Bambini e animali domestici, cosa fare quando arriva un cucciolo Che gioia l'arrivo di un cucciolo in casa! Ma come far convivere in maniera serena e sicura bambini e animali domestici? Ecco tutto quello che c'è da sapere!

Bambini e animali domestici, cosa fare quando arriva un cucciolo1

Il legame che si instaura tra bambini e animali domestici è qualcosa di unico e speciale, che arricchirà il vostro bambino e gli permetterà di vivere esperienze intense e stimolanti. Ci sono però alcune regole da rispettare quando arriva un cucciolo a casa, per la salute e la sicurezza di tutti i membri della famiglia, compresi i più piccoli. Noi di BlaBlaMamma vogliamo spiegarvi cosa fare quando si decide di portare a casa un cagnolino o un gattino e le regole da rispettare per un convivenza serena.

Bambini e animali domestici: mai lasciare il bimbo da solo con un cane

Spesso i cani sono i migliori baby sitter, sempre pazienti e protettivi nei confronti del loro piccolo compagno di giochi. Nonostante ciò non bisogna mai lasciare da soli bimbo e cane senza la supervisione di un adulto, che controlli che il gioco non diventi troppo vivace e irruento e che i due si facciano male a vicenda senza volerlo. In generale, inoltre, il gioco non dovrebbe durare troppo a lungo: un quarto d’ora ogni tanto potrebbe bastare. Il bambino poi, soprattutto se è molto piccolo, non è in grado di interagire correttamente con il cagnolino e può compiere dei gesti – come ad esempio tirargli la coda o lo orecchie – che possono infastidire o spaventare il cane e spingerlo a reagire in maniera aggressiva.

Ad ognuno i suoi spazi in casa

Per una serena convivenza tra bambini e animali domestici, è importante che in casa ognuno abbia i suoi spazi. In particolare, non dovreste permettere al bambino di entrare nella cuccia del cane o di sedersi sulla coperta o sul cuscino dove l’amico a quattro zampe solitamente riposa: dovreste anzi abituarlo a considerare “sacri” questi spazi, in modo che il cagnolino sappia che in quei luoghi non verrà disturbato e che quindi vi si potrà rifugiare quando avrà bisogno di riposare o vorrà restare da solo. Allo stesso modo il bimbo dovrà abituarsi a non toccare la ciotola del cane o a prendere il cibo che vi è contenuto.

Bambini e animali domestici, cosa fare quando arriva un cucciolo

Imparate a riconoscere i segnali di disagio del cane e insegnateli al bambino

Spesso il cane morsica quando tutti i suoi segnali precedenti sono stati ignorati, quindi imparare a coglierli e insegnare al bambino a fare altrettanto può evitare spiacevoli incidenti.
Oltre che al ringhio e all’abbaio, facciamo ad esempio attenzione alla sua postura e ai suoi atteggiamenti. In generale il cane manifesta disagio quando:

  • sbadiglia quando non ha sonno;
  • si lecca la labbra in maniera nervosa;
  • distoglie lo sguardo;
  • cerca di allontanarsi.

Insegniamo poi al nostro bambino ad avere un atteggiamento sempre rispettoso verso l’animale domestico, che sia un cane, un gatto o un coniglietto, non considerandolo un giocattolo ma un essere vivente con i suoi bisogni e le sue esigenze.

Bambini e animali domestici: come garantire l’igiene?

Spesso le mamme più apprensive si chiedono come mantenere una corretta igiene in casa anche in presenza di un animaletto. La prima cosa da fare quando arriva un quattro zampe in famiglia, è portarlo dal veterinario per assicurarsi che stia bene e per sottoporlo alle vaccinazioni e ai trattamenti antiparassitari necessari. Fatto questo, è importante sapere che sì, probabilmente dovrete pulire un po’ più spesso a causa dei peli che il vostro nuovo amico perderà per casa, ma il rischio che il bambino si ammali per colpa del proprio animale domestico e davvero bassa.
Ci sono tuttavia alcune regole di base da insegnare al bambino e da seguire voi stessi, come ad esempio lavarsi le mani dopo aver accarezzato l’animale ed evitare di farsi leccare la faccia.

Cosa fare quando arriva un cucciolo in famiglia?

Quello dell’arrivo in famiglia di un cucciolo è sempre un momento di grande allegria, soprattutto se in casa ci sono dei bambini. Ma come porre da subito le basi per una buona convivenza? Prima di tutto ricordiamoci che i cuccioli, cani o gatti che siano, sono molti vivaci e spesso usano zampe, unghiette e denti per giocare e per esplorare, quindi cerchiamo di lasciare a loro disposizione dei masticativi (soprattutto per i cani) per sfogare in parte questa voglia di rosicchiare. Evitiamo poi che i bambini giochino in maniera troppo vivace, eccitando troppo l’animaletto che potrebbe perdere il controllo della situazione.
I cuccioli tenderanno poi a “rubare” qualsiasi cosa si trovi alla loro portata: è un atteggiamento normale, ma cerchiamo di non lasciare alla loro portata oggetti o indumenti a cui teniamo molto, potrebbero fare una brutta fine…
Oltre alla continua sorveglianza del genitore e alle regole di rispetto e di attenzione che abbiamo visto prima, potrebbe essere utile anche rivolgersi ad un educatore cinofilo che aiuti tutta la famiglia a entrare in sintonia con il proprio cane e a stabilire delle regole a cui dovranno poi attenersi tutti i membri della famiglia, a due e a quattro zampe.

Bambini e animali domestici, cosa fare quando arriva un cucciolo

Come far accettare un neonato al cane di famiglia?

E se invece l’ultimo arrivato in famiglia fosse un neonato? Come farlo accettare al proprio cane? Niente paura: abbiamo tutto il tempo per prepararci e cominciare a preparare il terreno, ad esempio cominciando ad abituare il cane agli oggetti che entreranno a far parte della quotidianità della famiglia, come ad esempio il lettino, la carrozzina, il seggiolone e così via. Potrebbe essere una buona idea anche riprodurre (con un cd o cercandoli su internet) i vocalizzi o il pianto di un neonato, in modo che il cane (o il gatto) cominciano a considerare famigliari questi suoni.

Per quanto possibile non diminuiamo le attenzioni che abbiamo per il nostro amico a quattro zampe e premiamolo sempre quando si avvicina in maniera corretta al piccolo e rimane calmo in sua presenza. Evitiamo infine di punire il cane in presenza del piccolo o di allontanarlo bruscamene se cerca di avvicinarsi al bambino: potreste creare delle associazioni negative che sarebbe poi difficile farli dimenticare. Quando il bimbo sarà più grande, compatibilmente con la sua età, coinvolgetelo nella cura del cagnolino o del gattino: fatevi aiutare a preparare la pappa, a spazzolarlo e a portarlo a fare il giretto, imparerà così ad essere responsabile e a prendersi cura di un altro essere vivente.[ 1 ]

Voi avete bambini a animali domestici che convivono nella vostra casa? Se avete domande o esperienze da raccontarci potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Bambini e animali domestici