Come aiutare un bambino permaloso ad affrontare le situazioni? Il vostro bambino è sempre pronto a mettere il broncio e a offendersi? Vediamo insieme come possiamo aiutare un bambino permaloso ad affrontare al meglio le situazioni che possono metterlo in difficoltà.

Come aiutare un bambino permaloso ad affrontare le situazioni

Ogni bambino ha il suo carattere: ci sono quelli sempre accomodanti e soddisfatti di sé e quelli che invece vogliono sempre averla vinta, sono sempre pronti ad offendersi e mostrano un carattere particolarmente permaloso. È il loro carattere, certo, ma noi di BlaBlaMamma vogliamo darvi alcuni consigli per aiutare un bambino permaloso ad affrontare meglio le situazioni.

Perché un bambino può essere permaloso?

L’essere eccessivamente permalosi può far parte del carattere del bimbo o essere la conseguenza (in parte) di un atteggiamento troppo permissivo da parte delle persone che lo circondano, che lo abituano ad ottenere senza sforzo tutto ciò che vuole. C’è però anche un’età in cui essere permalosi è normale, anzi, addirittura funzionale alla crescita. Fino agli 8 anni circa, infatti, i bambini tendono ad essere molto egocentrici e a riportare tutto ciò che accade ai propri comportamenti, sia giusti che sbagliati. Inoltre non hanno il senso dell’ironia, quindi possono solo cogliere il senso letterale di ciò che viene loro detto: è quindi facile capire che prendano tutto molto sul serio.
Se però crescendo questo tratto del carattere si accentua possiamo “darne la colpa” a due cause solo apparentemente opposte: insicurezza ed egocentrismo. In genere questi bambini dipendono molto dal giudizio degli altri e la loro percezione del proprio valore è molto influenzata dai consensi che gli giungono dall’esterno: basta quindi una critica o un insuccesso a farli sentire svalutati e a farli scattare.[ 1 ]

Come si comporta un bambino permaloso?

Un bambino permaloso si riconosce abbastanza facilmente: ha bisogno di averla sempre vinta e di ottenere tutto ciò che desidera, non sa affrontare una sconfitta, non vuole essere criticato o messo in discussione e basta una parola per suscitare una reazione spropositata. Chi ha a che fare spesso con un bimbo permaloso sa benissimo che ci sono argomenti da non affrontare e frasi da non dire, altrimenti sicuramente scatterebbe la reazione offesa e arrabbiata del piccolo. Questi bambini, poi, sembrano sempre sulla difensiva e pronti ad immusonirsi e a reagire in maniera stizzita.

Come aiutare un bambino permaloso ad affrontare le situazioni2

Come comunicare con un bambino permaloso?

Abbiamo visto che per un certo periodo della vita, fino agli 8 anni circa, l’essere un po’ permalosi un comportamento abbastanza normale per un bambino, anche e soprattutto per la sua tendenza a prendere tutto alla lettera. In questo periodo il modo migliore per comunicare con un bambino permaloso è quello di adottare un linguaggio positivo e non ambiguo, evitando doppi sensi, allusioni e sarcasmo, senza aggredirlo o denigrarlo. Gli adulti dovranno poi spiegargli in maniera chiara gli errori che ha commesso, riferendosi alla situazione concreta e precisa.
In seguito il pensiero del bambino diventa più astratto e il bimbo dovrebbe essere in grado di cogliere meglio le situazioni e di accettare una critica. Se il bambino non è stato abituato a convivere con limiti e divieti, però, questo tratto del suo carattere potrà solo accentuarsi. In questo caso bisogna essere pazienti e spiegare sempre il motivo per cui viene sgridato o criticato, senza mai calpestare i suoi sentimenti e senza etichettarlo come “cattivo”, “stupido” o “incapace”. [ 1 ] Queste offese non aiutano il bambino e lo renderanno ancora più insicuro e suscettibile alle critiche. È inoltre sempre il caso di sottolineare che, anche se non condividiamo il suo comportamento, questo non influisce sul bene che gli vogliamo: questo lo farà sentire accettato e lo aiuterà a reagire in maniera più serena e critiche e sconfitte.

Come aiutare un bambino permaloso ad affrontare le situazioni?

La vita di un bambino permaloso non è facile: essere sempre sulla difensiva, pronto a scattare e ad offendersi e tenere il muso con genitori e compagni può essere davvero faticoso! Vediamo come aiutarle un bambino permaloso a ritrovare la serenità quando è offeso:

  • lasciategli tempo per sbollire la rabbia, magari lasciandolo solo e senza obbligarlo ad ascoltare subito le nostre ragioni e il nostro punto di vista. Ne potremo ragionare quando sarà calmo e tranquillo: solo allora sarà in grado di capire quello che vogliamo comunicargli. Dimostrargli come e perché ha sbagliato quando è arrabbiato e offeso non farà altro che aumentare la sua rabbia. Vedrete che, una volta passato questo momento, sarà lui con una scusa a cercare di riprendere la relazione;
  • cercare di essere coerenti: se fino al giorno prima lo abbiamo abituato ad averle tutte vinte, non possiamo diventare rigidi e severi di punto in bianco. È inevitabile che un bambino permaloso si arrabbi di fronte a questo cambiamento nel nostro atteggiamento! Cerchiamo di spiegargli i motivi della nostra decisione e di mostrare comprensione per i suoi sentimenti, ma senza tornare sulle nostre posizioni;
  • aiutarlo ad esprimere le sue emozioni attraverso le parole, dimostrandogli al tempo stesso che capiamo come si sente, ma che questo non cambia la realtà dei fatti. Possiamo ad esempio spiegargli che capiamo che si senta arrabbiato e deluso, ma che in ogni caso non siano disposti a comprargli il dolcetto che desidera;
  • quando è tranquillo possiamo provare a simulare alcune situazioni che lo mettono in difficoltà, invitandolo a trovare delle possibili soluzioni per affrontare la situazione senza arrabbiarsi e offendersi. Questo gli darà degli strumenti per aiutarlo ad essere meno permaloso quando questa situazione si verificherà davvero.

Come aiutare un bambino permaloso ad affrontare le situazioni

Cosa fare se mette il broncio con gli amici?

Se il nostro bambino mette il broncio con gli amichetti ogni volta che viene contraddetto, cerchiamo di resistere alla tentazione di intervenire per cercare di mettere pace o, peggio ancora, per difendere il nostro bimbo. Se la situazione rimane comunque abbastanza tranquilla, lasciamo che se la sbrighi da solo: sarà un modo per imparare a convivere in società, per imparare a superare le difficoltà e al tempo stesso per acquisire fiducia in se stesso. Spalleggiare un bambino permaloso non farà altro che accentuare questo lato del suo carattere e non gli renderà le cose facili in futuro, quando avrà a che fare con professori, colleghi e datori di lavoro.

Cosa fare se il bambino si offende quando perde?

Capita a tutti di perdere: se però noi genitori cerchiamo di consolare il bambino dando la colpa all’arbitro, al compagno, all’allenatore o alla situazione non lo aiuteremo di certo ad imparare ad accettare una sconfitta. Diciamogli invece che, se si impegnerà di più, la prossima volta andrà meglio ma che in ogni caso mamma e papà gli vogliono bene, comunque vada.

Avete altre strategie e piccoli stratagemmi per aiutare un bambino permaloso ad affrontare meglio le varie situazioni della vita quotidiana? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

NOTE


1. Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Se il bambino è (troppo) permaloso