Crescita del neonato nel primo anno di vita: tutto quello che devi sapere Scopriamo, mese per mese, quali sono le tappe della crescita di un neonato nel suo primo anno di vita: dalle variazioni ponderali ai primi passi, dallo svezzamento ai primi dentini.

Crescita del neonato nel primo anno di vita: tutto quello che devi sapere

Il tuo bambino sta arrivando o è finalmente nato e vuoi sapere esattamente a cosa andrai incontro nel prossimo anno?
Ti poni tante domande: quanto deve crescere, quando arrivano i primi dentini o quando farà i primi passi?

Mese dopo mese lo vedrai crescere velocemente. E anche se ogni bimbo crescerà al suo ritmo e avrà le sue peculiarità, è importante avere delle linee guida sulle tappe che ne caratterizzeranno la crescita.

Vediamo mese per mese che cosa ti aspetta!

Primo mese

Nel primo mese il piccolo si nutrirà solo di latte, materno o artificiale in base a come si è deciso di procedere.
In questo periodo potrà richiedere di essere nutrito fino a 12 volte al giorno, quindi più o meno ogni 2/3 ore, e per farlo userà il primo mezzo di comunicazione imparato, il pianto.
Come riporta anche il sito dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù [ 1 ] di Roma, il peso alla nascita viene definito normale quando è tra il 2 chili e mezzo e i 4 e mezzo. Fino ai 3 mesi l’aumento del peso dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 grammi al giorno.
Nelle prime settimane si noteranno un sacco di passi avanti, e il bambino cambierà molto dal giorno del parto. Lo si vedrà crescere e cambiare comportamento.
In questo periodo passerà quasi tutto il tempo dormendo e utilizzerà una visione periferica (con la coda dell’occhio per capirci). A partire dal secondo mese la messa a fuoco migliorerà e comincerà a vedere i volti nel dettaglio.

Secondo mese

A due mesi il bimbo farà già qualche verso e accennerà i primi sorrisi, comincerà a scoprire sé stesso toccandosi con le manine e inizierà a orientarsi muovendo la testa quando sente dei rumori.
Ancora dormirà 15-16 ore al giorno, di notte continuerà a chiedere di mangiare piangendo, e potrà accennare un piccolo sorriso quando sta per essere preso in braccio.
Per sapere se sta crescendo e mangiando abbastanza, si può pesare il bambino 2 volte a settimana controllando anche che dorma bene e che sia sempre più vigile quando è sveglio. Ad ogni modo per verificare la corretta crescita è sempre bene rivolgersi al proprio pediatra.

L’apparato digerente del neonato non è ancora perfettamente sviluppato e può capitare che lo stomaco e l’intestino accumulino troppa aria causando l’insorgere delle prime colichette. In tal caso suggeriamo di seguire i consigli riportati sul portale di educazione sanitaria Faro Pediatrico per tranquillizzare il piccolo senza farsi prendere dal panico:

  • dargli coccole e attenzioni (stringerlo in una coperta, offrirgli il ciuccio, tenerlo al caldo)
  • fare lunghe passeggiate all’aperto e in macchina (la macchina è molto efficace)
  • distrarlo con buona musica o rumori bianchi. Se non funzionasse, provare l’approccio opposto offrendogli un ambiente calmo e tranquillo, con luci soffuse e meno rumori possibili
  • cercare di non fumare in casa: la presenza di fumatori può aumentare l’insorgenza delle coliche (anche se non se ne conosce bene la ragione)
  • tenerlo a pancia in giù sul braccio dondolandolo dolcemente e cantando una canzone: la pressione esercitata sull’addome allevierà le coliche
  • si può anche provare a metterlo a pancia in giù in culla e vedere se il pianto si attenua mentre gli si resta accanto sorvegliandolo con attenzione
  • l’utilizzo di farmaci ha un’efficacia limitata. Il simeticone (Mylicon) è uno dei più utilizzati ed agisce riducendo il contenuto d’aria intestinale e facilitandone l’emissione
  • può essere utilizzato il biberon anticolica in commercio in farmacia e online: i sistemi di suzione con valvole o cannucce riducono la quantità di aria che viene ingerita durante le poppate

Le colichette di solito scompaiono tra il terzo e il sesto mese al massimo riducendosi progressivamente con lo sviluppo del sistema digerente del bambino.

Terzo mese

È in questo mese che il neonato comincerà ad interagire in maniera più attiva e risponderà vivacemente agli stimoli.
Comincerà ad apprezzare gli oggetti colorati, tenendoli in mano finché riesce e amerà osservare il viso della mamma. Si potrà provare a tenere il bambino seduto con un supporto per la schiena e quando sarà supino lo si potrà osservare mentre cerca di sollevarsi e rotolarsi fino a girarsi del tutto.
I pianti e le poppate saranno sempre meno frequenti e comincerà a succhiarsi il pollice.

Quarto mese

Sempre secondo i pediatri del Bambino Gesù, dal quarto mese fino al settimo, la crescita del neonato sarà di circa 150-180 grammi la settimana e si allungherà di 2 centimetri al mese. Per monitorare la sua crescita potete avvalervi anche del nostro calcolatore dei percentili di crescita.
La vista arriverà sino a qualche metro di distanza e cominceranno a svilupparsi un po’ di muscoli, quindi comincerà a muoversi, per esempio cercando di raggiungere le cose che gli piacciono. Inizierà a prendere e muovere oggetti cercando di capirne le fattezze. Farà i primi versetti nel tentativo di ripetere quello che sente.
Inoltre svilupperà la capacità di riconoscere le persone che fanno parte della sua vita, oltre alla mamma, e cercherà di alzare le braccia come per salutarle.

Quinto mese

I muscoli ormai si stanno formando e il bambino inizierà a poter stare seduto e a rotolarsi ovunque. Bisogna infatti fare attenzione a non lasciarlo solo sul fasciatoio, sul divano o qualsiasi posto senza sponde di protezione perché potrebbe cadere.
Il bagnetto gli piacerà sempre di più e comincerà a dormire tutta la notte.
Se non dovesse dormire tranquillo, lo si può aiutare ad addormentarsi con una ninna nanna, e se dovesse svegliarsi di notte farlo riaddormentare senza alzarlo dal lettino e riprendendo la ninna nanna mentre gli si sta accanto.

Crescita del bambino nel primo anno di vita - Svezzamento
Crescita del neonato: al sesto mese può iniziare lo svezzamento

Sesto mese

A partire da questo mese si può iniziare lo svezzamento, ovviamente in accordo con il pediatra, cominciando a somministrargli cibi diversi dal latte. In questo periodo starà seduto senza problemi e avrà la tendenza a mettere qualsiasi cosa in bocca.
Reagirà agli stimoli esterni in maniera più concreta manifestando allegria e sorrisi quando è contento, ma anche arrabbiandosi se qualcosa lo infastidisce.

Settimo mese

Nel settimo mese comincerà ad essere iperattivo, durante il giorno non starà mai fermo, potrà essere già in grado di gattonare o si rotolerà fino a raggiungere la fonte di interesse. E’ quindi arrivato il momento di mettere in sicurezza la casa per evitare che si faccia male.
Da questo momento si può iniziare a introdurre il glutine nella dieta.
Se si nota che comincia ad avere un po’ di insofferenza nei confronti del cibo è perché, stando anche a quanto riporta la rivista Faro Pediatrico [ 2 ], i primi dentini cominciano a formarsi e gli daranno fastidio le gengive. Ci si accorgerà anche che il piccolo comincerà a sbavare molto di più. Per ridurre il disagio si può cercate di dargli cibi più freddi e usare una spugnetta bagnata da tenere in bocca.

Ottavo mese

Come riporta il sito dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nell’ottavo mese la crescita continua con 70-100 grammi in più alla settimana e 2 cm di altezza in più al mese fino al decimo proseguendo poi con 1 cm al mese fino al compleanno.
Generalmente in questo periodo avrà cominciato a dire le sue prime parole e sarà sempre più bravo a far capire le cose che non gli piacciono con i gesti e i movimenti, indietreggiando e tappandosi la bocca. Riuscirà quindi a dire “ciao” accompagnandolo col gesto della manina.
Inoltre comincerà a comprendere di essere un individuo singolo e a sperimentare delle piccole crisi di ansia quando la mamma non c’è.

Nono mese

Ormai gattonerà ovunque e sarà curiosissimo, vorrà giocare con tutto quello che trova, soprattutto con le cose più colorate e rumorose.
L’ansia da separazione potrebbe ancora verificarsi nei momenti in cui verrà lasciato solo, ma è normale e non deve essere motivo di preoccupazione.
Bisognerà fare particolare attenzione alle scale e ai mobili da cui sarà attratto per reggersi in piedi e insegnargli come comportarsi su uno scalino per evitare di cadere.

Decimo mese

Da questo mese l’arte del movimento non avrà più segreti: alzarsi, sedersi e girarsi saranno sempre più naturali. Il bambino tenderà a non stare fermo un attimo e bisognerà organizzarsi per non doverlo mai lasciare solo se non è in sicurezza da possibili cadute, in particolare sul fasciatoio al momento del cambio del pannolino.
Comincerà a mangiare tante cibi in più e proverà a mangiare da solo.

Undicesimo mese

Il “desiderio di autonomia” e la curiosità lo spingeranno a imparare ad usare il corpo sempre di più. Comprenderà meglio le parole, gattonerà dappertutto e si sorreggerà per stare in piedi. Passerà molto tempo a dire no, e a fare no con la testa anche solo per verificare le reazioni e divertirsi.

Dodicesimo mese

Il piccolo riesce a stare in piedi senza problemi e, con un po’ di aiuto, muove i primi passi. È in genere intorno al dodicesimo mese che, come riporta Faro Pediatrico [ 3 ],  il bambino inizierà a camminare da solo senza più bisogno di aiuto.
A questo punto comunicherà bene con il corpo quello che vuole o non vuole e comincerà a sviluppare un po’ di vanità. Sarà in grado di riconoscere il suo riflesso nello specchio, e sarà contento nell’osservarlo.
Anche la manualità avrà fatto passi da gigante e incominceranno i primi scarabocchi con la matita.
Comincerà a godersi il cibo non solo grazie a sapore e odore, ma anche sperimentandone la consistenza, spalmandolo e modellandolo.
Sarà molto più socievole e comincerà a voler stare anche con persone diverse dai genitori.

Queste sono le linee guida generiche che ti aiuteranno a sapere come si sviluppa la crescita del neonato fino al primo compleanno, ma ricordati che ogni bambino può avere tempistiche diverse e che potrai sempre affidarti a istruzioni e consigli del pediatra. Per ulteriori informazioni, contattaci sui nostri social.

NOTE


1. Ospedale pedriatico Bambin Gesù, “Il vademecum di ‘A scuola di salute’ sui primi 12 mesi di crescita del bambino”
2. Faro pedriatico, “I primi dentini da latte: i sintomi dei bambini”
3. Faro pedriatico, “A quanti mesi inizia a camminare un bambino?”