Quali sono i requisiti di un buon fasciatoio per neonato? Sembra facile scegliere il fasciatoio per il neonato, eppure davanti alla scelta del mercato si rischia di andare in confusione. Vediamo quindi quali sono i modelli più diffusi e quali sono le loro caratteristiche

Quali sono i requisiti di un buon fasciatoio per neonato

La nascita di un bimbo, soprattutto del primo, implica una lunga lista di cose da comprare. Solo l’esperienza e il senno di poi decreteranno se tutto ciò che avete acquistato ha in effetti avuto un’utilità, ma ci sono alcune cose veramente indispensabili che non devono mancare all’arrivo del neonato in famiglia. Noi di BlaBlaMamma vogliamo aiutarvi a capire quali sono i requisiti di un buon fasciatoio per neonato, un must have che probabilmente vi sarà più utile di quanto immaginiate.

A cosa serve il fasciatoio?

Il fasciatoio è in genere un materassino su cui appoggiare il bambino per cambiare il pannolino. È un oggetto apparentemente semplicissimo e dall’uso estremamente intuitivo, tuttavia a volte i genitori si trovano spiazzati di fronte all’ampia scelta che offre il mercato e si chiedono quali requisiti e quali caratteristiche dovrebbe avere un buon fasciatoio per neonato. È bene sapere che si tratta di un oggetto importante, quindi deve garantire al neonato la massima sicurezza.

Quali sono i requisiti di un buon fasciatoio per neonato

Quali sono le principali tipologie?

Un oggetto apparentemente semplice come il fasciatoio può essere declinato in tante versioni diverse tra cui scegliere a seconda delle proprie esigenze. Le principali tipologie sono:

  • materasso fasciatoio, il modello più basic. È semplicemente un materassino plastificato, rivestito con un tessuto morbido e lavabile. Il suo punto di forza è la versatilità: può essere appoggiato ovunque e non occupa troppo spazio;
  • cassettiera fasciatoio, una versione robusta e pratica, ideale da tenere in casa, a patto di avere spazio a sufficienza. Spesso è un vero e proprio mobile, con cassettini, ripiani e scomparti per riporre pannolini puliti, salviettine, tutine e prodotti adatti al momento del cambio del pannolino. Il piccolo viene posato sulla parte superiore, dedicata proprio a questa funzione. Spesso questo tipo di fasciatoio è dotato di ruote per poterlo spostare, anche se in genere viene posto in una stanza e lasciato lì finché serve;
  • fasciatoio per il bagno: questo modello incorpora una piccola vasca in cui fare il bagnetto al piccolo. È molto pratico, ma di norma ha meno cassetti e scomparti per riporre le cose del bimbo;
  • fasciatoio a forbice: si tratta di modelli pieghevoli con o senza vasca, ideali per chi ha poco spazio in casa. Quando non vengono usati possono essere riposti in un angolo o addirittura sotto ad un letto;
  • borsa fasciatoio: per alcuni genitori è un accessorio indispensabile, da affiancare al modello che si ha in casa. Grazie a questo fasciatoio portatile, che si ripone appunto in una borsa insieme a pannolini di scorta, salviettine e creme per il cambio, potrete svolgere questa operazione ovunque con facilità e senza preoccuparvi per l’igiene del vostro bimbo;
  • fasciatoio gonfiabile: è un altro modello di fasciatoio per neonato pensato prevalentemente per quando si viaggia. Di solito è in pvc atossico e può essere gonfiato rapidamente; un panno morbido lo renderà ancora più confortevole per il vostro bimbo.

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Quali sono le caratteristiche da valutare?

Dopo aver visto le diverse tipologie di fasciatoio per neonato, vediamo quali sono le caratteristiche che bisognerebbe prendere in considerazione nella scelta:

  • la sicurezza, che quando si tratta di neonati dovrebbe essere sempre messa al primo posto. Qualunque sia il modello che avete scelto, assicuratevi che i materiali siano di qualità, che sia in possesso di tutte le certificazioni necessarie, che sia integro e correttamente montato;
  • la stabilità: la superficie su cui viene appoggiato il bimbo nel momento del cambio del pannolino non dovrà essere né troppo dura né troppo morbida, per evitare che il bimbo sia scomodo e per scongiurare qualsiasi tipo di incidente;
  • la robustezza: se avete deciso di acquistarne uno, calcolate che potrebbe servirvi per almeno due o tre anni, periodo in cui il vostro bimbo crescerà e diventerà ancora più vivace;
  • le dimensioni, che possono variare innanzitutto in base alle vostre esigenze. Mettere un fasciatoio a cassettiera di grandi dimensioni una stanza molto piccola, banalmente, renderebbe poco fruibile la stanza stessa;
  • la forma: ognuno qui può scegliere in base alle proprie esigenze, ma si ritiene che il fasciatoio ideale abbia un piano ampio con i bordi laterali leggermente rialzati in modo da proteggere il bimbo dal rischio di pericolose cadute;
  • l’altezza dei genitori: è un parametro che spesso si trascura, ma fate qualche prova prima dell’acquisto, se vi è possibile. Un fasciatoio troppo alto o troppo basso rispetto ai genitori risulterà inevitabilmente scomodo per loro!
  • gli accessori: anche in questo caso la scelta è molto personale e varia in base alle esigenze di ogni famiglia. In ogni caso, la presenza di molti optional quasi sicuramente si rifletterà sul prezzo del fasciatoio.

Quali sono i requisiti di un buon fasciatoio per neonato

Una cosa da non dimenticare

Qualunque sia il modello di fasciatoio che avete scelto per il vostro bimbo, ricordatevi che nel momento del cambio il neonato non va lasciato solo per nessun motivo, nemmeno per pochi istanti. Pur essendo tanto piccolo, infatti, potrebbe fare qualche movimento brusco che rischierebbe di farlo cadere dal fasciatoio. Preparate dunque tutto ciò che vi serve a portata di mano, in modo da non dovervi allontanare nemmeno per un secondo.

Avete già scelto il tipo di fasciatoio per neonato che fa per voi? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

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