Bellezza in gravidanza, i cosmetici da evitare e quelli consentiti Quello della gravidanza è un periodo molto delicato, ma non è detto che la futura mamma debba smettere di occuparsi della propria bellezza. Vediamo insieme quali sono i trattamenti di bellezza in gravidanza a cui non si deve per forza rinunciare e quali invece è meglio rimandare.

Bellezza in gravidanza, i cosmetici da evitare e quelli consentiti

Durante la gravidanza una futura mamma è in genere più radiosa che mai: in parte questo è dovuto alla gioia per il lieto evento che si fa sempre più vicino e in parte al fatto che la quantità di sangue, durante la gestazione, aumenta quasi del 50%, donando luminosità alla pelle e volume ai capelli. È però innegabile che il corpo della mamma è destinato a grandi cambiamenti in questi 9 mesi: sperimenterà ad esempio gonfiori e capillari fragili e potrebbe veder comparire smagliature e macchie sulla pelle. Cosa fare? Spesso si pensa che prendersi cura della propria bellezza in gravidanza non sia possibile e che sia necessario sospendere ogni trattamento. Non è esattamente così: possiamo continuare a coccolarci, ma con qualche accortezza in più. Noi di BlaBlaMamma vogliamo fare una panoramica sui cosmetici e i trattamenti consentiti e su quelli da evitare.

Bellezza in gravidanza: a quali sostanze fare attenzione?

Durante la gravidanza bisogna fare più attenzione che mai all’etichetta dei nostri cosmetici, leggendo bene l’Inci, cioè l’elenco di ingredienti che contengono. Nei cosmetici in commercio non troveremo mai nichel e metalli pesanti, proibiti a livello legislativo, ma ci sono altre sostanze che, pur non essendo pericolose in generale (anzi!), durante la gestazione sarebbe meglio evitare. Un esempio? Il retinolo, che in genere è un buon alleato per mantenere la nostra pelle liscia e giovane, durante la gravidanza dovrebbe essere evitato, così come:

  • il perossido di benzoile e l’acido salicilico, normalmente usati contro l’acne;
  • l’idrochinone, usato nei prodotti schiarenti per la pelle;
  • il cloruro di alluminio, a volte usato nei deodoranti;
  • creme solari con filtri chimici (meglio puntare su quelle con filtri fisici);
  • caffeina e iodio, spesso presenti nelle creme anticellulite;
  • formaldeide, canfora, toluene e dbp, pericolose anche se inalate, che però ormai si trovano solo raramente nei nostri smalti per unghie.

Se siete in dubbio su qualche ingrediente specifico dei cosmetici che utilizzate solitamente, la cosa migliore è chiedere un consiglio al proprio ginecologo o al proprio dermatologo.

Trattamenti per il corpo in gravidanza

Prendersi cura del proprio corpo anche durante la gravidanza è importante, bisognerà solo fare più attenzione ad alcune sostanze che possono essere contenute nei nostri prodotti.

Bellezza in gravidanza, i cosmetici da evitare e quelli consentiti

Depilazione in gravidanza: cosa sapere su creme depilatorie e cerette

Forse non tutte sanno che durante la gravidanza la crescita dei peli rallenta. Questa è sicuramente una buona notizia, ma tuttavia questa minore crescita non eliminerà del tutto la necessità di depilarsi. Cosa fare? Durante la gravidanza sarebbe meglio evitare l’uso di creme depilatorie, che potrebbero causare reazioni allergiche ad una pelle che diventa via via sempre più sensibile.
La ceretta non è vietata, nemmeno in prossimità del parto, ma proprio la maggiore sensibilità della cute potrebbe causare la rottura di capillari o una maggiore percezione del dolore.
Sulla depilazione laser non ci sono ancora studi affidabili che ne dimostrino in maniera incontrovertibile gli effetti collaterali, ma molti esperti consigliano comunque di rimandare il trattamento a dopo il parto.

Cellulite e smagliature in gravidanza: i trattamenti consentiti e quelli da evitare

Come tutte sappiamo bene, il corpo della futura mamma durante la gravidanza è in continuo mutamento per poter accogliere al meglio il bimbo che cresce. Questo potrebbe però far comparire smagliature su pancia, seno e cosce. In parte questo è dovuto ad una predisposizione genetica, ma possiamo agire d’anticipo con oli e creme che rendano la pelle più elastica e più pronta ad adattarsi ai cambiamenti. Queste creme stimolano la produzione di collagene ed elastina e sono abbastanza efficaci nel contrastare la comparsa di smagliature in gravidanza; bisogna però controllare che non contengano siliconi, parabeni, derivati del petrolio e altre sostanze inquinanti. Via libera, invece, a burro di Karitè, vitamine e acido ialuronico, sospendendo comunque l’applicazione qualche giorno prima di una ecografia in modo da non rischiare che creme e oli impediscano di avere una visione chiara con l’ecografo. Per quanto riguarda la cellulite, invece, meglio sospendere l’applicazione di ogni prodotto che contenga iodio o caffeina.

Profumi in gravidanza, cosa sapere?

Contrariamente a quanto si crede, la piccola percentuale di alcol presente nei profumi non è in grado di causare problemi al feto. Si potrà quindi continuare ad usare il proprio profumo preferito, facendo però attenzione alla comparsa di eventuali intolleranze o allergie.

L’importanza della protezione solare in gravidanza

Durante la gravidanza la pelle della futura mamma diventa molto più sensibile non solo alle sostanze con cui viene in contatto, ma anche all’esposizione ai raggi del sole, che in questa particolare condizione potrebbero dare origine a macchie cutanee. Ciò avviene con maggiore frequenza nel corso del primo trimestre: meglio rimanere all’ombra, indossare abiti ampi e un cappello a tesa larga e non dimenticare mai di applicare una crema solare con SPF 30 o 50. Durante la gravidanza, però, sarebbe meglio evitare creme solari con filtri chimici e preferire protezioni solari con schermo minerale, come ossido di zinco o biossido di titanio, che rimangono sulla superficie della pelle e formano una protezione efficace contro i raggi solari. Queste accortezze valgono per il corpo ma anche e soprattutto per il viso, particolarmente esposto a quello che viene chiamato cloasma gravidico, che consiste nella comparsa di macchie scure sul volto dovuto ad un accumulo di melanina in alcune zone della pelle.
E i prodotti auto-abbronzanti? Nella maggior parte dei casi sono considerati sicuri anche per le donne in gravidanza, anche se è meglio fare una prova su una piccola parte del corpo prima dell’applicazione. Meglio evitare invece gli spray abbronzanti, dal momento che gli effetti sul feto dell’inalazione non sono ancora noti.

Cosmetici per il viso e makeup: quali accortezze per truccarsi in gravidanza?

Anche la pelle del viso può cambiare durante la gravidanza, diventando più bella e luminosa oppure più oleosa e con tendenza acneica o ancora, al contrario, più secca. Questo dipende in gran parte dagli ormoni, ma una buona skincare non va trascurata nemmeno in gravidanza, anche se bisogna scegliere i prodotti giusti.
Per prima cosa, non va mai dimenticata una buona protezione solare per evitare macchie gravidiche sul viso. La cura del viso andrà poi eseguita con i cosmetici più adatti alle esigenze della pelle, ma facendo attenzione agli ingredienti e scegliendo prodotti il più possibile naturali e delicati. La pulizia del viso si può fare, anche dall’estetista, ma affidandosi a persone competenti che utilizzino prodotti di buona qualità e adatti al vostro stato di gravidanza.
Non ci sono controindicazioni particolari all’uso del makeup in gravidanza. La regola è come sempre quella del buonsenso: utilizzate sempre prodotti di qualità, preferendo cosmetici dermatologicamente testati, anallergici, privi di profumi e siliconi.

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Tinte per capelli in gravidanza, cosa bisogna sapere?

Molte future mamme evitano di fare la tinta in gravidanza, temendo conseguenze per il bimbo. È vero che le sostanze tossiche, come ad esempio l’ammoniaca, possono penetrare nel cuoio capelluto o essere inalate e arrivare così fino al nostro bimbo, ma è anche vero che le formulazioni delle tinte attualmente sul mercato sono molto più sicure e delicate rispetto ad un tempo. Proprio per questo motivo alcuni esperti hanno un po’ rivisto la propria posizione dando il consenso alla tinta in gravidanza, ma ad alcune condizioni:

  • parlando sempre con il parrucchiere del proprio stato di gravidanza in modo da scegliere prodotti assolutamente sicuri per mamma e bambino;
  • evitare formule che contengano ammoniaca, resorcina e PFD (parafenilendiamina);
  • evitare di fare la tinta nel primo trimestre di gravidanza e non più di una volta al mese;
  • preferire colorazioni a ossidazione leggere e tinture semi-permanenti senza ammoniaca, che hanno un potere coprente minore;
  • diminuire il normale tempo di posa.[ 1 ]

Esiste poi sempre la possibilità di utilizzare tinture naturali e prive di sostanze chimiche, come ad esempio l’henné e le erbe tintorie.

Bellezza in gravidanza: lo smalto in gravidanza è consentito?

Buone notizie per le amanti dello smalto e delle nail art: non dovranno rinunciare ad una buona manicure o pedicure durante la gravidanza. Lo smalto si può applicare e anche il semipermanente o la ricostruzione con il gel possono essere fatti tranquillamente, basterà avere qualche accortezza in più, ad esempio scegliendo accuratamente il centro estetico a cui rivolgersi, controllando che seguano tutte le norme di igiene necessarie, che utilizzino solo strumenti monouso o sterilizzati e prodotti di ottima qualità. Sarebbe poi meglio coprire bocca e naso con una mascherina mentre si effettua l’operazione ed evitare che lo smalto finisca sulla cute, anche se non è dannoso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio. I medici, però, sconsigliano la manicure nei primi tre mesi di gravidanza e negli ultimi giorni prima del parto perché, nel caso in cui si rendesse necessario un parto cesareo, le unghie potrebbero dare agli operatori importanti segnali sullo stato di salute della partoriente.[ 2 ]

Bellezza in gravidanza, i cosmetici da evitare e quelli consentiti

Trattamenti di bellezza, quali sono consentiti durante la dolce attesa?

Vediamo ora quali sono i trattamenti di bellezza a cui non deve per forza rinunciare durante la gravidanza e quali sarebbe invece meglio rimandare a dopo il parto.

Massaggi in gravidanza

A molte di noi piace sottoporsi ad un massaggio rilassante o estetico, ma è bene sapere che una donna incinta non può sottoporsi a tutti i tipi di massaggi. Meglio evitare, ad esempio, vigorosi massaggi sul pancione oppure la pressoterapia, che stimola la circolazione sanguigna combattendo i gonfiori, soprattutto a livello degli arti inferiori. A dire il vero, però, non tutti gli specialisti la sconsigliano, ma raccomandano però grande prudenza e impongono di evitare la zona dell’addome. Via libera, invece, a massaggi alle gambe per alleviare la ritenzione e la sensazione di pesantezza, a patto che siano eseguiti da mani esperte e utilizzando prodotti sicuri per una donna in dolce attesa.

Bellezza in gravidanza, i cosmetici da evitare e quelli consentiti

Terme in gravidanza, cosa bisogna sapere?

Una giornata alle terme o in una spa è sicuramente sinonimo di benessere, ma le future mamme devono fare un po’ di attenzione. Un percorso termale durante la gravidanza è consigliabile perché permette di idratare la pelle e di rilassare la muscolatura, ma prestando attenzione alla temperatura dell’acqua, che non deve essere troppo calda (intorno ai 38 gradi al massimo) e cercando di limitare la propria permanenza in acqua ad un quarto d’ora circa. Sono assolutamente sicuri i percorsi Kneipp, che prevedono l’immersione delle gambe fino al ginocchio in acqua alternativamente calda e fredda, cosa che stimola la circolazione sanguigna e linfatica e aiuta a sgonfiare gambe e piedi dando una bella sensazione di leggerezza.
Sauna e bagno turco sono invece sconsigliati: meglio rimandarli a dopo il parto, dato che temperature alte e umidità elevata rischiano di provocare disidratazione, abbassamenti di pressione e persino svenimenti. Meglio non rischiare![ 3 ]

Lampade e docce solari in gravidanza

Anche lampade e docce solari andrebbero evitati durante la gravidanza: sono perlomeno fortemente sconsigliate da tutti gli esperti perché le future mamme potrebbero vedere la propria pelle macchiata. Inoltre una temperatura troppo elevata potrebbe provocare un abbassamento della pressione arteriosa.

Voi a quali trattamenti di bellezza avete preferito rinunciare in gravidanza? A quali invece vi sottoporrete volentieri? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Humanitas Salute, Gravidanza, la tintura per capelli nuoce al bambino. Vero o falso?
2. Dr. Borroni Filippo, Smalto in gravidanza: si o no?
3. Humanitas Salute, Gravidanza, una giornata alle terme: quali sono i trattamenti sicuri?