbi non fa più nemmeno il sonnellino dopo pranzo.

Sonnellini, pisolini e power nap, ecco perché sono importanti

Cosa fare se il bimbo non vuole fare il riposino pomeridiano?

In genere quello del sonnellino pomeridiano è un vero e proprio bisogno fisiologico, quindi saranno i bimbi stessi a chiederlo o ad addormentarsi direttamente, soprattutto quando sono molto piccoli. Può però succedere che i più grandicelli e i più esuberanti non vogliano saperne del pisolino. Cosa fare? In questo caso può essere utile ricorrere ad alcune piccole strategie:

  • impostare una routine, facendo dormire il bimbo sempre alla stessa ora e nello stesso posto, sia di giorno che di notte;
  • tenete la stanza in penombra e fate in modo che sia il più possibile silenziosa e tranquilla;
  • accompagnate il bimbo verso il sonno con piccoli rituali, come una canzoncina, una filastrocca o leggendo una storia per aiutarlo a rilassarsi.

Se nonostante questi consigli il bimbo continua a non voler fare il sonnellino pomeridiano provate ad assecondarlo: può darsi che il suo organismo non ne abbia bisogno!

L’argomento dovrebbe ora essere più chiaro. Avete dubbi, domande o esperienze da condividere? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

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