Conservazione del latte materno, le risposte a tutte le domande Siete sicure di sapere tutto sulla conservazione del latte materno? Ecco tutte le risposte alle vostre domande e ai vostri dubbi!

Conservazione del latte materno, le risposte a tutte le domande

Ci sono tanti buoni motivi per pensare alla conservazione del latte materno, ad esempio quando la mamma deve tornare a lavorare ma vuole continuare a nutrire il suo bambino con il latte materno oppure nel caso dei bimbi nati pretermine che fanno fatica ad attaccarsi al seno. Noi di BlaBlaMamma vogliamo rispondere a tutti i dubbi e a tutte le domande relative alla conservazione del latte materno.

Il latte materno estratto con il tiralatte perde in parte le sue proprietà?

Ci sono davvero mille motivi per decidere di estrarre il latte materno con il tiralatte e conservarlo: per i bambini prematuri che fanno fatica a nutrirsi attaccandosi al seno, per le mamme che si devono assentare di casa per molte ore al giorno, per quelle che hanno una abbondante produzione di latte e vogliono prevenire eventuali ingorghi o anche semplicemente per le mamme che ogni tanto vogliono condividere il compito dell’allattamento con il partner. Spesso, però, ci si chiede se il latte materno estratto e conservato mantenga intatte le sue proprietà. Su questo potete stare tranquille, ma è bene comunque considerare che il latte materno appena estratto è preferibile a quello conservato in frigorifero, che a suo volta è migliore rispetto a quello congelato. In ogni caso, però, sarà un nutrimento sicuro e sano per il vostro bambino.

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Come conservare il latte materno in frigorifero?

In frigorifero (tra 0 e 4 gradi) il latte materno si conserva per un massimo di 5-8 giorni. Per essere sicure di mantenerlo in maniera ottimale, bisogna metterlo in frigorifero il prima possibile in apposite bottiglie ben pulite o in sacche per la conservazione del latte. Anche la posizione in cui si colloca ha la sua importanza: mettetelo nella parte più fredda del frigorifero, nella parte posteriore e subito sopra allo scomparto destinato alla verdura. Meglio invece non tenerlo nello sportello del frigorifero, che viene aperto spesso e che quindi gode di una temperatura meno costante.

Come conservare il latte materno in congelatore?

In un freezer posto all’interno del frigorifero il latte materno di può conservare per un massimo di due settimane, mentre se si dispone di un congelatore con porta autonoma i tempi si possono allungare fino a 3-4 mesi. Anche in questo caso, la cosa migliore è mettere subito nel congelatore il latte appena estratto, meglio se in piccole porzioni in modo da poterne scongelare poco per volta. Attenzione al contenitore: deve essere idoneo alla conservazione del latte materno in freezer e in ogni caso non deve essere riempito per più di tre quarti, dal momento che durante il congelamento il liquido tende ad espandersi.

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Come scongelare il latte materno congelato?

Ci sono alcune linee guida da seguire per scongelare il latte materno in modo sicuro:

  • scongelarlo lentamente in frigorifero oppure ponendo il contenitore sotto l’acqua corrente a temperatura moderata oppure a bagnomaria;
  • scaldarlo evitando di farlo bollire o fargli raggiungere temperature troppo elevate;
  • evitare il forno a microonde, che potrebbe scaldarlo in modo eccessivo o diminuirne la qualità.

Il latte scongelato può essere conservato in frigorifero per un massimo di 24 ore ma non è possibile ricongelarlo.

Come scaldare il latte materno conservato

I bambini possono bere senza problemi il latte a temperatura ambiente o leggermente scaldato. Per far arrivare il latte conservato a temperatura ambiente potete mettere per alcuni minuti il contenitore con il latte in una ciotola di acqua tiepida oppure in uno scaldabiberon. Fate poi ruotare delicatamente il contenitore per miscelare il grasso eventualmente separato, senza agitarlo o scuoterlo violentemente. Il latte riscaldato e non utilizzato non può essere scaldato di nuovo o ricongelato.

Perchè il latte congelato ha un odore diverso?

Può succedere che una volta scongelato il latte materno abbia un odore un po’ aspro e sgradevole: questo avviene per colpa di un enzima chiamato lipasi che si trova nel latte materno e che aiuta il bimbo a digerire i grassi. Se si sono rispettate tutte le regole per una buona conservazione, comunque, il latte è buono e può tranquillamente essere offerto al piccolo.

Quali sono i contenitori migliori per la conservazione del latte materno?

Se si desidera congelare il latte materno, la cosa migliore è procurarsi dei contenitori in vetro o in plastica spessa, che devono essere sempre ben lavati a asciugati. Le dimensioni dipendono dalle vostre esigenze, ma tenete conto che è necessario riempirli solo per tre quarti, dal momento che il liquido, una volta congelato, tende ad espandersi. In commercio ci sono anche sacchetti monouso per la conservazione del latte materno, molto utili se si dispone di spazi ridotti in frigorifero o in freezer.

Speriamo di aver dato una risposta a tutti i vostri dubbi sulla conservazione del latte materno: se avete domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

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