Cos’è l’indice di Apgar e come si interpreta? Molti genitori, al momento delle dimissioni dall'ospedale del proprio bimbo appena nato, si chiedono cosa sia l'indice di Apgar e come interpretare il numero che vi viene abbinato. Vediamo tutto quello che c'è da sapere su questo test.

Cos'è l'indice di Apgar e come si interpreta

Quando si torna a casa dall’ospedale con il proprio bimbo appena nato tra le braccia, in genere sul foglio delle dimissioni si trova anche la dicitura: indice di Apgar, seguita da un numero compreso tra 0 e 10. cosa significa? Noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie per interpretare correttamente questo parametro.

Cos’è l’indice di Apgar?

L’indice di Apgar prende il nome dell’ostetrica statunitense Virginia Apgar che per prima lo mise a punto mel 1952, ma è anche l’acronimo dei parametri del neonato che vengono valutati da questo metodo, che sono:

  • A, Appearance (colore della pelle);
  • P, Pulse (frequenza cardiaca);
  • G, Grimace (riflessi);
  • A, Activity (tono muscolare);
  • R, Respiratory effort (attività respiratoria).

Si attribuisce ad ognuna di queste voci un punteggio da 0 a 2, quindi la somma dell’indice di Apgar può variare da 0 a 10.[ 1 ]

I parametri dell’indice di Apgar e i loro punteggi

Come abbiamo visto, l’indice di Apgar valuta con un punteggio da 0 a 2 alcuni parametri del neonato, che sommati tra di loro danno un punteggio compreso tra 0 e 10. Vediamo a cosa corrispondono i diversi punteggi per ogni parametro preso in considerazione.

Colore della pelle
0 punti: colorito bluastro;
1 punto: colorito roseo con estremità bluastre;
2 tutto il corpo è roseo.

Nei bimbi di colore viene considerato il colore di bocca, piante dei piedi e palmi delle mani.

Frequenza cardiaca
0 punti: non c’è battito;
1 punto: meno di 100 battiti al minuto;
2 punti: più di 100 battiti al minuto.

Riflessi in risposa all’introduzione del catetere nasofaringeo
0 punti: nessuna reazione;
1 punto: smorfie;
2 punti: tosse, starnuti, pianto vigoroso.

Tono muscolare
0 punti: assenza di tono muscolare;
1 punto: tono muscolare accennato;
2 punti: muscoli attivi.

Respirazione
0 punti: il piccolo non respira;
1 punto: il bambino respira lentamente o in maniera irregolare;
2 punti: il neonato respira bene.

Cos'è l'indice di Apgar e come si interpreta

Come leggere il punteggio totale

Un punteggio alla nascita compreso tra 7 e 10 segnala che il bambino è in buone condizioni di salute a pochi minuti dalla nascita, mentre un valore inferiore a 7 indica qualche difficoltà nell’adattarsi all’ambiente esterno all’utero. Spesso non si raggiunge un punteggio di 10 perché la maggior parte dei bimbi nasce con estremità bluastre; nei bimbi prematuri possono risultare punteggi bassi per quanto riguarda il colore della pelle e i riflessi, che risentono della maturità fisica del piccolo.

L’indice di Apgar, inoltre, non tiene conto di numerosi fattori che possono influire sulle condizioni alla nascita del neonato, come ad esempio la tipologia di parto, la presenza di anestesia, l’età gestazionale e altro ancora.
In ogni caso, si tratta di un test che dà un’indicazione significativa sulla capacità del piccolo di adattarsi alla vita fuori dall’utero – viene infatti effettuato entro il primo minuto di vita e poi ripetuto dopo 5 minuti – ma il suo punteggio non deve preoccupare eccessivamente i genitori, soprattutto perché è un esame che non tiene conto del quadro generale e, soprattutto, che fotografa lo stato di salute del bimbo in un determinato momento e che non può essere utilizzato per prevedere in maniera inequivocabile problematiche future.

Cos'è l'indice di Apgar e come si interpreta

Gli altri controlli effettuati alla nascita

La rilevazione dell’indice di Apgar non è l’unico test che viene fatto al neonato immediatamente dopo il parto. Già in sala parto, infatti, il piccolo viene pesato e misurato per quanto riguarda lunghezza e circonferenza cranica. Gli viene inoltre somministrata vitamina K per prevenire la malattia emorragica del neonato e gli viene fatta la profilassi oculare per l’infezione gonococcica e la congiuntivite batterica, che consiste solitamente nell’instillazione negli occhi di un apposito collirio antibiotico.

Questo argomento dovrebbe essere ora più chiaro: se avete dubbi o domande potete farcelo sapere sui nostri canali social.

NOTE


1. Ospedale Bambino Gesù, Indice di Apgar