Tutto quello che c’è da sapere sul cuscino allattamento Il cuscino allattamento può essere davvero molto utile: oltre ad aiutare la neo mamma ad allattare il suo bimbo senza fare troppa fatica, può essere usato anche per dormire meglio durante la gravidanza e per far riposare il bimbo dopo la poppata.

Tutto quello che c'è da sapere sul cuscino allattamento

Quando si aspetta un bambino, soprattutto se è il primo, mille domande affollano la mente di ogni mamma e si ha il desiderio di offrirgli il meglio e spesso si acquistano molte cose che al momento sembrano utili, anzi, indispensabili, ma che poi vengono accantonate dopo pochi utilizzi o addirittura non vengono mai usate. Tra queste cose inutili non rientra certo il cuscino allattamento, che può essere molto utile alle neo mamme che allattano il loro bambino al seno o con il biberon. Non solo: può essere usato anche nei mesi successivo dal bimbo e addirittura dalla mamma durante la gravidanza. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi tutto quello che bisogna sapere sul cuscino per allattamento e illustrarvi tutti i modi in cui vi può essere utile.

L’utilizzo principale del cuscino per allattamento

Lo dice il nome stesso: questo speciale cuscino serve a rendere più confortevole e piacevole il momento dell’allattamento sia per la mamma che per il suo bimbo, rendendo ancora più speciale questo momento di interazione e di scambio tra mamma e bambino, che getta le basi per un rapporto unico e intenso.
Nello specifico, questo cuscino è pensato per sorreggere il peso del bimbo durante la poppata: il divano o la poltrona, infatti, possono essere comodi ma non sono studiati per rendere meno faticoso questo compito alla neo mamma. Il cuscino, invece, permetterà ad entrambi di trovare la posizione più comoda e corretta e, in particolare, la mamma affaticherà meno braccia, collo e schiena e avrà anche una maggiore libertà di movimento.

Gli usi del cuscino allattamento in gravidanza

Per questo acquisto non è necessario attendere che il piccolo sia nato: potete pensarci in anticipo e sfruttarlo anche durante la gravidanza. Come? Alcuni di questi cuscini permettono alla futura mamma di trovare una posizione più confortevole per dormire, cosa che con il pancione che cresce può rivelarsi via via più difficile. Questi cuscini possono aiutare sostenendo il collo, la schiena e le gambe della donna, aiutandola a trovare una posizione comoda per dormire. Anche in seguito, poi, possono essere utili a chi soffre di dolori lombari o cervicali, aiutando a rilassare i muscoli e ad alleviare così il fastidio.

Tutto quello che c'è da sapere sul cuscino allattamento

Come usare il cuscino allattamento per il neonato

Il cuscino per allattamento è un ottimo alleato per le mamme perché si può usare davvero in molti modi. Subito dopo la poppata, ad esempio, possono essere usati per adagiarvi sopra il piccolo, in modo da facilitare la digestione e ridurre il rischio di reflusso e di rigurgiti. Anche in caso di tosse o naso chiuso possono essere posizionati per sostenere il neonato in modo che possa respirare meglio.

Su quali caratteristiche basare la scelta del cuscino allattamento?

In commercio ci sono cuscini per l’allattamento per tutti i gusti: variano i colori, le forme, i materiale e i plus che possono offrire, come ad esempio il bavaglino incorporato o una taschina contenitore. Per fare la scelta migliore, però, non bisognerebbe perdere di vista queste caratteristiche:

  • materiale, dando la preferenza alle fibre naturali;
  • rigidità, preferendo una via di mezzo: né troppo soffice né troppo rigido;
  • sfoderabilità: il vostro cuscino si sporcherà facilmente e il fatto che sia sfoderabile facilità le operazioni di pulizia e lavaggio.

La forma del cuscino per allattamento

La forma ha una grande importanza nella scelta del cuscino per l’allattamento perché proprio in base a questa varieranno le sue funzioni. La scelta dipenderà unicamente da voi e dalle vostre esigenze personali. In commercio possiamo trovare principalmente cuscini di due forme:

  • cuscini a U, con una forma che ricorda quella di una ciambella. Si usano appoggiandoli sulle gambe e avvolgendoli intorno alla vita della mamma per sostenere il bimbo. Sono pensati per essere usati prevalentemente durante l’allattamento; per questo motivo sono solitamente più rigidi di quelli di forma allungata e più imbottiti. Possono essere utilizzati dalla mamma in gravidanza come supporto per la schiena quando è seduta mentre non risulta particolarmente adatto per dormire bene di notte. Può però servire come supporto per i riposini pomeridiani del bimbo, che vi può essere adagiato sopra in tutta sicurezza, senza il rischio che si giri o si sposti. In seguito possono essere appoggiati per terra e sostenere il bambino nei suoi primi movimenti autonomi, aiutandolo a mantenere la posizione seduta e a rinforzare la muscolatura;
  • cuscini di forma allungata, cilindrici e lunghi fino a 190 centimetri. Proprio come quelli a U vanno posizionati sulle gambe e intorno alla vita della mamma nel momento dell’allattamento per sostenere meglio il peso del neonato. La loro forma consente anche di posizionarli per aiutare le future mamme a trovare la giusta posizione per dormire quando il peso del pancione comincia a farsi sentire. Sono in genere meno imbottiti e più morbidi e flessibili, ma proprio questa particolarità li rende meno adatti come sostegno per far riposare il bambino dopo la poppata o per sostenerlo nei primi movimenti.

Tutto quello che c'è da sapere sul cuscino allattamento

I vantaggi del cuscino allattamento

I vantaggi dell’uso di un cuscino allattamento sono molti. Tra questi possiamo elencare:

  • la possibilità di tenere il bambino nella posizione corretta con maggiore facilità, permettendo al piccolo di attaccarsi senza fatica;
  • un aiuto nell’allattare due gemelli contemporaneamente oppure un bimbo prematuro, a cui spesso viene meno naturale poppare: grazie al cuscino potrà essere mantenuto alla giusta altezza senza sforzo;
  • un aiuto anche per le mamme che non allattano al seno, anche se la posizione dovrà essere leggermente diversa;
  • una protezione per la cicatrice del taglio cesareo, che in questo modo non viene sottoposta a sfregamenti e pressioni;
  • la possibilità di utilizzarlo in vari modi sia prima della nascita del bimbo sia nei mesi successivi.

C’è però anche rovescio della medaglia da considerare: a volte, infatti, può capitare che la mamma si trovi in impaccio a posizionare correttamente bimbo e cuscino oppure che, trovandosi in difficoltà, decida di usarlo scorrettamente, senza adattare la propria posizione e quella del bimbo. In caso di dubbi sull’uso corretto del cuscino allattamento, che potrebbe influire sulla posizione del bimbo e quindi sulla suzione, si possono consultare esperti del settore: ostetriche, pediatri, infermiere o consulenti.

Avete deciso di utilizzare il cuscino per allattamento con il vostro bimbo? In quali modi lo avete usato? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

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