Cognome della madre ai figli e doppio cognome, tutto quello che c’è da sapere Sono sempre di più le famiglie che vorrebbero dare il doppio cognome ai propri figli. Cosa dice la legge italiana? E come fare ad assegnare al piccolo i cognomi della mamma e del papà?

Cognome della madre ai figli e doppio cognome

In Italia la situazione più comune prevede che, alla nascita di un bimbo, questo prenda il cognome del padre. Anche nel nostro Paese, però, ci si chiede sempre più spesso come dare il doppio cognome ai figli oppure quando si può dare il cognome della madre. Noi di BlaBlaMamma vogliamo fare un po’ di chiarezza in merito a questo argomento sempre più attuale.

La situazione attuale: cosa dice la legge?

In Italia attualmente la legge prevede che ai figli venga dato il cognome del padre che riconosce il bambino alla nascita oppure il doppio cognome, mettendo sempre prima quello del papà.
Nell’articolo 262 del Codice Civile si può infatti leggere: “Il figlio [naturale] assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori il figlio [naturale] assume il cognome del padre. Se la filiazione nei confronti del padre è stata accertata [269 ss.], o riconosciuta [250] successivamente al riconoscimento da parte della madre, il figlio [naturale] può assumere il cognome del padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre”.

Nel 2016, però, c’è stato il caso di una coppia di genitori non sposati che chiedeva – con consensualità da entrambe le parti – che al bimbo fosse dato il cognome di entrambi i genitori. In quel caso il Tribunale di Bolzano diede ragione ai genitori e questa sentenza ha dato modo a molte coppie di dare il doppio cognome ai figli nati o adottati dopo il 21 dicembre 2016.

Quando si può aggiungere il cognome della mamma

In Italia quando è consentito dare il cognome della madre ai figli oppure aggiungerlo al cognome del padre?
La sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 21 dicembre 2016 ha introdotto la possibilità di trasmissione paritaria del cognome ai figli.[ 1 ]
Il cognome della mamma può essere dato al figlio se questo non viene riconosciuto dal padre o se la mamma non sa chi sia il padre biologico. Inoltre:

  • il cognome della mamma può essere trasmesso al bimbo insieme a quello del padre, sempre mettendo prima quello del papà:
  • se i genitori hanno un cognome composto dovranno scegliere quale elemento trasmettere, dal momento che il bambino non può avere più di due cognomi;
  • per tutti i bambini nati o adottati successivamente si deve adottare lo stesso cognome.

Cognome della madre ai figli e doppio cognome

Come dare il doppio cognome ai figli?

Il doppio cognome si può assegnare ai figli all’atto di nascita oppure successivamente con una richiesta alla Prefettura competente. Come fare? Il cognome del figlio va indicato, come sempre, in ospedale; il consenso all’attribuzione del cognome deve essere sottoscritto da entrambi i genitori alla presenza dell’ostetrica. Questa scelta va fatta una sola volta, poi si estenderà automaticamente ai figli successivi della coppia. Le modalità da seguire per la denuncia della nascita all’Ufficio di Stato Civile non cambiano: per i genitori sposati è sufficiente che uno solo dei genitori si rechi all’Ufficio di Stato Civile per la dichiarazione di nascita, mentre se i genitori non sono sposati devono presentarsi entrambi.

Come cambia il codice fiscale del bambino?

Ci si chiede spesso come l’aggiunta del cognome materno possa modificare il codice fiscale. In realtà, questo non cambia: vengono infatti prese le prime tre consonanti del cognome paterno, che è il primo che compare.

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NOTE


1. Ministero dell’Interno, Doppio cognome neonati, chiarimenti e prime indicazioni operative